L'upgrade 4K per Xbox One X di Destiny 2 testato a fondo - analisi tecnica
Come si comporta rispetto alla versione PS4 Pro e a quella PC impostata al massimo?
L'upgrade per Xbox One X di Destiny 2 offre tutto ciò che vi aspettereste da uno studio di sviluppo talentuoso che lavora su un hardware molto potente, quindi si può dire che non ci sono grosse sorprese in questo caso. Il tanto atteso upgrade di Bungie essenzialmente prende la versione del gioco per console base e la eleva agli standard della risoluzione ultra HD, né più e né meno. Dal punto di vista del gameplay, il salto al 4K è fornito senza alcun compromesso rispetto all'esperienza standard, quindi il gioco gira in maniera solida come le altre versioni console disponibili.
Da un lato ci aspettavamo proprio questo da una macchina dotata delle specifiche di Xbox One X. Dopo tutto, siamo riusciti a far girare il gioco in versione PC ai dettagli massimi e ad un frame-rate bloccato a 30fps utilizzando semplicemente un processore Pentium e una scheda grafica GTX 970. Ma d'altro canto l'Xbox One X ha molto in comune con la sua pari grado PlayStation, e c'è la sensazione che la PS4 Pro necessiti di alcuni stratagemmi per far scalare bene il gioco su un display UHD, visto che Bungie ha fatto affidamento sia sullo scaling dinamico della risoluzione, che sul rendering checkerboarding per la console premium di Sony.
Di contro Xbox One X offre una risoluzione nativa 4K, mettendo sul piatto un interessante confronto che abbiamo visto finora solo in una ristretta cerchia di titoli: rendering nativo vs checkerboarding con differenze quasi nulle negli altri aspetti della presentazione. La conclusione è che la versione PlayStation 4 Pro è ugualmente soddisfacente, offrendo un netto upgrade rispetto alla versione base del gioco a 1080p. Ma nel caso di Destiny 2 riscontriamo un netto svantaggio qualitativo rispetto a un output nativo 3840x2160, che si nota particolarmente nella vegetazione e nei dettagli molto frequenti.
E la risoluzione 4K sembra essere completamente bloccata sulla nuova console Microsoft. Le versioni base di Xbox One e PS4 dovevano ricorrere allo scaler dinamico della risoluzione che agiva sull'asse orizzontale in modo da garantire il frame-rate solido come la roccia tipico di Destiny 2, una situazione che ci aspettavamo almeno in parte su Xbox One X, visto l'enorme aumento di risoluzione. Ma stando alle valutazioni fatte in seguito ai nostri stress test, non c'è scaling dinamico su Xbox One X e la console mantiene sempre il pieno 4K.
E questa è una buona notizia di riflesso anche per le prestazioni. Proprio come ogni altra release console di Destiny 2, la versione Xbox One X tiene in maniera praticamente perfetta i 30fps. L'unico indizio che la console possa essere troppo carica viene da alcune occasioni in cui il frame-pacing risulta irregolare, ma questo accade anche sulle altre edizioni console. Abbiamo visto molti titoli ottimizzati per X surclassare le rispettive versioni Pro dal punto di vista del numero di pixel ma pagare dal punto di vista del frame-rate. Destiny 2 invece, nonostante il grande balzo di risoluzione, non presenta incertezze dal punto di vista prestazionale, e gira molto bene su X.
Ma possiamo dire che gli upgrade grafici di Destiny 2 si limitano alla risoluzione e tutte le impostazioni grafiche su console premium rimangono in pari con quelle delle versioni base, e questa è una gran delusione. Le ombre rimangono impostate al valore 'low' della versione originale, e anche se la distanza di rendering non sembra male, è molto ridotta rispetto a quella disponibile nella versione PC. L'anti-aliasing rimane pure inalterato: svolge il suo compito ma causa un'immagine molto impastata se confrontata a quella della versione PC impostata al valore massimo.
Ma Destiny 2 su console ha sempre vantato un ventaglio d'impostazioni grafiche equilibrate nel complesso, quindi non abbiamo la sensazione che si perda poi così tanto, con una singola eccezione: il filtraggio texture non sembra essere molto migliorato, infatti il filtro anisotropico sia 16x che 8x della versione PC offre molto più dettaglio. E ovviamente la caratteristica principe della versione PC rimane un'esclusiva della piattaforma: anche se non ci siamo mai aspettati un gamepay a 60fps per via dei limiti della CPU x86 AMD, bisogna ammettere che giocare a 60fps è veramente tutt'altra cosa rispetto al gameplay a 30fps delle console. Detto ciò, la nuova patch pone fine a un'altra delle caratteristiche esclusive della versione PC: il supporto all'HDR è adesso fornito anche agli utenti console, un'altra caratteristica che va a nozze coi possessori di schermi UHD.
Per come stanno le cose, Destiny 2 su Xbox One X è un gioco valido. Ha un aspetto semplicemente sensazionale, specialmente quando tutti i pirotecnici effetti del gameplay entrano in gioco. Rimanendo nei limiti delle feature per le versioni console, Bungie è riuscita a scalare con successo fino al pieno 4K. In sostanza lo sviluppatore è riuscito a mantenere la grande promessa gridata a gran voce da Microsoft per la nuova console: un incremento di un fattore 4x nella risoluzione con alcune risorse rimaste pure inutilizzate. Nel caso di Destiny 2, sembra che queste risorse extra siano state utilizzate per assicurare una risoluzione costante, il pieno 4K senza compromessi. E in questo processo i giocatori ricevono la versione console di Destiny 2 bella e più pulita al momento disponibile.