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Halo: Combat Evolved Anniversary

Alta definizione reloaded.

L’illuminazione è uno dei settori in cui il gioco è letteralmente decollato dal punto di vista qualitativo: l’impressione è quella di una completa integrazione HDR con una palette di colori molto più ricca e vibrante rispetto all’originale. Magari non siamo allo stesso livello qualitativo di Halo 3 con la sovrapposizione di due framebuffer, ma l’effetto finale è comunque estremamente apprezzabile, soprattutto grazie all’illuminazione dinamica ben visibile in occasione della battaglia iniziale.

Passiamo ora dalle luci alle ombre: è stato chiaramente aggiunto un effetto di shadowmap ambientale che ora riflette sul terreno le ombre di edifici e oggetti di contorno. Anche quelle dei personaggi sono ottimamente riflesse senza effetti di sparizione tipiche degli engine risalenti all’epoca del primo Halo.

La modalità classica sulla sinistra, l’Anniversary rimasterizzato sulla destra. I modelli di armi e personaggi sono drasticamente migliorati mentre, stranamente, il Warthog è rimasto praticamente identico. Bello però l’effetto delle ruote che affondano nella sabbia.

A proposito del Warthog che avete visto nel confronto, oltre all’estetica non particolarmente rivoluzionata, pare anche che la fisica non abbia subito particolari cambiamenti. Anche se non è sicuramente un argomento di fondamentale importanza, significa che il classico salto sarà ancora possibile, una feature non più ottenibile dal secondo capitolo del gioco in avanti a causa del maggiore realismo della fisica dovuto all’utilizzo dell’Havok.

Questa constatazione s’inserisce in un discorso leggermente più ampio che riguarda la tipologia di gameplay di questa versione rimasterizzata: 343 ha specificato in più di un’occasione che la giocabilità originale non cambierà nonostante il make-up applicato sul vecchio gioco. A giudicare dalla maggiore complessità poligonale delle ambientazioni, verrebbe da pensare che la guidabilità del Warthog possa cambiare in base a un numero maggiore di hitbox di rimbalzo. In realtà, le animazioni e la fisica non sono sempre le stesse garantendo una perfetta riproduzione di quanto giocato in passato.

La riproposizione inadulterata del gameplay originale è un’arma a doppio taglio di cui i 343 Industries hanno tenuto conto nella realizzazione di questa versione celebrativa. Sicuramente, è la possibilità di rigiocare un classico del genere FPS aggiornato agli standard estetici del 2011 ad attrarre maggiormente gli appassionati. Tuttavia, quanto un gameplay vecchio di oltre dieci anni possa andare a genio a chi magari apprezza i videogiochi da poco ed è abituato a ben altri standard, rimane un’incognita di notevole importanza per le sorti commerciali di questo gioco.

Un altro confronto diretto tra la modalità classica e quella Anniversary. Il miglioramento estetico è evidente ma la vera sfida riguarda il gameplay. Riuscirà un gioco vecchio dieci anni a mostrarsi ancora all’altezza della situazione?

In conclusione, una prima occhiata a la live demo ci ha lasciato abbastanza ottimisti sulla qualità del lavoro svolto da Saber e 343 Industries: rimane solo da vedere quanto della bontà vista in azione nel livello Silent Cartographer verrà riprodotta in scenari notevolmente più vasti come “Halo" o "Assault on the Control Room".

Halo: Combat Evolved Anniversary verrà pubblicato il prossimo 15 Novembre ma, come potete constatare da questo video, è molto probabile che in occasione della prossimo edizione dell’Halofest potremo vedere altri video in azione prima della fine di Agosto.

Non resta che attendere e incrociare le dita…