Assassin's Creed IV: Black Flag - prova comparativa
La current-gen contro Wii U, PC, PS4 e Xbox One in un test su sei formati!
Assassin Creed IV: Black Flag non può essere considerato come un gioco costruito da zero o un'esperienza di nuova generazione, ma il motore AnvilNext realizzato in casa da Ubisoft è stato progettato per essere molto scalabile e sfruttare le più recenti tecnologie in ambito grafica: un sacco di aggiornamenti visivi e miglioramenti delle prestazioni sono in serbo per gli utenti PC, Xbox One e PlayStation 4. Ma quanto è effettivamente grande questo salto prestazionale? Si tratta di una differenza per cui vale la pena pagare un extra e andare oltre le edizioni dell'attuale generazione console? Finalmente con tutte e seile versioni di Assassin's Creed 4 sul tavolo, possiamo mettere alla prova questo nuovo capitolo della serie e decidere qual è la migliore.
Ricapitolando, ci eravamo già accorti a suo tempo di come le versioni Xbox 360 e PS3 di Black Flag offrissero una presentazione virtualmente dentica con asset tridimensionali, texture e un framebuffer a 720p. Delle due, quella per Xbox 360 è sicuramente quella più fluida, ma in realtà è veramente difficile scegliere tra questa e quella PS3; le differenze sono veramente minime e si ha la netta sensazione che la mancanza di risorse delle vecchie piattaforme non permetta di rendere al meglio il potenziale del gioco. È disponibile anche una versione per Wii U: già quella di ACIII non era all'altezza delle controparti PlayStation 3 e Xbox 360, ma si trattava comunque di un buon lavoro svolto su un gioco tecnicamente ambizioso e una delle poche storie multipiattaforma di successo durante il periodo di lancio della nuova console Nintendo. La situazione è migliorata rispetto ad allora e soprattutto, la Wii U può offrire un'esperienza paragonabile a quella next-gen? Partiamo da una colossale galleria comparativa che comprende ogni versione del gioco.
In termini di qualità video, partiamo dalla versione ammiraglia, ovvero quella per PS4. I lettori più assidui ricorderanno che le nostre impressioni iniziali della build Sony erano state molto positive: il rendering con un framebuffer 1600x900 riusciva a mantenere solidamente i 30fps per tutto il tempo che abbiamo trascorso con il gioco. La situazione è migliorata ulteriormente quando Ubisoft ha pubblicato una post-release patch che ha permesso di ottenere aumento della risoluzione senza alcuna penalizzazione della performance arrivando a una presentazione Full HD da 1080p.
Comparazioni alternative:
L'applicazione della patch ha migliorato nettamente la presentazione del gioco su PS4, con un look pulito e definito anche grazie a una correzione antialias che riesce a nascondere molto bene le scalettature. Solo alcuni effetti sub-pixel sono visibili e possono essere eliminati solo su PC molto potenti. I possessori della versione Xbox One non sono stati premiati dallo stesso salto qualitativo in quanto framebuffer è rimasto fermo a 1600x900 usando una vecchia correzione post-processo che non arriva allo stesso livello di efficacia di quella vista in azione su PS4. È subito evidente che lo stesso livello di qualità delle immagini non è presente sulla versione Xbox One, proprio in virtù della risoluzione inferiore che mette in evidenza una certa perdita di dettagli in lontananza. Come abbiamo visto in altri giochi sub-1080p upscalati dall'hardware Xbox One, la qualità è ulteriormente influenzata dall'introduzione di un filtro di nitidezza indesiderato, direttamente responsabile della comparsa di una certa granulosità dell'immagine che si sovrappone alle texture di giungla e fogliame e nei paesaggi più complessi.
Alla luce di tutte queste comparazioni, è deludente constatare come il codice Xbox One sia stato penalizzato, soprattutto se si considera che Ubisoft è riuscita a raggiungere la parità qualitativa tra le due console next-gen in un gran numero di settori. Escludendo l'uso occasionale di qualche texture a risoluzione inferiore sul sistema di Microsoft, gli artwork sono paragonabili. In compenso, l'illuminazione e gli effetti più in generale utilizzati nel corso di tutto il gioco sono praticamente identici su entrambe le piattaforme. Le differenze presenti nei nostri filmati comparativi sono dovute al ciclo dinamico giorno/notte e al meteo che condiziona queste variabili in tempo reale.
La versione PC fornisce un'esperienza visiva simile a quella PS4, ma con la possibilità di ottenere una superiore qualità di immagine: il miglioramento principale riguarda l'inserimento dell'occlusione ambientale HBAO con un miglioramento delle ombreggiature indirette rispetto al semplice effetto SSAO in azione su PS4 e Xbox One. Su home computer è inoltre possibile scegliere tra una vasta gamma di modalità anti-aliasing, in particolare MSAA, FXAA, e SMAA. Noi abbiamo optato per il multisample 4x puntando a un ragionevole equilibrio tra qualità dell'immagine e le prestazioni, ottenendo un netto miglioramento nelle prestazioni rispetto alle console next-gen. Oltre a questo, è piuttosto evidente che le versioni Xbox One, PS4 e PC, distaccano nettamente quelle PS3, Xbox 360 e Wii U sotto molti punti di vista: il dettaglio delle texture, la complessità degli ambienti e una riproduzione più accurata dei visi dei personaggi. Anche lo streaming delle texture è nettamente migliore insieme a un'ottimizzazione superiore degli shader, delle ombre e del fogliame interattivo che reagisce dinamicamente al passaggio dei personaggi.
Uno dei miglioramenti più evidenti su PS4 deriva dall'enorme aumento degli effetti alfa e particelle: gli alti pennacchi di fumo volumetrico che coprono lo schermo durante le battaglie navali più intense sono un ottimo esempio, così come le condizioni meteo in cui gocce di pioggia e detriti trascinati dal vento saturano la visuale, per non parlare della fitta nebbia che oscura la vista dell'orizzonte. Questi miglioramenti tecnici si notano molto bene durante la navigazione e nel combattimento contro le grandi corazzate militari, che trasformano semplici scambi di cannonate in un combattimento navale spettacolare. Sulle vecchie console, la resa non è ovviamente paragonabile.
Chi sperava in una versione Wii U capace di porsi a metà tra l'esperienza PS3/Xbox 360 e quella PS4/XO, rimarrà deluso. Ubisoft ha creato un prodotto a due livelli e la versione Nintendo appartiene decisamente a quello inferiore a causa di una risoluzione di 720p nativa e della soluzione anti-aliasing post-processo che propone risultati simili a quelli visti su Xbox 360 e PS3. Le uniche differenze riguardano un texture filtering inferiore in alcune scene, un bilanciamento colore più freddo che non si sposa alla perfezione con l'ambientazione tropicale. Piccoli dettagli tuttavia, che non impattano sulla qualità della presentazione generale in modo significativo.
"La versione Wii U è quasi identica a quelle Xbox 360 e PlayStation 3 con pochi miglioramenti di nota"
Comparazioni alternative:
- Assassin's Creed 4 - Wii U vs. PS4
- Assassin's Creed 4 - Wii U vs. PS3
- Assassin's Creed 4 - Wii U vs. Xbox One
- Assassin's Creed 4 - Wii U vs. Xbox 360
Insomma, per quanto sia chiaro che le sei versioni disponibili ricadano alla fine in due scenari qualitativi distinti per quanto riguarda la pulizia dell'immagine, la performance si è confermata un problema reale della versione Wii U attestandosi costantemente a 6-10 fps in meno rispetto alle altre due versioni old-gen. Questo inficia nettamente la qualità dell'azione di gioco e la reattività del sistema di controllo: ci si accorge del problema molto presto, fin dai primi inseguimenti a rotta di collo sui tetti che possono diventare frustranti e complicati, soprattutto se si pensa che tutto questo non si verifica su Xbox 360 o PS3.
Per fortuna, la situazione delle prestazioni è molto più positiva parlando di entrambe le console di prossima generazione. Black Flag riesce ad attestarsi solidamente sui 30 fps su entrambi i formati. In realtà, su PS4 non abbiamo notato alcuna incertezza con un aggiornamento a schermo bloccato a 30fps durante le nostre quattro ore e passa di catture. Un risultato impressionante considerando il fatto che il gioco, dopo l'applicazione della patch, gira a 1080p nativi. La versione Xbox One raggiunge le stesse prestazioni a 900p, ma ci sono momenti in cui il frame rate cala nettamente con anche qualche fenomeno di screen tear, anche si succede troppo raramente per farsi notare.
"La performance è il vero problema della versione Wii U, che lavora a una velocità nettamente inferiore rispetto a quella Xbox 360 e PS3"
Analisi alternative:
Sulle console della nuova generazione, il problema più evidente relativo alla fluidità del gameplay l'abbiamo notato durante una missione su Salt Island, dove siamo stati incaricati di seguire un ufficiale attraverso una piantagione di canna da zucchero. L'ambiente circostante è ricco di fogliame dinamico caratterizzato da una fisica avanzata che si sposta al nostro passaggio e questa sembra essere la causa più probabile del calo di prestazioni. Non abbiamo mai sperimentato questo problema durante le grandi battaglie navali in cui lo schermo è spesso saturato da effetti alfa volumetrici, qualcosa che siamo sicuri, metterà alla prova il sistema ESRAM di Xbox One.
Per quanto sia apprezzabile la capacità di PS4 di far girare Black Flag a 30 frame al secondo senza alcun genere d'incertezza anche in termini di reattività del sistema di controllo, la prospettiva di apprezzare il gameplay di Black Flag al doppio della velocità su PC è ancora più intrigante. Il risultato è un gameplay fluidissimo e nettamente più veloce rispetto alle versioni next-gen, per quanto, anche su PC di fascia media è necessario scendere a qualche compromesso sulla qualità dell'occlusione ambientale e della correzione antialias per mantenere i 60 fps in modo costante. Il risultato rimane comunque eccellente e non scende mai al frame rate di XO e PS4.
"Anche su PC di fascia media è necessario scendere a qualche compromesso per mantenere i 60 fps"
Comparazioni alternative:
Assassin's Creed IV: Black Flag: il verdetto del Digital Foundry
Se consideriamo il lancio simultaneo di Black Flag su ben sei versioni diverse, non possiamo che toglierci il cappello di fronte allo sforzo profuso da Ubisoft nel proporre un gioco essenzialmente identico per gameplay e contenuti a prescindere dalla piattaforma utilizzata, al netto degli indispensabili adattamenti relativi alla qualità grafica. La possibilità di passare in tempo reale dall'azione sull'acqua a quella terrestre è stata superbamente implementata, e aiuta il giocatore a immedesimarsi in un mondo di gioco coerente in cui è possibile dedicarsi a ogni genere di scorribanda. Aggiungete a tutto questo uno stupendo design accoppiato a una cura eccezionale nel riprodurre ambientazioni e figure storiche dell'epoca corsara e ottenete uno dei migliori Assassin's Creed realizzati finora per questo franchise. L'unico elemento a sfavore riguarda le meccaniche di gioco e la struttura di molte missioni che attingono a piene mani dai titoli precedenti e di conseguenza potrebbero non convincere i giocatori meno affezionati alle vicende di Desmond & Co.
Per quanto Black Flag sia sicuramente stato riprodotto con tutti gli elementi di gameplay anche sulle vecchie console, Wii U compresa, il frame rate eccessivamente ballerino, impatta eccessivamente il gamneplay. Anche se la serie non ha mai necessitato realmente di una reattività millimetrica del sistema di controllo, alcuni rallentamenti molto pesanti rendono il movimento in modalità parkour piuttosto complicato, soprattutto se si sta inseguendo un bersaglio e non c'è quasi spazio per l'errore. In questa categoria ricade nettamente la versione Wii U da cui farete meglio a tenervi alla larga, nonostante la qualità dell'immagine sia quasi identica a quella delle consorelle PS3 e Xbox 360.
Sono dunque le console della nuova generazione a fornire quel genere di stabilità nelle prestazioni in grado di far apprezzare al meglio la fluidità del gameplay: questo si nota chiaramente giocando su PS4, sopratutto dopo la pubblicazione della patch che ha portato la risoluzione nativa a 1080p. È evidente il lavoro svolto da Ubisoft nel realizzare artwork molto intricati che si affiancano a un aggiornamento costante a 60 fps, eliminando del tutto qualsiasi errore nel sistema di controllo da parte del giocatore in occasione di salti e corse, per quanto molti movimenti siano comunque automatizzati. La versione Xbox One sfortunatamente fa un po' fatica a mantenersi sugli stessi livelli di quella PS4 a causa della risoluzione inferiore e del filtro di nitidezza che finisce per dare al gioco un look più sporco di quanto non sia in realtà. Anche la presenza di alcuni cali di prestazioni sono fastidiosi, ma fortunatamente si tratta di un'evenienza rara e isolata a poche situazioni ben precise.
"Le console della nuova generazione forniscono quel genere di stabilità in grado di far apprezzare al meglio la fluidità del gameplay"
In tal senso è chiaro che la versione PS4 di Assassin 's Creed 4 è la migliore in ambito console. Per quanto l'esperienza nel complesso non si avvicina alla definizione di gioco "next-gen", il boost prestazionale garantito dal nuovo hardware rende ora possibile godere Black Flag al meglio dei suoi pregi e difetti di gameplay senza alcun genere d'incertezza tecnica. Ottima è inoltre la possibilità di apprezzare una serie di contenuti extra comuni anche alla versione PS3, cosi come non la possibilità di scaricare quella PS4 per solo 10 euro in più se già si possiede quella old-gen. Nonostante le lievi lacune nella qualità dell'immagine e qualche occasionale perdita di prestazioni, anche la versione Xbox One si può considerare una degna evoluzione rispetto alla vecchia generazione, per quanto auspichiamo fortemente che il filtro di nitidezza verrà in futuro cestinato o, ancora meglio, reso disattivabile da sistema tramite un aggiornamento.
Detto questo, la versione più attraente, anche dal punto di vista economico grazie a un prezzo inferiore rispetto alle build console, si conferma quella PC. L'immagine è eccellente, ma sono le prestazioni nettamente superiori a fare la differenza. In questo senso, l'impressione è che l'avvento della nuova generazione di console non abbia cambiato i rapporti di forza in un mercato che vede l'home computer, non necessariamente dotato di processori grafici di classe Titan, già in grado di godere di un buon margine di prestazioni rispetto alle nuove proposte di casa Sony e Microsoft.
Traduzione a cura di Matteo "Elvin" Lorenzetti