Battlefield 4 next-gen: analisi tecnica
Il Digital Foundry analizza il gioco dei DICE con console e codici finali.
La nostra analisi comparativa preliminare di Battlefield 4 di circa un mese fa ha decretato che quella PS4 era la versione migliore grazie a risoluzione maggiore, performance migliori ed effetti extra come l'occlusione ambientale Horizon-Based (HBAO), assente su Xbox One. Ora però, con le console in vendita, possiamo saggiare la vera differenza e verificare se Xbox One abbia recuperato terreno.
Possiamo confermare che la risoluzione è rimasta invariata. La versione PS4 gira a 1600x900, con l'immagine scalata alla risoluzione voluta, mentre il framebuffer su Xbox One è di 1280x720, una differenza che influenza la visibilità sulle mappe multiplayer più grandi.
Una volta in movimento è la versione Xbox One a soffrire di più aliasing temporale, uno sfarfallio che affligge le geometrie più sottili durante il movimento laterale dell'inquadratura. I contorni dei nemici sono poi più confusi all'orizzonte. Entrambe le versioni utilizzano un anti-aliasing post-processing che non è semplicemente abbastanza per restaurare la giusta qualità dell'immagine sulla console di Microsoft.
Come già detto ci sono tre fattori precisi che hanno influenzato la qualità dell'immagine del precedente confronto, e ognuno è stato corretto nella versione finale. Prima di tutto la luminosità del gioco è impostata al 50% di default invece che al 30% predefinito dell'evento di Stoccolma, il che allinea la resa grafica a quella della versione PC. In secondo luogo, la gamma cromatica di Xbox One è ora molto più simile a quella di PS4 con la conseguente scomparsa dei neri più profondi. Per verificare il risultato guardate i nostri video comparativi più in basso, o la nostra galleria comparativa di immagini di Battlefield 4, comprendente ben 76 scatti a confronto.
"La qualità dell'immagine è migliorata su Xbox One, ma risoluzione e differenze di prestazioni restano tangibili "
Confronti alternativi:
Nel caso del terzo problema abbiamo rilevato un cambiamento di design. Come accade nel caso di titoli per Xbox One quali Call of Duty: Ghosts, alcuni giochi sub-1080p fanno uso di un upscaling hardware che produce un effetto aureola intorno ai dettagli che dovrebbe valorizzarli senza enfatizzare le seghettature.
Nel caso di Battlefield 4, questi difetti sono stati interamente rimossi dalla versione finale per Xbox One. I problemi di aliasing persistono come tipico di un gioco 720p, ma non in maniera così accentuata come prima. Ciò non rende l'immagine paragonabile a quella a 900p di PS4, ma è una preoccupazione di meno nel caso abbiate intenzione di comprare questa versione.
Siamo inoltre lieti di constatare il ripristino dell'occlusione ambientale HBAO su Xbox One come promesso da Johan Andersson di DICE, che sottolinea come la tecnologia impiegata sia “la stessa delle versioni PS4/PC”. L'effetto è rilevabile come una leggera ombreggiatura intorno all'arma del giocatore nei pressi di un muro, e porta la versione Xbox One in pari con quella PS4 per quanto riguarda effetti, illuminazione e ombre.
Purtroppo entrambe le piattaforme non raggiungono la qualità del PC a impostazioni ultra in fatto di ombreggiature. La differenza è sottile ed è rilevabile nella proiezione sui muri delle ombre di grigile e reti. Su PS4 e Xbox One c'è anche una differenza di filtering delle ombre quando ci si sposta su pendenze squadrate come le scale, ma grazie al motion blur costantemente attivo è difficile rilevarla.
In ambito di texture e dettaglio degli scenari, il normal mapping sul terreno è identico per qualità a quello visibile su PC con impostazioni al massimo, anche nelle aree più estese dove ci aspetterebbe di rilevare dei compromessi. Le distanze di visualizzazione sono comunque meglio calibrate su PC: durante gli intermezzi vediamo degli elementi semplicemente assenti sulle piattaforme next-gen. Più numerosi anche gli effetti particellari attorno alle esplosioni, e anche se gli effetti alpha sono simili a distanza ravvicinata, le fiamme in lontananza soffrono di una riduzione di qualità su PS4 e Xbox One.
Con tutto il resto equivalente nella build finale, è la qualità dell'immagine a fare la differenza tra le versioni console. Nessuna delle due può competere con la risoluzione nativa a 1080p del PC per gestire i minuscoli dettagli degli shader dell'acqua, particolarmente sfocati su Xbox One. È anche curioso che entrambe le piattaforme introducano una profondità di campo più aggressiva durante gli eventi scriptati, situazioni in cui la versione PC resta ampiamente inalterata.
"Il divario tra PS4 e Xbox One si è accentuato dai tempi della nostra analisi comparativa preliminare, notizia tutt'altro che buona per la console di Microsoft"
Un aspetto non approfondito è l'analisi del frame-rate su Xbox One nelle modalità multiplayer. Durante il primo giorno del nostro soggiorno a Stoccolma si sono verificati problemi di rete che hanno permesso di provare solo la modalità campagna. La versione PS4 comunque ha sofferto, e nelle mappe più grande con 64 giocatori attivi abbiamo registrato frame-rate di molto inferiore a 60fps. Il calo maggiore, corrispondente a 30fps, è stato registrato in Flood Zone, durante una nuotata attraverso il piano sommerso di un edificio. L'esperienza si è mantenuta tra i 40 i 50 fps su entrambe le console lungo una serie di livelli. Molti dei rallentamenti sono dovuti alle dinamiche di distruzione: camminare attraverso i detriti di un grattacielo crollato su Siege of Shanghai ha ad esempio portato il frame-rate a 40fps costanti.
Il fatto che questi cali di fotogrammi riguardino entrambe le console nonostante la risoluzione inferiore di Xbox One, indica che il collo di bottiglia potrebbe essere nell'utilizzo della CPU multi-core Jaguar. Da quanto abbiamo visto PS4 va molto meglio, anche se la natura delle partite multiplayer di Battlefield è spesso troppo caotica e variabile per fare un confronto adeguato. Anche così, chi è in cerca di un'esperienza fluida dovrà accontentarsi dei Team Deathmatch più piccoli .
Per dare una conclusione al dibattito sulle prestazioni ci affidiamo ai nostri test sulle sequenze della modalità campagna. Anche se gli scenari sono in questo caso più limitati, il Frostbite 3 è spinto all'estremo durante le battaglie in stile sandbox su Baku e dalle sequenze di intermezzo ricche di pesanti effetti. Xbox One risulta più veloce durante una sequenza scriptata nelle prime fasi in cui sono presenti numerosissimi effetti alpha e particellari, ma si tratta di un'anomalia.
In tutte le altre sequenze abbiamo registrato costantemente 10 fotogrammi in più in favore di PS4, che arriva anche a 16fps di vantaggio mentre Xbox One soffre nella gestione degli effetti alpha durante le esplosioni della missione a Baku. L'enorme vantaggio di PS4 in frame-rate e fluidità generale non è in dubbio, anche se questo non si traduce in maniera soddisfacente nelle modalità multiplayer.
"Anche se PlayStation 4 domina nella campagna single-player, il divario sembra ridursi nel multiplayer in cui entrambe le piattaforme faticano a mantenere i 60fps"
Analisi alternative:
È d'uopo citare che crash e bug hanno accompagnato regolarmente le nostre sessioni multiplayer su entrambe le console, anche se potrebbe trattarsi di inconvenienti di lancio. Uno dei problemi più fastidiosi sono i crash improvvisi al menu dell'OS quando si chiede un respawn, anche se dopo la patch 1.03 questo difetto sembrerebbe essere stato scomparso. Glitch nell'audio sono ancora presenti su scenari più grandi come Golmud Railway, dove i rumori ambientali come ronzii del motore, passi e altro ancora vengono tagliati senza motivo apparente. La soluzione estemporanea è passare alla visuale in terza persona quando si è in un veicolo, operazione che sembra remixare il sonoro. Ovviamente si tratta di un aspetto che necessita di attenzione.
Battlefield 4: il verdetto del Digital Foundry
Questa è stata la nostra prima occasione di vedere il multiplayer di Battlefield 4 in azione su Xbox One, e di giocare entrambe le versioni sull'hardware retail. L'occlusione ambientale HBAO è stata veramente aggiunta su Xbox One come promesso da DICE. Il punto focale di tutto è però la differenza di risoluzione. Oggetti ed effetti sono identici sulle due piattaforme next-gen, ma il maggior numero di pixel risparmia a PS4 gli sfarfallii su oggetti minuti che sono invece evidenti su Xbox One.
A uscirne meglio è come sempre la versione PC con effetti migliori, distanza di visualizzazione maggiore e ombre più dettagliate a impostazioni ultra. È comunque lodevole quanto di quest'esperienza sia stato traslato sulle piattaforme next-gen. Le texture su PS4 e Xbox One sono uguali a quelle migliori della versione PC, così come gli shader dell'acqua che sono invece di qualità inferiore sulle console current-gen. Lo sforzo è massiccio, e la situazione potrà solamente migliorare di pari passo con l'esperienza di DICE sul nuovo hardware.
Il dato più evidente è il forte vantaggio di performance della versione PS4, che risulta più veloce di un margine di 10fps nella maggior parte dei nostri test sulla modalità campagna. Le brutte notizie arrivano quando si capisce che nessuna delle due piattaforme è in grado di far girare il gioco stabilmente a 60fps sulle mappe multiplayer Conquest più ampie, che risultano anche le più divertenti. La versione consigliata è chiaramente quella PS4, e anche se su entrambe le console sono presenti glitch da correggere, gli aggiornamenti in background dovrebbero almeno alleviare un po' delle difficoltà iniziali di Battlefield 4.