Assassin's Creed 4: Black Flag - prova comparativa
Il Digital Foundry esamina il recente capitolo della saga su PS3 e Xbox 360.
Xbox 360 | PlayStation 3 | |
---|---|---|
Dimensioni su disco | Disco Uno: 6,4GB, Disco Due: 2,8GB | 9,96GB |
Installazione | 9,6GB | 4895MB |
Supporto Surround | Dolby Digital | Dolby Digital, DTS, 5.1 LPCM |
Previsto per il lancio su nientemeno che sei differenti piattaforme nel giro di un mese, Assassin's Creed 4: Black Flag è stato un'impresa mastodontica per Ubisoft e uno degli sforzi cross-gen più imponenti visti finora, rivaleggiato solo da Call of Duty: Ghosts e Watch Dogs. Per poter risultare proficui, questi titoli devono necessariamente uscire sia per console current-gen che next-gen. Il problema è che, come già visto in una certa misura con Battlefield 4, PlayStation 3 e Xbox 360 corrono il rischio di essere lasciate indietro con esperienze di gioco non ottimali .
Assassin's Creed 4: Black Flag sembra essere un altro paio di maniche. Progettato in larga misura intorno ai limiti della tecnologia già disponibile, il gioco non dovrebbe offrire un miglioramento sostanziale nelle versioni PC, PS4 e Xbox One così come Battlefield 4. Il motore AnvilNext, però, è stato sviluppato tenendo presenti le potenzialità della next-gen, ed ha la capacità di scalare alcuni elementi per adeguarli alla potenza extra di PS4, Xbox One e PC di fascia alta. Sono quindi possibili aumenti di risoluzione, frame-rate più stabili e sottili miglioramenti di illuminazione e fisica, cose che il codice preliminare mostrato all'E3 di quest'anno ha messo chiaramente in luce.
Al momento il gioco è però disponibile solo per PS3 e Xbox 360, con le altre versioni in arrivo in corrispondenza del lancio delle console next-gen nella seconda metà di novembre. Dovremo quindi attendere per verificare in che misura queste migliorie possano elevare la qualità generale del prodotto nel suo insieme. Detto questo, concentriamoci sui formati attuali di Microsoft e Sony: il gioco propone miglioramenti sostanziali rispetto ad Assassin's Creed 3, o siamo di fronte a sottili rifiniture di un motore già bene ottimizzato per l'hardware?
In base al nostro confronto diretto di video e galleria di immagini, è chiaro come Assassin's Creed 4: Black Flag offra poche sorprese e risultati molto simili a quelli del suo predecessore.
" Assassin's Creed 4: Black Flag offre poche sorprese e risultati molto simili a quelli del suo predecessore"
Ancora una volta siamo di fronte su entrambe le console a una presentazione nativa a 720p, supportata dalla tecnologia anti-aliasing di Ubisoft utilizzata per la prima volta in Assassin's Creed: Revelations. Come previsto i bordi normali appaiono lisci e ben definiti, ma come accade con altre soluzioni di anti-aliasing ci sono alcuni effetti collaterali che rovinano alcuni elementi: i dettagli più fini e le geometrie più minute soffrono di sfarfallii a causa della mancanza di lavoro a livello sub-pixel garantito da AA multi-sampling. La buona notizia è che l'algoritmo sembra applicato in maniera identica su entrambe le piattaforme, quindi nessuna delle due risulta chiaramente migliore dell'altra sotto questo aspetto, e la qualità dell'immagine è molto simile.
In effetti è difficile distinguere le due versioni, anche affiancandole per un confronto diretto. La qualità di oggetti ed effetti, nonché il livello di dettaglio, sono di pari livello su entrambe le console. Osservando più attentamente è possibile notare delle texture filtrate leggermente meglio in lontananza su Xbox 360.
Anche lo streaming degli oggetti è gestito in modo simile su entrame le piattaforme, con elementi e texture che compaiono in punti simili nelle due versioni. La transizione del livello di dettaglio è gestita meglio rispetto ai precedenti titoli della saga, e gli improvvisi cambiamenti nell'architettura ambientale sono meno evidenti. Gli NPC compaiono e scompaiono però all'improvviso su entrambe le console durante le corse nelle strade cittadine. Alcune delle transizioni sono gestite da un effetto di dithering più fluido, ma abbiamo visto comunque alcuni personaggi comparire di colpo dal nulla come in passato.
Nulla di sconvolgente, e i risultati sono quanto ci si aspetta dopo circa sette anni di lavoro sulle architetture di PS3 e Xbox 360. Le differenze sono trascurabili e non influenzano in alcun modo la qualità generale della grafica, decisamente varia e tra le più impressionanti della serie.
La riduzione di difetti grafici e bug rappresenta un netto miglioramento rispetto ad Assassin's Creed 3. A parte una situazione in cui il nostro personaggio non ha estratto la propria arma in combattimento, non abbiamo notato difetti pesanti o errori come oggetti volanti. Raccogliere un oggetto nei pressi di un nemico è però ancora un procedimento irritante, a causa del passaggio continuo del gioco tra la possibilità di interazione con personaggio e oggetto che obbliga a prendere le distanze e riprovare.
Nonostante appaia simile da un punto di vista tecnico, il mondo di Assassin's Creed 4: Black Flag è considerevolmente più aperto di quello offerto dal suo predecessore. Il giocatore ha molta più libertà dall'inizio, e le transizioni tra nave e terraferma sono fluide e necessitano solo di un tuffo e una nuotata. Il paesaggio è molto dettagliato e a tratti stupendo, dalle isolette più remote fino agli agglomerati urbani. La visuale si estende parecchio in lontananza, con l'utilizzo di effetti di nebbia e profondità di campo per creare scene di impatto in grado di creare un'atmosfera convincente e in linea con il periodo temporale del 1700.
Ciclo giorno-notte e condizioni meteorologiche variabili conferiscono una sensazione di realismo al tutto, anche se questi elementi sono inizialmente scriptati ed entrano in gioco nella transizione tra le missioni principali. Gli sviluppatori li utilizzano per impostare la scena nel modo adatto alle esigenze narrative, ambientando una missione di infiltramento durante la notte, o mostrando dei pirati che si ubriacano attorno a un falò su una spiaggia illuminata dalla luna.
"Gli utenti PlayStation godono di un'ora di contenuti extra esclusivi incentrati su Aveline di AC3 Liberation"
L'inclusione di battaglie navali ed esplorazione marina rappresenta un altro passo in avanti per la serie. L'uso di effetti meteorologici dinamici e cambiamenti nelle correnti oceaniche, insieme alla variazione di intensità delle onde, rende la navigazione un'esperienza più autentica. La reazione della nave a condizioni del mare, correnti e onde di diversa intensità mantiene vivo il ritmo. L'oceano stesso appare complesso: normal maps animate e texture stratificate creano le increspature delle onde, per un effetto finale impressionante. Gli scenari si riflettono sulla superficie dell'acqua insieme alla luce tramite una componente di lucentezza speculare che cambia di intensità a seconda delle condizioni di illuminazione.
Assassin's Creed 4: Black Flag - analisi delle prestazioni
Passando alle prestazioni, Assassin's Creed 3 ha apportato molti cambiamenti che hanno migliorato sensibilmente il risultato finale. L'introduzione della sincronia verticale ha eliminato l'orrendo tearing che ha afflitto i precedenti titoli, mentre un frame-rate non bloccato ha migliorato la fluidità nella maggior parte dei casi al prezzo di scatti improvvisi.
Non sorprende che Assassin's Creed 4: Black Flag non devii da questo cammino, offrendo un'esperienza molto simile. L'uso della sincronia verticale e l'assenza di tearing sono fattori positivi che non sembrano avere impatto negativo sul frame-rate, specialmente considerando le difficoltà dei precedenti titoli in situazioni stressanti per il motore. La decisione di non bloccare il frame-rate porta indubbi benefici come una fluidità maggiore nelle scene meno pesanti, ma implica anche più problemi quando il motore fatica.
"Le prestazioni sono simili su PS3 e Xbox 360. C'è un piccolo vantaggio della console Microsoft, ma nulla che possa fare la differenza"
Ciò appare evidente quando ci si ritrova a correre freneticamente per le zone più popolose del gioco, come le aree centrali di L'Avana e Nassau, che mettono visibilmente sotto sforzo il motore. Il maggior livello di dettaglio e la quantità di NPC influenzano visibilmente il numero di fotogrammi, compromettendo sia l'aggiornamento dell'immagine che la risposta dei controlli. Come abbiamo visto nei titoli precedenti, questo accade più frequentemente su PS3. Il frame-rate spesso precipita intorno ai 25 fps in entrambe le versioni, ma abbiamo rilevato dai 2 ai 4 fotogrammi in meno su PS3 in condizioni simili. Ciò influenza la risposta ai comandi inseriti e rende gli spostamenti difficili, causando spesso urti accidentali con NPC ed elementi dello scenario.
Gli stessi problemi sono comunque presenti anche nella versione Xbox 360 del gioco, anche se in misura minore, e sono altrettanto irritanti. L'esperienza di gioco non è quindi completamente convincente sulla console di Microsoft. È interessante come si rilevino oltre 30fps per brevi periodi di tempo durante le scalate dei tetti cittadini, quando il motore avrebbe più tempo per gestire le cose nelle scene con maggiore distanza di visualizzazione.
Il confronto di scene identiche ci dà un'idea migliore delle differenze durante il gameplay. I dati rivelano un vantaggio per la versione Xbox 360 quando il motore è sotto sforzo, ma le due risultano molto simili quando il frame-rate è alto. La lieve differenza di 2-4 fotogrammi è meno evidente quando il gioco gira sopra ai 30fps, e occasionalmente PS3 fa registrare più fotogrammi. Durante le sequenze animate, Assassin's Creed 4: Black Flag oltrepassa la soglia dei 30fps toccando anche i 44fps in alcune occasioni. L'azione si stabilizza però spesso intorno ai 30 fotogrammi e cala intorno ai 20 durante le sequenze ricche di alpha, come la navigazione sul mare in tempesta.
" Durante le sequenze animate, Assassin's Creed 4 oltrepassa la soglia dei 30fps toccando anche i 44fps"
Assassin's Creed 4: Black Flag - il verdetto del Digital Foundry
Con le fondamenta già gettate dai titoli precedenti della serie, non sorprende che Ubisoft sia arrivata così vicina alla parità tra le due versioni. A parte le prestazioni più erratiche e il frame-rate inferiore, questo capitolo non risulta fortemente inferiore sulla console di Sony. Come risultato, Assassin's Creed 4: Black Flag è un buon titolo su entrambe le console con l'eccezione di occasionali problemi di fluidità. Le piccole varianti rilevate in altre aree non hanno impatto sulla qualità del gioco e non rendono una versione preferibile rispetto all'altra.
La capacità di Ubisoft di ottimizzare il motore AnvilNext per differenti configurazioni di hardware è chiaramente migliorata nel tempo, e ciò lascia ben sperare per la versione Wii U. Assassin's Creed 3 è risultato essere su Wii U un'esperienza di livello paragonabile a quella offerta da PS3 e Xbox 360, nonostante si trattasse di uno dei primi giochi di Ubisoft per la console di Nintendo. Forse stavolta gli sviluppatori avranno sfruttato ancora meglio il modesto vantaggio in termini di GPU per ridurre ulteriormente il divario.
Al momento, Assassin's Creed 4: Black Flag è un'altra eccellente produzione cross-platform meritevole dell'acquisto da parte degli utenti PS3 e Xbox 360. Quest'ultima versione offre l'esperienza più fluida tra le due, ma se PS3 è la vostra console preferita non ci sono motivi per non prendere la versione per la piattaforma di Sony. Bisogna anche considerare l'ora di contenuti addizionali per gli utenti PlayStation, che però non abbiamo potuto provare e quindi valutare. Chi ha apprezzato le avventure di Adeline in AC3 Liberation dovrebbe probabilmente apprezzare il loro proseguimento.
Guardando avanti, se doveste avere intenzione di comprare una PS4 o una Xbox One al lancio, potreste attendere le versioni next-gen del gioco. Anche se un netto miglioramento è fuori questione vista la natura cross-gen di Assassin's Creed 4: Black Flag, la prospettiva di giocare a risoluzioni maggiori, con performance più stabili e un contorno grafico più ricco è sicuramente molto allettante.
Traduzione a cura di Emiliano Baglioni.