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Hitman Absolution - prova comparativa

Su quale piattaforma si uccide meglio?

- Xbox 360 PlayStation 3
Disco 7.1GB 16.3GB
Installazione 7.1GB (opzionale) -
Supporto Surround Dolby Digital Dolby Digital, DTS, 5.1LPCM, 7.1LPCM

Sono passati ben sei anni da quando abbiamo visto l'agente 47 al lavoro in Hitman: Blood Money, una pausa dovuta al lavoro dedicato da IO Interactive ai due non eccezionali Kane and Lynch. Per nostra e vostra fortuna, l'assassino silenzioso più famoso del mondo dei videogiochi è tornato in azione su PC e console.

Dello sparatutto da psicolabili che era K&L sono rimaste tuttavia una serie di scelte tecniche che differenziano non poco questo Absolution da Blood Money. Stiamo parlando dell'uso del nuovo motore Glacier 2 che cambia le prospettive anche sotto il profilo delle prestazioni, non più 60 fotogrammi al secondo come target ma 30, in linea con l'offerta di quasi tutto il catalogo Xbox 360 e PlatStation 3. Oltre a questo, è evidente fin dalle prime battute il riutilizzo di quel filtro che caratterizzava l'estetica di Kane and Lynch 2 come una ripresa a bassa fedeltà che conferisce anche ad Absolution un aspetto più grezzo e inquietante, molto diverso dalla pulizia dei lavori precedenti.

Anche il sistema di illuminazione fa uso di nuove tecniche di shading differito, permettendo l'utilizzo di molte più fonti luminose rispetto ai lavori precedenti di IO Interactive. Infine, ma non meno importante, è da rimarcare la capacità di questo engine di renderizzare contemporaneamente nella stessa scena centinaia di personaggi per creare alcuni tra gli ambienti più densamente popolati mai visti in un videogioco. Un elemento essenziale per un titolo che fa delle reazioni delle persone che circondano il protagonista parte integrante del gameplay.

Tanta carne al fuoco quindi, ma al netto di queste interessanti innovazioni tecniche come si comporta Hitman: Absolution sulle tre piattaforme per cui è stato sviluppato? Ecco il primo filmato e relativa galleria comparativa tripla.

"È da rimarcare la capacità dell'engine di renderizzare contemporaneamente centinaia di personaggi."

Hitman: Absolution a confronto tra la versione Xbox 360 e PlayStation 3.

Comparazioni alternative:

Entrambe le versioni console di Hitman: Absolution sono renderizzate nativamente a 720p. Le differenze nella qualità dell'immagine sono sottili ma evidenti. Il gioco tende a sembrare più brillante su Xbox 360 rispetto alla versione PS3 e il motivo è il solito: la leggera perdita di qualità deriva dalla tipologia di correzione antialias usata sulle due piattaforme.

Sull'Xbox 360 viene usato l'FXAA di Nvidia con tutti i pregi e i difetti del caso: alcune texture vengono sfocate selettivamente e si notano alcuni artefatti localizzati in aree specifiche, in particular modo quando il motore gestisce scene molto complesse. Su PS3 è invece in azione l'MLAA con una correzione antialias di notevole qualità, che fa perdere all'immagine parte della definizione e della brillantezza della concorrenza.

Su PC questi problemi non si presentano, combinando multi-sampling AA ed FXAA postprocesso che danno vita a un'immagine praticamente perfetta. Volendo è infatti possibile portare la correzione hardware MSAA a 8X, con risultati eccezionali ma anche impattando notevolmente sulle prestazioni. Abbiamo visto che limitandoci a 2X e aggiungendo l'FXAA è stato possibile ottenere risultati nettamente superiori alle versioni console nell'eliminare artefatti e garantire una resa esponenzialmente migliore.

X360
PS3
PC
Il dettaglio delle texture è molto simile su console ma abbiamo avuto l'impressione che le normal map e le luci speculari siano meglio gestite su PS3. Come detto, la presentazione complessiva su Xbox 360 è più brillante grazie a un filtro che ripulisce notevolmente gli artwork caratterizzati da un look più rifinito rispetto alla versione PS3 quando osservati dalla distanza. Da notare che in alcune cutscene la PS3 mette in mostra texture ad alta risoluzione assenti invece su Xbox 360.
X360
PS3
PC
La profondità di campo è ben gestita e presente in tutte e tre le versioni di Hitman: Absolution con ottimi risultati, in particolare su PC.
X360
PS3
PC
Il riverbero della luce su PS3 è visibilmente attenuato e questo cambia notevolmente il modo in cui certi ambienti vengono percepiti sulla console Sony. Su Xbox 360 e PC l'effetto è molto più abbagliante e tende a coprire il dettaglio delle aree sotto illuminazione diretta.
X360
PS3
PC
Il fogliame gestito tramite effetti alpha è ben caratterizzato su PC con zone di vegetazione meglio rappresentate rispetto alle versioni console.
X360
PS3
PC
L'occlusione ambientale aggiunge ulteriore dettaglio all'illuminazione degli ambienti di tutte e tre le versioni di Hitman: Absolution. Come sempre, è il PC a mettere in mostra il livello qualitativo superiore grazie a più fonti luminose e a una superiore precisione nella rappresentazione e consistenza delle ombre d'ambiente, sia durante il gioco sia durante le cutscene.

Come sempre, la versione PC mette in mostra numerosi upgrade grafici rispetto a quelle console, in particolare il livello di dettaglio delle texture, la qualità delle ombre, la tessellazione DirectX 11 per creare un maggiore dettaglio geometrico di personaggi e ambienti e, ovviamente, tutta una serie di risoluzioni di livello superiore. Per quanto gli artwork vengano caricati con rapidità, si notano alcuni artefatti a bassa risoluzione che appaiono con una certa lentezza anche su Xbox 360, in particolare quelli distanti, dovuti a errate transizioni del livello di dettaglio.

Il gioco è intervallato da numerose sequenze in FMV su tutte e tre le piattaforme: questo porta a frequenti errori di compressione delle scene più movimentate con l'eccezione di quelle molto scure in cui tali difetti risultano meno evidenti. Tuttavia, tali difetti quando sono visualizzati a 1080p su PC tendono a notarsi maggiormente, poichè si tratta di video renderizzati nativamente a 720p prima di essere upscalati alla risoluzione più elevata. Non è sempre un bel guardare e sicuramente, almeno per l'utenza PC, sarebbe il caso che i publisher iniziassero ad usare lo standard nativo a 1080p permettendo agli utenti di scaricarne le versioni ad alta risoluzione separatamente.

"Il gioco è intervallato da scene in FMV sulle piattaforme con errori di compressione delle sequenze più movimentate"

Le sequenze video sono affette da problemi di compressione che generano alcuni artefatti su tutte le piattaforme, anche se è sicuramente la versione Xbox 360 quella che ne risente maggiormente rispetto alle altre due.

Hitman: Absolution - Analisi della performance

Anche se il PC è la piattaforma più dotata per mettere in mostra le migliori caratteristiche del Glacier 2, è impensabile che un computer datato possa riuscire a far girare Hitman: Absolution a sessanta FPS, soprattutto se si vuol provare a mantenere l'antialias a 4X. Il nostro sistema di fascia medio-bassa (un Core i5 750 e GTX 460) ha fatto parecchia fatica a mantenere una performance stabile con risoluzioni da 720p. Le performance oscillavano notevolmente tra i venti e i sessanta fotogrammi al secondo, in base alla complessità della scena e al numero di personaggi presenti. Per questo motivo abbiamo optato per un meno impattante 2X che ha garantito buone performance in ogni situazione. Disattivandolo completamente è stato invece possibile mantenere quasi sempre i 60FPS molto stabilmente.

Come detto all'inizio dell'articolo, le console si limitano a cercare di mantenere i più gestibili trenta FPS a tutto vantaggio di una maggiore complessità degli ambienti, dell'illuminazione e del livello complessivo dell'immagine, ma a discapito della reattività del sistema di controllo. Fortunatamente, il gameplay lento di Hitman: Absolution non richiede controlli a bassissima latenza per essere apprezzato. Per questo motivo ci sentiamo di sottoscrivere la decisione dei designer di sacrificare la fluidità del controllo a favore della qualità dell'immagine, anche perché i trenta frame al secondo vengono mantenuti quasi stabilmente durante tutto il gioco da parte di PS3 e Xbox 360.

"Ci sentiamo di sottoscrivere la decisione dei designer di sacrificare la fluidità del controllo per la qualità dell'immagine"

Hitman: Absolution riesce a mantenere un solido frame rate su entrambe le console senza alcuno screen-tear.

Incredibilmente, entrambe le versioni console riescono a mantenere il target dei trenta fotogrammi al secondo con notevole solidità. Qualche diminuzione è fisiologica nelle situazioni più concitate ma si tratta di cali molto contenuti che non inficiano il gameplay. Possiamo considerarlo un successo tecnico di notevole portata se pensiamo che la visualizzazione avviene senza alcun disallineamento dell'immagine, in quanto la sincronia verticale è sempre attiva. L'unico appunto da muovere è un leggerissimo salto di frame rate, quando ci si muove in ambienti molto elaborati, che tende a disturbare la giocabilità pur senza rovinarla, come si nota in una delle prime missioni del gioco in cui bisogna assassinare un gangster cinese in un'affollatissima piazza di Chinatown.

In generale le difficoltà si notano maggiormente durante i rapidi cambi d'inquadratura o quando si passa alla visuale di mira prima di cimentarsi in una sparatoria molto intensa. Una combinazione tra aree densamente popolate e molte fonti luminose sembra essere l'evenienza che maggiormente entra in gioco a spiegazione dei cali di prestazioni ma si tratta di situazioni piuttosto rare. Più importante è notare che quando si verificano, l'engine è molto veloce a recuperare la velocità di crociera anche quando viene messo sotto pressione per prolungati periodi di tempo. Per questo motivo possiamo considerare la performance di Hitman: Absolution di ottimo livello soprattutto su console, visto il livello di dettaglio di molti ambienti e il loro eccezionale affollamento.

"La performance di Hitman: Absolution è di ottimo livello soprattutto su console"

u un PC di fascia alta Hitman: Absolution può girare usando sia il multi-sample anti-aliasing che l'FXAA attivati allo stesso momento. In combinazione con una risoluzione da 1080p i risultati sono eccezionali ma devono essere sorretti da un hardware di notevole livello.

Hitman Absolution - Il verdetto del Digital Foundry

Dopo due prove deludenti, bisogna riconoscere che IO Interactive è decisamente tornata sugli scudi con questo Hitman: Absolution, perlomeno dal punto di vista tecnico. Il gioco è stato infatti portato su console senza rilevanti differenze in termini di performance e i trenta fotogrammi al secondo fissi sono una caratteristica che raramente si trova così ben implementata su Xbox 360 e PlayStation 3, e con una tale somiglianza di prestazioni.

Complessivamente, le due build console sono alla pari e solo le sfumature o il gusto personale incidono sull'eventuale scelta. La versione Xbox 360 è leggermente in vantaggio sotto il profilo della qualità dell'immagine in termini di brillantezza e definizione che su PS3 vengono, ma di pochissimo, penalizzate dalla correzione antialias. Questa versione tuttavia ha una gestione del riverbero nettamente migliore che conferise al sistema d'illuminazione, e quindi al feeling di molte scene, la giusta atmosfera per un gioco di questo genere. Non ci sono pertanto particolari preferenze da esprimere in senso tecnico ma se avete la possibilità di scegliere, riteniamo che il Blu-ray di PS3 sia la scelta giusta per chi ha la possibilità di farlo.

La versione PC aggira la stragrande maggioranza dei difetti visivi delle consorelle grazie a texture, risoluzioni e correzioni antialias di livello superiore, che conferiscono al gioco un look ancora più pulito e rifinito. Per arrivare a tanta qualità occorre tuttavia un sistema di fascia medio-alta, in grado di reggere l'impatto delle situazioni più concitate, in particolare quelle in cui non siete riusciti a portare a termine un lavoretto pulito senza scatenare il panico della folla circostante. Complimenti quindi a IO Interactive per le ottime potenzialità messe in mostra da questa prima prova del Glacier 2, sperando che si traducano in altri titoli dello stesso livello qualitativo, magari sulle console di prossima generazione.

Traduzione a cura di Matteo “Elvin” Lorenzetti.