Fallout 3 spinto al massimo
Alla ricerca dei dettagli perduti...
Come ormai avrete imparato il canale Digital Foundry ha principalmente la funzione di mostrare giochi, performance e dettagli della tecnologia utilizzata dagli sviluppatori con un approccio che non è riscontrabile in nessun altro portale specializzato. A volte è qualcosa di controverso, spesso è intrigante, talvolta è semplicemente una gran figata.
Questo intervento rientra proprio in quest’ultima categoria, per lo meno se siete dei maniaci dei giochi open world e della ricerca dei dettagli. Mettete insieme i due fattori e il risultato è un filmato unico nel suo genere che si propone di analizzare da una prospettiva del tutto nuova gli engine che gestiscono i titoli più all’avanguardia.
Abbiamo pertanto deciso di prendere in esame il devastato e brullo paesaggio post apocalittico di Fallout 3, nel modo più dettagliato possibile, decisamente al di là delle reali possibilità offerte da Xbox 360 e PS3. Questo ha significato concentrarsi su una versione PC a 1080p, con ogni singolo parametro settato al massimo. Del resto il gioco possiede svariate impostazioni dedicate al livello del dettaglio, così come ai filtri antialiasing e ai dettagli delle ombre.
Ci aspettavamo che il tutto si riducesse a un mero slideshow, nonostante il supporto della nostra scheda overclockata i7/GTX295. L’idea era che comunque la perdita di molti frame non avrebbe causato alcuna differenza al filmato definitivo, tuttavia con nostra sorpresa il gioco si è anche mantenuto discretamente giocabile.
I video in questa sede sono ovviamente ridotti rispetto alle dimensioni Full HD originali, ma è possibile raggiungere questo indirizzo ed eseguire il download per godere in buona parte della qualità originaria.
Permetteteci di ringraziare il sito Fallout 3 Nexus, il cui archivio di posizioni salvate si è rivelato estremamente utile per mettere insieme questo filmato.