Fallout 3 mostra la retro-compatibilità di Xbox One al suo meglio - articolo
Meno stutter, zero tearing.
Microsoft ha da poco reso disponibile la nuova dashboard di Xbox One e con essa è finalmente arrivata anche la retro-compatibilità con i giochi della vecchia 360. I titoli inizialmente disponibili sono 104: tra questi troviamo Fallout 3 di Bethesda, che viene regalato con la versione Xbox One di Fallout 4 (un codice download sarà incluso in tutte le copie del gioco distribuite durante i primi 90 giorni di vendita, ma una volta ottenuto non scadrà e potrà essere riscattato in ogni momento). Appena si sarà calmata la tempesta di release caratteristica di questo periodo, analizzeremo più nel dettaglio l'intera retro-compatibilità ma per ora non abbiamo resistito a dare un'occhiata a come gira Fallout 3... e le prime impressioni sono positive.
Le passate esperienze di retro-compatibilità ci hanno insegnato che non sempre le cose filano lisce: alcuni giochi riescono a girare meglio che sugli hardware originali, mentre altri soffrono in termini di performance e presentano strani artefatti. Basandoci su circa un paio d'ore di gioco con Fallout 3, possiamo dire che il titolo di Bethesda è una delle migliori esperienze che si possano provare a tale riguardo su Xbox One. La qualità visiva è identica a quella del titolo originale, mentre la performance complessiva è molto simile per la maggior parte del tempo.
Addirittura, i nostri test suggeriscono che Fallout 3 su Xbox One potrebbe essere uno di quei rari esempi in cui la retro-compatibilità produce un'esperienza migliore di quella originale. Durante il nostro peregrinare nelle lande post-atomiche abbiamo notato una serie di occasioni in cui la versione Xbox 360 singhiozza, mentre quella Xbox One, posta nella stessa identica situazione, non mostra alcun problema.
È anche interessante notare che, come succede in altri titoli retro-compatibili, il v-sync adattivo (che produce tearing quando il frame-rate scende sotto i 30fps) non è supportato. Al suo posto, Fallout 3 impiega un v-sync costantemente attivo. In alcuni titoli che sfruttano la retro-compatibilità, ciò comporta dei sostenuti cali a 20fps ma Fallout 3 sembra evitare questo fenomeno e mantiene un frame-rate soddisfacente, persino nelle scene più impegnative. Non è del tutto una marcia trionfale: occasionalmente, abbiamo notato alcuni piccoli singhiozzi del frame-rate anche su Xbox One. Per il grosso del tempo, però, Fallout 3 sembra girare egregiamente sulla nuova console di Microsoft.
Al di là dell'emulazione di Fallout 3 in sé, apprezziamo anche le feature della virtual machine di Microsoft: nel realizzare questo confronto, eravamo terrorizzati all'idea di dover affrontare due volte la lunga sequenza introduttiva di Fallout 3, nel Vault 101. Per fortuna, però, dopo aver giocato su Xbox 360 abbiamo potuto esportare i nostri salvataggi sulla cloud, e questi ultimi sono stati scaricati automaticamente su Xbox One quando il gioco è stato avviato. Si tratta di un'integrazione davvero impressionante: tutte le feature Xbox 360 più importanti sono previste nell'engine di retro-compatibilità, incluse le funzionalità di Xbox Live.
In effetti, l'unica cosa complicata è stato inserire il codice per riscattare il gioco. Il coupon nella confezione di Fallout 4 dice che il codice non può essere riscattato su Xbox One: lo si può attivare solo tramite un'Xbox 360 originale, oppure effettuando l'accesso a Xbox.com. Abbiamo provato quest'ultima soluzione, ricevendo solamente un messaggio d'errore (che poi abbiamo capito essere dovuto ad un problema di region lock: il nostro account è europeo ma cambiamo spesso regione alla nostra Xbox One e questo può aver mandato il sistema in confusione). L'unica soluzione rimasta è stata attivare il codice su un hardware 360.
Presto vi dettaglieremo più in profondità il funzionamento di questa incredibile nuova feature di Xbox One, ma nel frattempo vi riportiamo alcuni primi dettagli (accennati anche nel nostro articolo sul making of di Gears of War Ultimate Edition).
Nel realizzarlo, abbiamo chiesto al technical director di The Coalition, Mike Rayner, se fosse stato necessario un lavoro di ottimizzazione o di conversione per includere i precedenti titoli di Gears of War nel bundle della Ultimate Edition.
"Il codice è essenzialmente lo stesso”, ci ha risposto Rayner. “Il team Xbox converte gli eseguibili PPC del gioco e della flash 360 in eseguibili nativi x64, include gli asset del gioco originale, l'emulatore e pubblica il tutto come un normale gioco Xbox One. "
Questo ci spiega perché la retro-compatibilità su Xbox One non può darci l'accesso immediato a tutta la libreria Xbox 360: il team Xbox deve infatti ricompilare il codice PowerPC originale per girare sull'hardware x64 AMD della nuova console. Tale codice rivisto è poi accorpato agli asset originali del gioco, insieme ad una versione x64 dello stesso OS di Xbox 360. All'atto pratico, ciò dovrebbe consentire al team Xbox di produrre piuttosto rapidamente una serie di titoli retro-compatibili. Si tratta di un risultato notevole, e un simile approccio forse spiega anche perché molti titoli della lista iniziale siano piuttosto semplici.
In futuro, però, dovrebbero arrivare anche molti giochi più ambiziosi (date un'occhiata a questa lista) e la natura basata sul software del sistema suggerisce che eventuali problemi di performance o incompatibilità su determinati titoli potrebbero essere risolti nel tempo, anche se al momento immaginiamo che il focus principale sia quello di estendere la libreria attualmente disponibile.