Cosa dovremmo aspettarci da Death Stranding per PC?
E ci sarà una versione PlayStation 5?
Death Stranding è finalmente arrivato tra noi, le recensioni sono uscite e abbiamo alcune analisi del gioco, ma l'annuncio di una versione PC in arrivo nell'estate 2020 ci ha lasciati un po' confusi.
Per cominciare, c'è la questione del tempismo: l'annuncio è stato fatto poco prima della release del gioco PlayStation 4, una cosa poco sensata. E poi c'è il fatto che verrà pubblicato da 505 Games, anche se la sua quota di partecipazione nel progetto rimane incerta. Ma a parte questo, c'è il fatto che Death Stranding è effettivamente frutto di una collaborazione tra Kojima Productions e Guerrilla Games, e questo implica che circa 70 membri di uno staff firtst party di Sony stanno contribuendo a una release su PC.
Non solo questo, ma la stessa esistenza di un porting PC significa che il Decima Engine sta varcando i confini dell'hardware PlayStation, cosa che potrebbe comportare alcune sfide considerando l'alto livello di ottimizzazione architetturale per l'hardware delle console Sony. Un punto specifico di preoccupazione è costituito dal frame-rate di 30fps. C'è un motivo se Guerrilla non ha mai rilasciato una modalità a frame-rate sbloccato per Horizon Zero Dawn su PS4 Pro: fondamentalmente, l'engine è progettato per operare a 30Hz. In particolare, le risorse CPU sono disegnate per offrire un'esperienza a 30fps il più fluida possibile, al punto che le risorse in eccesso vengono riallocate per prevedere lo streaming del mondo. Questa è una della ragioni per cui gli open world progettati con il Decima non presentano lo stuttering che affligge molti altri giochi simili, ma è anche un sistema che avrebbe bisogno di molto lavoro al codice per realizzare un porting PC.
E poi c'è la spinosa questione di quanta efficienza verrebbe persa dal punto di vista grafico nel progetto di porting dalla piattaforma PlayStation. Gli shader perfettamente ottimizzati rimarrebbero ottimali per le moderne GPU PC, ma il codice di Guerrilla è disegnato per sfruttare al meglio la famiglia di console PS4, e sarà interessante vedere come verrà traslata questa ottimizzazione, tanto per cominciare le funzionalità di compute asincrono. Tutto ciò porta ovviamente a interrogarsi su che tipo di API grafiche verranno usate per il porting. Storicamente, Guerrilla ha utilizzato l'OpenGL per le versioni PC dei suoi giochi console, ma Vulkan sarebbe la scelta più logica e senza dubbio più adatta per uno sviluppo simile a quello di PS4, certamente più delle DX12.
Molte delle speculazioni riguardanti il porting PC fanno perno su variabili sconosciute: tanto per cominciare, chi sarà a sviluppare, e da quanto il porting fa parte del progetto? Se sarà sviluppato da Kojima Productions ed il porting faceva già parte dei piani dello sviluppatore, possiamo star certi che la collaborazione con Guerrilla comprende anche la conversione, e in questo caso dovrebbe essere a buon punto. Se ipotizzassimo uno scenario opposto e più preoccupante, invece, Death Stranding per PC sarebbe un'aggiunta pensata solo all'ultimo e affidata a uno sviluppatore esterno. A questo punto, il processo di porting di un gioco progettato con un engine disegnato in maniera specifica per le console andrebbe a prendere totalmente una nuova dimensione in termini di lavoro di sviluppo.
Volendo essere più ottimisti, dovremmo considerare che anche se il Decima Engine che muove Death Stranding ha molto in comune con le fondamenta tecniche di Horizon Zero Dawn, il motore di gioco è stato migliorato e ottimizzato molto per il gioco di Kojima (il realismo dei personaggi e il rendering dell'acqua sono solo alcuni dei miglioramenti) e ci sono buone chance che ci siano ulteriori miglioramenti dietro le quinte per Horizon 2, così come successo per Death Stranding. E questo ci porta a chiederci su che piattaforma verrà lanciato Horizon 2. Un lancio cross-platform su PS4 e PS5 è molto probabile, così come l'idea di utilizzare il gioco come vetrina tecnologica per la nuova console di Sony, con conseguente scalabilità verso l'alto che verrebbe a essere parte integrante del progetto. E ovviamente, un porting PS5 di Death Stranding potrebbe essere pure nei piani, anche se l'idea di averne una preview con la versione PC a mesi di anticipo dal lancio della nuova console non sarebbe una buona prospettiva per Sony.
E quindi, realisticamente, quali dovrebbero essere le nostre giuste aspettative per la versione PC del gioco? C'è una dicotomia tra 'ciò che potrebbe accadere' e ciò 'che ci piacerebbe che accadesse'. Nel primo caso, la versione PC di Red Dead Redemption 2 dimostra che alcuni aspetti sono facili da potenziare: risoluzione volumetrica, qualità delle ombre e distanza di rendering sono aree a cui gli sviluppatori hanno solitamente accesso facile a basso livello. Frame-rate sbloccato e supporto a risoluzioni arbitrarie sono al giorno d'oggi fondamentali per rendere un porting PC credibile, così come supporto a mouse e tastiera e un'interfaccia utente ottimizzata per una piattaforma nettamente diversa.
Dal punto di vista degli upgrade che ci piacerebbe vedere, sicuramente pensiamo alla qualità delle screen-space reflections, ma quel che sarebbe veramente speciale sarebbe l'introduzione di un ray-tracing accelerato in hardware. Sia che si tratti di ombre, illuminazione globale o riflessi migliorati, la possibilità di vedere il lavoro di Kojima e Guerrilla potenziato grazie al RT sarebbe una prospettiva allettante, nonché una preview di quella che potrebbe essere un'implementazione del Decima Engine su PlayStation 5.
Detto ciò, ci sono buone possibilità che le nostre aspettative superino di molto il reale aspetto tecnico del porting PC di Death Stranding. La release prevista per "inizio estate" 2020 è in anticipo di mesi rispetto al lancio di PlayStation 5, e se ci fosse una release in programma per la nuova console, Sony potrebbe richiedere a Guerrilla grossi miglioramenti a livello di engine. Ci aspettiamo tanti porting PS5 o patch cross-gen per la nuova console, e che tra questi ci sia Death Stranding è quasi scontato. D'altro canto, la release estiva su PC potrebbe essere un indizio che la versione PS5 sia già in sviluppo. Dopo tutto, perché fare uscire una release enhanced a ridosso del lancio di una console next-gen? Di contro, l'ingresso di 505 Games come publisher potrebbe precludere ogni altro contributo da parte di Guerrilla Games in questa release PC.
E dal punto di vista delle nuove feature su PC, non abbiamo visibilità sui potenziali upgrade del Decima. C'è una domanda cruciale che ci balza in mente: tenendo conto delle origini PlayStation dell'engine, quali opportunità ci sono per scalare verso il basso per PC meno potenti equipaggiati con vecchie GPU con ridotto quantitativo di VRAM? E sarebbe anche interessante confrontare il 4K nativo su PC con l'eccellente rendering checkerboarding della PS4 Pro.
Ma la stessa idea del Decina Engine che gira su ecosistema PC ci induce a porci una domanda. Per i suoi titoli current-gen, è impegnata nello streaming tramite PlayStation Now, ma i suoi piani per la next-gen includono l'annuncio di una collaborazione con Microsoft per offrire esperienze PlayStation 5 tramite cloud, e il modo in cui tutto ciò sarà fornito rimane avvolto nel mistero. Sony ha forse intenzione di sviluppare server basati su PS5 per lo sviluppo di massa nei data center di Microsoft? O utilizzerà semplicemente dei porting PC da usare nell'infrastruttura server esistente? In quest'ultimo caso, Death Stranding potrebbe essere un interessante esempio della bontà dei titoli basati su engine first-party Sony portati su PC.
Il porting di Death Stranding è quindi al momento un enigma, così come lo è stato lo stesso gioco per molti anni. C'è una lunga attesa da qui all'estate 2020, quindi i dettagli su chi lavorerà a questa conversione, su che tipo di miglioramenti offrirà, e le eventuali correlazioni con la versione PlayStation 5, sono tutti parametri avvolti nel mistero. 505 Games e Kojima Productions non hanno alcuna fretta nella diffusione dei dettagli. E d'altro canto è perfettamente lecito domandarsi perché il porting sia stato annunciato in un momento simile. Speriamo quindi di saperne presto di più.