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Hellblade su Xbox Series X/S è la migliore versione console - analisi comparativa

Prestazioni migliorate, ray tracing e dettagli superiori alla versione PC.

Hellblade: Senua's Sacrifice ha lasciato il segno quando è stato pubblicato un paio di anni fa. Lo sviluppatore Ninja Theory ha realizzato un gioco eccezionale con un budget contenuto, unendo grafica e sonoro di prim'ordine alle tecnologie di base dell'Unreal Engine 4. Le sue interessanti sfide nell'esplorazione della salute mentale lo hanno fatto distinguere da tutti gli altri titoli così da riuscire a vendere oltre sei milioni di copie. Il gioco ha avuto quindi un gran successo, riuscendo anche a scalare ottimamente dai PC di fascia alta fino al Nintendo Switch. E adesso Hellblade ritorna più in forma che mai grazie a un upgrade per console Xbox Series.

Questa nuova revisione del gioco arriva un po' a sorpresa ma è certamente benvenuta, rappresentando un ottimo modo di ripresentare il gioco al pubblico prima che si completi lo sviluppo del suo sequel; inoltre, Hellblade continua ad attrarre nuovo pubblico grazie alla sua inclusione nel Game Pass di Xbox, quindi perché non rinfrescare tecnicamente il titolo per una nuova generazione di giocatori? Ma le sorprese non finiscono qui, visto che l'upgrade per console Series non è curato da Ninja Theory bensì da QLOC, che ha realizzato l'ottimo porting per Nintendo Switch. Il team di sviluppo ha promesso miglioramenti a materiali e particelle, l'aumento delle distanze di rendring, nuove modalità di frame-rate e riflessi ray tracing accelerati in hardware.

Ecco l'analisi del Digital Foundry del nuovo upgrade per console Xbox Series di Hellblade, confrontato con la versione last Gen per Xbox One X.Guarda su YouTube

Ci sono diverse modalità di rendering in questa versione, ma noi ci focalizzeremo sull'inedita enriched mode, che aggiunge il DXR ray tracing e tanti extra. Questa è disponibile su console Series S e Series X, e dà il meglio di sé in tutti gli specchi d'acqua del gioco. Ogni superficie che originariamente aveva screen space reflection subisce un netto upgrade tramite riflessi ray tracing. Il beneficio principale sta nel fatto che quando la superficie riflettente è fuori dal campo visivo, il riflesso rimane visibile, mentre le SSR standard avrebbero causato un pop-in tutto a un tratto, appena rientrato nel campo visivo. Non aspettatevi però cambiamenti epocali: Il RT permette semplicemente di fornire riflessi più fedeli e di eliminare il flickering. Inoltre, in alcune circostanze le SSR non vengono sostituite dai riflessi RT.

Ma ci sono anche molti altri upgrade di contorno. Le shadow map per gli elementi poligonali del mondo, tra cui la vegetazione, adesso vengono impiegati al posto delle meno accurate screen-space che erano utilizzate su last-gen. Le luci volumetriche sembrano ora di maggiore qualità su Series X, e la risoluzione generale è più alta conferendo più nitidezza all'immagine. Ci sono pure modifiche alle ombre ambientali: su Xbox One X c'erano degli aloni abbastanza vistosi nell'occlusione ambientale, ma su Series X viene adottata un'altra tecnica che non presenta questo problema. Questo permette alle ombre di apparire più naturali nelle differenti situazioni d'illuminazione.

Abbiamo anche riscontato delle modifiche all'intensità del bloom, e ora c'è più dettaglio nelle aree più pesanti. Vengono aumentati anche gli elementi che fanno ombra se vicini alle fonti di luce come il fuoco, cosa che era completamente assente su Xbox One X. Abbiamo anche modifiche al post processing come il depth of field, e ai gradienti di colore. Ora l'immagine sembra più pulita e più a fuoco negli effetti bokeh.

Enriched Mode
Resolution Mode
Performance Mode
Sin dalla prima scena la enriched mode mostra una risoluzione leggermente maggiore, con riflessi ray traced e dettagli aggiuntivi.
Enriched Mode
Resolution Mode
Performance Mode
La enriched mode offre pure un filtraggio texture migliore, ma il gioco appare pure fantastico con altre modalità di rendering.
Enriched Mode
Resolution Mode
Performance Mode
Molte scene sono equivalenti, ma la modalità performance è visibilmente meno nitida.
Enriched Mode
Resolution Mode
Performance Mode
Hellblade fa largo affidamento sull'aberrazione cromatica, quindi la densità di pixel è meno rilevante.

La verità è che le modifiche e gli upgrade al gioco sono davvero tanti e non li abbiamo nemmeno scovati tutti. Ma la cosa sorprendente è che nonostante alcune delle impostazioni di qualità grafica maggiore siano importate dalla versione PC, ci sono pure un sacco di miglioramenti che vanno oltre i preset ultra della versione PC. Per esempio, le ombre sono migliorate e i LOD spinti addirittura oltre. Ma quindi come gira sulle nuove console?

Abbiamo modalità risoluzione, performance su tutte e tre le macchine, e ognuna di esse ha un impatto sulla qualità grafica, sulla risoluzione e sulle prestazioni. La modalità enriched è disponibile sia su Series X che su Series S. In questa modalità, la Series X punta per iil rending 4K e la S al 1080p. Series X utilizza uno scaling dinamico della risoluzione che varia tra l'80% e il 100% del 4K nativo. Grazie al massiccio uso combinato di TAA, aberrazione cromatica e altri effetti post-process, le risoluzioni inferiori non soffrono di pixel grossi e visibili, ma perdono un po' di nitidezza. Sostanzialmente è come guardare un film a 1080p su uno schermo 4K.

Anche con la risoluzione dinamica il risultato è buono, ma ci sono altre differenze oltre alla risoluzione. Entrambe offrono riflessi ray traced ma la Series S offre un livello di dettaglio minore complessivo nella scena, situazione che si nota particolarmente nella vegetazione. Le prestazioni sono solide a 30fps su Series X con solo un pelo di stuttering in prossimità dei caricamenti, e alcuni cali dovuti alla GPU su Series S. Nel complesso sono entrambe esperienze solide.

Poi c'è la modalità risoluzione. Series X punta ancora una volta al 4K con scaling dinamico ma la Series S stavolta punta al 1440p, anche lei con DSR. L'intervallo è simile a quello della modalità enriched, quindi 80% come limite inferiore. La differenza sta nel fatto che la X qui punta ai 60fps mentre la S punta ancora ai 30fps, ma non sono 30fps altrettanto stabili.

Xbox Series X
Xbox One X
Utilizzando la enriched mode, noterete immediatamente un'ampia gamma di miglioramenti rispetto alla Xbox One X, tra cui dettagli distanti, riflessi, erba e illuminazione.
Xbox Series X
Xbox One X
La versione aggiornata di Hellblade offre tante differenti condizioni di luce in molte aree. I reflessi RT sono fantastici qui.
Xbox Series X
Xbox One X
Quest'area iniziale mostra, tra le altre cose, vegetazione e ombre potenziate.
Xbox Series X
Xbox One X
Anche avvolti nella nebbia noterete dettagli potenziati come il rivestimento di questa barca guidata da Senua.
Xbox Series X
Xbox Series S
Usando la enriched mode su entrambe le console Series noterete che la differenza principale sta nella risoluzione.
Xbox Series X
Xbox Series S
A volte la Series X offre maggiori dettagli, come l'erba in quest'area.

Per finire c'è la modalità performance, e forse qui le cose sono più in pari. Entrambe le console puntano al tetto di 1080p ma la Series con 60fps e la Series X con 120fps. La Series X utilizza il DSR con un limite inferiore pari a 83% di 1080p, mentre la Series S blocca i 1080p. Ma la Series X non sostiene per tutto il tempo i 120fps, ci sarà qualche rallentamento che verrà mitigato se avete uno schermo VRR. Su Series S la modalità performance punta a 60fps, che sono abbastanza stabili tranne che nella sequenza del ponte e nel combattimento che segue, dove abbiamo cali nella sfera dei 40fps. Questa è una di quelle situazioni in cui il VRR può salvare la situazione attenuando o eliminando completamente i cali di prestazioni.

La modalità enriched è la regina della qualità, infatti in confronto modalità risoluzione e performance vedono una perdita generale di dettagli. Il filtraggio texture appare particolarmente peggiore nella modalità performance, ma questo potrebbe essere dovuto alla minore risoluzione di rendering che impatta sulla nitidezza delle texture. Decidere quale modalità utilizzare è difficile, ma su Series X la modalità risoluzione sembra essere la più bilanciata grazie al frame-rate a 60fps e una buona nitidezza della scena. Su Series S la scelta si fa più complicata, ma anche qui la modalità risoluzione ci sembra una buona soluzione.

Per finire, vorremmo anche discutere dei tempi di caricamento, che sono decisamente più brevi rispetto alle console last-gen, ma una volta in-game le cose non sono fluide come vi aspettereste. Una cosa degna di nota su next-gen è l'aggiunta di un menu di selezione dei capitoli, che vi permetterà di rigiocare quelli già completati, un'opzione che non esisteva nelle versioni precedenti. Questa la potremmo definire come la ciliegina sulla torta di una serie incredibile di upgrade che QLOC ha fornito per questo gioco su console Xbox Series. Hellblade era già un gioco bellissimo e funzionava bene anche con la retrocompatiblità, ma questo upgrade porta il titolo a un livello totalmente nuovo che vale la pena provare.