Microsoft ha migliorato lo scaler di Xbox One? - articolo

Microsoft non si è resa la vita semplice. Per una console con così tanti giochi a risoluzione sub-1080p, la qualità del suo scaler hardware interno è stata finora molto insoddisfacente, risultando in una qualità d'immagine più scarsa del previsto in numerosi titoli chiave, sia esclusivi che multipiattaforma. La buona notizia è che l'ultimo system update, più o meno contemporaneo alla release della beta di Titanfall, ha visto Microsoft fare passi in avanti per quanto riguarda la soluzione di questo problema.

Innanzi tutto, però, c'è da chiedersi: cosa c'era che non funzionava nello scaler prima della patch? Beh, soprattutto la qualità d'immagine, che era compromessa da un filtro di sharpening mal calcolato, che finiva letteralmente per rendere più evidenti le scalettature, con anche un cambiamento di gamma rilevabile in parecchi giochi, che risultava in un contrasto troppo alto e poco naturale. Unito alla durezza dell'immagine complessiva e agli artefatti di upscaling, quest'ultimo completava il quadro negativo. In sostanza, più che aiutare titoli come Call of Duty: Ghosts e Assassin's Creed 4 a non sfigurare in confronto alle loro controparti PS4 riprodotte a 1080p nativi, l'upscaler riusciva nell'impresa di peggiorarli notevolmente.

Fino all'uscita del nuovo firmware, pochi giorni fa, l'unico modo per aggirare il filtro di sharpening sui titoli 720p era impostare manualmente la console alla risoluzione nativa del gioco, lasciando dunque al televisore o al monitor il compito di effettuare l'upscaling. Ad ogni modo, dover continuamente modificare la risoluzione del sistema operativo era ovviamente scomodo, e in pochi hanno avuto la pazienza di farlo. Inoltre, questo trucchetto non risolveva del tutto il problema: sebbene così facendo giochi come Dead Rising 3, Killer Instinct e Call of Duty risultassero più morbidi e naturali che non usando lo scaler, forzare l'output a 720p non disattivava del tutto i filtri indesiderati. Un'analisi attenta dei bordi delle superfici mostrava che l'effetto di sharpening (con aloni intorno agli oggetti) era ancora presente, solo con un impatto ridotto. Infine, la tecnica di impostare 720p come risoluzione della console semplicemente non funzionava con giochi che giravano a risoluzioni maggiori di 720p ma inferiori a 1080p, come ad esempio Assassin's Creed (1600x900) e soprattutto la tanto importante beta di Titanfall (1408x792).

Dunque, il nuovo firmware Xbox One ha cambiato le cose? L'effetto di sharpening è finalmente scomparso? E che cambiamenti ci sono dal punto di vista dell'algoritmo di scaling e della gamma? Nelle settimane antecedenti al lancio di Xbox One, Microsoft promise che avremmo potuto contare su una soluzione di scaling di qualità, quindi non possiamo che chiederci se il nuovo update finalmente mantenga fede a questa promessa...

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Tanto per cominciare, Assassin's Creed con i suoi 1600x900 risulta nettamente migliorato: l'effetto di sharpening è sparito, rimuovendo gli aloni intorno ai dettagli. Adesso abbiamo un'immagine molto simile alla versione di lancio su PS4, prima che la patch la portasse a 1080p. La rimozione del filtro di sharpening è evidente anche in titoli che girano nativamente a 720p, con una qualità d'immagine complessiva che ne risulta migliorata. Come avviene in AC4, c'è meno durezza nei dettagli più fini dei giochi precedentemente penalizzati dall'effetto di sharpening troppo aggressivo. Il miglioramento è davvero evidente in Killer Instinct, con personaggi e scenari adesso completamente privi dell'aspetto sgradevole che prima li caratterizzava.

Detto questo, non tutti i giochi hanno tratto benefici altrettanto grandi. In particolare, lo scaling di scarsa qualità usato in Call of Duty: Ghosts dà ancora al gioco un aspetto spalmato, se confrontato con i 1080p della versione PS4. Riguardando le nostre capture video, appare evidente che l'effetto di sharpening è sparito, ma la qualità dello scaling effettuato dall'hardware Xbox One sembra immutata. Gli stessi algoritmi base sembrano in funzione anche dopo l'update del firmware: solo il filtro di sharpening è stato rimosso.

L'update fallisce anche nel risolvere il problema di contrasto e gamma che è visibile in alcuni di questi giochi: si nota ancora una tendenza sbilanciata a schiacciare le alte luci e le ombre, con Killer Instinct e Call of Duty: Ghosts che soffrono particolarmente di questo problema. Sembra dunque che il filtro di sharpening e l'incremento di gamma siano entità separate, e che in questo caso Microsoft abbia semplicemente deciso di mantenere intatto l'output ad elevato contrasto, almeno per ora.

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Le immagini in questa pagina dovrebbero darvi un'idea di cosa è cambiato e cosa no. È facile notare come il forte alone che in precedenza appariva intorno a svariati bordi, in giochi come Assassin's Creed 4 e Titanfall, sia ora scomparso, lasciando il dettaglio nei giochi intatto ma evitando di dargli un aspetto troppo duro o seghettato. AC4 probabilmente è il gioco in cui questo cambiamento è più evidente, con la risoluzione a 900p che mostra minori artefatti di quanto non faccia la beta di Titanfall, che per la sua risoluzione così inconsueta (1408x792) non effettua uno scaling molto efficace a 1080p.

È interessante notare che la maggior parte dei titoli nativi 1080p (inclusi Need For Speed: Rivals, Lego Marvel Super Heroes e Tomb Raider) non hanno alcun problema di gamma. I nostri contatti tra i developer ci dicono che il fenomeno è dovuto all'impiego dello scaler Xbox One in combinazione con l'utilizzo di piani di visualizzazione molteplici (che consentono ad elementi nativi e sub-nativi di fondersi nel framebuffer finale). La cosa sembrerebbe confermata dalla nostra esperienza con Battlefield 4. Il codice non-finale utilizzava lo scaler hardware di Xbox One e mostrava un'alterazione innaturale della gamma, mentre la versione release ha visto l'implementazione di uno scaler software creato da DICE stessa, che oltre a rimuovere l'effetto di sharpening ha anche risolto il problema di bilanciamento colore.

Nel complesso, dunque, il nuovo update del firmware Xbox One ha cambiato le cose in meglio, ma non ha portato ad un salto in avanti clamoroso della qualità d'immagine finale. Il brutto effetto di sharpening è stato definitivamente consegnato alla pattumiera digitale, rimuovendo una "feature" che semplicemente non avrebbe mai dovuto esistere, ma sebbene l'incremento della qualità d'immagine che ne deriva sia considerevole e positivo, il bilanciamento colore è ancora un problema, e la qualità dello scaling in sé per sé non è cambiata.

Sicuramente, ci sono ancora margini di miglioramento. La rimozione totale del filtro di sharpening, però, offre già ora risultati che potrebbero essere accettabili per la maggior parte dei gamer. Per quanto buono sia, un upscaling raramente può offrire una qualità paragonabile a quella di una risoluzione nativamente maggiore, ma la qualità d'immagine nel suo complesso ha subito un buon passo in avanti rispetto a quella che abbiamo osservato finora, il che è senz'altro un'ottima notizia per i possessori della console Microsoft.