Control è brillante su console, ma solo se lo giocate su quella giusta - analisi comparativa
Seri problemi di frame-rate.
Come si comporta Control, l'ultimo blockbuster di Remedy, su console? Non giriamoci troppo attorno: il gioco è brillante ed è davvero un concentrato di tecnologia. Rende bene sulle macchine di Sony e Microsoft, ma il gioco raggiunge il suo climax su PC, grazie a una delle migliori implementazioni DXR ray tracing che abbiamo visto finora. Nel pubblicizzare il titolo, Remedy insieme col publisher 505 Games ha spinto forte sulla versione PC, al punto che poco prima del lancio non avevamo visto granché delle versioni console. Il nostro verdetto? Il gioco è valido ma ci sono alcuni problemi prestazionali e alcuni di essi possono portare a dei bocchi, variabili a seconda dell'hardware su cui giocate.
E questo forse era inevitabile considerando le ambizioni che erano riposte in questa release. Il Northlight engine di Remedy si è evoluto notevolmente sin dal suo debutto avvenuto con Quantum Break tre anni fa. Il gioco ha un'estetica molto particolare, costruita attorno all'illuminazione globale e al rendering basato sulla fisica, che aggiunge un livello incredibile d'interazione tra i materiali e la luce. I riflessi vedono fare un passo avanti rispetto alla soluzione utilizzata in Quantum Break, essendo impiegato un tipo di ray tracing che già si era visto su console in titoli come The Tomorrow Children e Claybook. Qui questa tecnica è utilizzata per generare riflessi rozzi in combinazione con i riflessi screen-space.
La grafica del gioco è potenziata da una versione migliorata dell'engine per le animazioni di Remedy, e la fisica di Control insieme con gli effetti particellari è molto d'effetto durante l'azione. Tutti gli oggetti hanno un comportamento indipendente dagli altri, e il loro cospicuo numero contribuisce a creare scene di distruzione senza precedenti. Sembra proprio che anche gli oggetti più piccoli e insignificanti possano essere mossi singolarmente, persino i cassetti delle scrivanie. Ma è l'attenzione ai dettagli che colpisce più di ogni altra cosa: rompete il vetro di una finestra e vedrete i frammenti propagarsi in tutte le direzioni in maniera realistica. Quel che abbiamo qui è quindi un'attenzione maniacale ai più piccoli dettagli, e tutti quanti compongono un quadro di distruzione sulla scena in grande scala.
La buona notizia è che tutte le versioni console di Control essenzialmente forniscono lo stesso set di feature grafiche, e l'unica eccezione che abbiamo trovato sembra essere la soluzione di rendering delle ombre su Xbox One standard. Fornisce un risultato diverso dalle altre, ma non si può proprio definire una soluzione di qualità peggiore. Oltre a questo, tutto sembra essere uguale, ma ci sono ovviamente delle differenze nella risoluzione di rendering e nel frame-rate.
Come successo in Quantum Break, l'Xbox One standard utilizza un risoluzione di base 720p con una tecnica di ricostruzione temporale che fornisce l'impressione di maggior pulizia. E come per la precedente release di Remedy, l'immagine tende a perdere fedeltà nelle scene frenetiche, ma in generale il risultato è buono. Lo stesso trucchetto è utilizzato su tutte le altre versioni, con ovvie differenze sulla variazione della risoluzione. La PlayStation 4 base viaggia a 900p, mentre PlayStation 4 Pro a 1080p. Non avevamo dubbi sul fatto che Xbox One X sarebbe stata prima della classe, con una risoluzione di rendering 1440p che si adatta all'output 4K grazie a una tecnica di temporal super-sampling. Alcuni aspetti della presentazione, come la onnipresente grana cinematografica, sono pareggiati alla risoluzione base, quindi il progressivo aumento della risoluzione tra le varie console si nota abbastanza facilmente.
Control è comunque un gioco bello da vedere su tutti i sistemi, ma sono le performance del gioco a rappresentare il problema primario, al punto che ci sentiamo di raccomandarvi di giocarlo su console enhanced se possibile, e di guardare le nostre analisi prestazionali attentamente prima di considerare di giocarlo su PS4 o Xbox One base. Per iniziare, Control si comporta egregiamente e senza alcun calo visibile di prestazioni nella prima ora di gioco su tutte le console.
Ma andando avanti coi progressi nel gioco, andranno aumentando i rallentamenti seri e vistosi. Nel nostro video dedicato alle performance, abbiamo scelto una scena di battaglia nell'Atrium di una centrale elettrica per stilare alcuni confronti. La migliore esperienza la offre Xbox One X. Senza dubbio fornisce il gameplay più fluido, ma alcuni momenti di stuttering possono disturbare lo scorrimento fluido dell'azione. Può distrarre, ma non è un grosso problema. A seguire c'è PS4 Pro. Il frame-rate non è solido come quello di Xbox One X, ma c'è una differenza abissale rispetto alle console base.
Sia PlayStation 4 che Xbox One, possono infatti incontrare dei cali di frame-rate molto pesanti durante i combattimenti, fino a scendere addirittura a 10fps nei casi peggiori. E sorprende che tra le due console base sia PS4 a subire i cali peggiori e più duraturi, rendendo questa versione la peggiore del gruppo. Girava così male che abbiamo fatto una serie di tentativi risolutivi, dal riavvio della console a provare il gioco su altre unità PS4 base (la ventola schizza al massimo sul modello fat di lancio). Tentativi tutti vani però i nostri, il gioco gira proprio così, e non è affatto piacevole. Su Xbox One S le cose migliorano, non c'è alcun dubbio, ma l'esperienza non è ancora soddisfacente nel complesso: possiamo dire che si comporti un pelo meglio di PS4 base nei combattimenti concitati, ma non è comunque consigliabile giocarlo nemmeno su questa macchina. Le nostre conclusioni? Xbox One X fornisce senza ombra di dubbio la migliore esperienza console su tutti i fronti, ma anche PS4 Pro si comporta molto bene.
Oltre al frame-rate, ci sono ulteriori problemi che avrebbero bisogno di alcuni interventi. Prima di tutto, i sistemi di caricamento del gioco non sono ottimali come vorremmo. Su Xbox One S, ho incontrato dello stuttering e freeze momentanei durante la riproduzione di filmati, mentre c'erano anche degli impuntamenti navigando nell'UI, cosa che ci ha fatto sospettare di un eventuale problema nelle operazioni I/O dello storage. Sono invece ben più problematici i tempi di caricamento e il pop-in delle texture. Control complessivamente fa un buon lavoro nello streaming dei dati del mondo mentre giocate ma è inevitabile notare delle texture che compaiono all'improvviso. Gran parte del mondo si muove insieme a noi senza intoppi, eccetto qualche pausa che incorre durante le transizioni tra aree vaste. Sfortunatamente, qui i problemi maggiori stanno nei tempi di caricamento biblici quando si muore. Se volete un termine di paragone, pensate a Bloodborne e capirete di cosa parliamo.
Nel complesso, penso che Control sia un gioco valido da provare, specialmente se possedete PS4 Pro o Xbox One X, è un gioco assolutamente brillante dal punto di vista del game design. Non sto parlando della grafica in senso stretto (è unica per certi versi), ma si ha la sensazione che il gioco non sia sotto il vostro controllo. Sì, ci sono degli obiettivi da raggiungere, ma non ci sono puntatori in-game che vi dicano dove dovete andare. Sta solo a voi sopravvivere all'ambiente circostante e generalmente non è esattamente così nei grossi titoli tripla-A. Ma i giochi una volta erano proprio fatti così, ed è così che a me piacciono. Aggiungete un comparto grafico che rasenta lo stato dell'arte, un sistema di combattimento eccellente e questo basta per affermare che Control va giocato. Ma è su PC o su console enhanced che si ottiene l'esperienza migliore. Al momento, a meno che non arrivino in queste ore patch migliorative, le versioni per PS4 e Xbox One standard non sono ottimali e hanno bisogno di ulteriore sviluppo per essere senza macchie.