Microsoft Flight Simulator: una conversione brillante per Xbox Series X|S - analisi tecnica
Una vera esperienza next-gen arriva sulle nuove console di casa Microsoft.
Microsoft Flight Simulator è finalmente arrivato sulle console Xbox Series X|S ed è semplicemente fantastico. Ci piace parlare di "esperienze di nuova generazione" qui al Digital Foundry e questa è sicuramente tra le migliori attualmente sul mercato. A dire il vero, sotto molti aspetti, gioca letteralmente un campionato a parte. Quando è stato lanciato su PC, abbiamo descritto questo titolo come il 'nuovo Crysis' per il modo in cui è in grado di spingere l'hardware al limite, pertanto eseguire con successo una conversione per console non deve essere stata un'impresa facile, indipendentemente dalle innegabili capacità delle nuove Xbox. Certo, ci sono alcuni inconvenienti, ma il risultato è che Series X riesce a offrire un'esperienza visiva all'altezza di quanto visto su PC, mentre la presentazione su Series S, al netto di qualche piccolo compromesso, è al limite del miracoloso (tenete presente che si tratta di una console da €299 con ormai noti limiti di memoria).
Il gioco è tutto lì. Microsoft Flight Simulator vi dà letteralmente accesso all'intero pianeta grazie ai suoi caratteristici sistemi di generazione del mondo, supportati dallo streaming via cloud computing. Lo sviluppatore Asobo Studio offre una grafica incredibile su più fronti: il rendering del terreno è di assoluto pregio, la pura densità dei paesaggi urbani è impressionante, mentre il rendering atmosferico, la simulazione delle nuvole e le caratteristiche meteo sono semplicemente mozzafiato. In passato abbiamo parlato di quanto sia impegnativo far girare questo gioco: abbiamo incorporato un video più in basso proveniente dalla pagina di recensione della RTX 3080 che dimostra come anche una delle GPU più potenti disponibili sul mercato non riesca a raggiungere i 60fps in 4K.
Come si comporta il gioco su Xbox Series X? Certamente, in termini di livello generale di dettaglio, è paragonabile a quanto visto su PC ad impostazioni Ultra. Per ottenere questo risultato, Asobo Studio ha optato per un certo quantitativo di ragionevoli modifiche. Microsoft Flight Simulator non è un'esperienza arcade, quindi limitare il frame-rate a 30fps nella sua presentazione standard ha decisamente senso. Questa scelta permette di alleggerire il carico sulla CPU e sulla GPU, permettendo ad Asobo di offrire un'esperienza visiva al top. L'output è in 4K ma, proprio come nella stragrande maggioranza di questi giochi così esigenti, viene utilizzata la ricostruzione temporale: i fotogrammi sono resi nativamente a 1440p mentre i dati dei fotogrammi precedenti vengono rielaborati per aumentare il livello di dettaglio. Questo artificio è davvero visibile solo quando gli oggetti in rapido movimento passano vicino alla telecamera, ma ciò non accade molto di frequente in Flight Simulator. Ci possono essere artefatti di aliasing in movimento, comunque, specialmente sui bordi duri degli aerei quando si imposta la telecamera sul retro del velivolo. Nel complesso, però, lo spettacolo di base c'è ed è sbalorditivo.
Series S, se possibile, è ancora più intrigante perché Flight Simulator è un titolo difficile da gestire anche per i PC di fascia più alta. Pensare che gli sviluppatori siano riusciti a farlo girare bene su una GPU da quattro teraflop abbinata a soli 8GB di memoria accessibile è davvero incredibile. La risoluzione, in questo caso, è fissa sui 1080p, senza alcun tipo di ricostruzione: è 1080p nativo, con UI a 1080p e, proprio come su Series X, non c'è traccia di scaling dinamico della risoluzione. Tuttavia, c'è la sensazione che la Serie S sia compromessa in altri aspetti oltre al conteggio dei pixel e sembra che il livello di dettaglio sia la vittima principale: l'orizzonte visivo è nettamente inferiore a quello visto sulla sorella maggiore (più simile all'impostazione 'Media' del PC) e, nonostante il terreno in generale appaia piuttosto gradevole, sono le città a mostrare i maggiori segnali di affaticamento. Non solo la distanza visiva è ridotta, i dettagli più ravvicinati sembrano mostrare modelli a bassa fedeltà. Il look finale è ancora piuttosto buono ma è chiaro che ci sia stato bisogno di un po' di lavoro aggiuntivo per fare funzionare correttamente il tutto.
C'è un equilibrio interessante tra le nuove console di Microsoft: Series X punta sulla ricostruzione dell'immagine a spese della risoluzione di base, liberando le risorse della GPU per raddoppiare i dettagli. Su Series S, invece, il dettaglio è ridotto (forse inevitabilmente, tenendo conto dei vincoli relativi alla memoria) ma è una presentazione a 1080p fissi. A nostro parere, Asobo ha fatto scelte sagge per ottenere la migliore esperienza di Flight Simulator da ciascuna delle macchine ma questo porta ad una disparità interessante che in realtà favorisce la più piccola delle Xbox next-gen. Per dirla semplicemente, Flight Simulator gira in modo più fluido su Xbox Series S.
Certo, permane l'obiettivo dei 30fps e, per la maggior parte dell'esperienza, entrambe le macchine riescono a raggiungerlo senza particolari problemi. Tuttavia, le richieste sul sistema di streaming diventano davvero evidenti su Xbox Series X: ottenere quel livello puro di dettagli richiede uno sforzo aggiuntivo per la CPU e lo storage (che sono entrambi molto simili su entrambe le console Series). Ciò si traduce in piccoli fenomeni di stuttering su Xbox Series X quando si entra nelle aree più dense, in particolare nei paesaggi urbani. In test simili, Xbox Series S (che visualizza meno dettagli) riesce a mantenere i suoi 30fps in modo più stabile. Abbiamo anche notato cali di prestazioni in altre aree su Series X dove la S invece non ne ha: nella cabina di pilotaggio di un Boeing 787 Dreamliner, per esempio. Sia chiaro, le prestazioni sono buone su entrambe le macchine in gran parte delle situazioni ma la Series S è innegabilmente più fluida.
C'è, tuttavia, anche un altro difetto. Proprio come in A Plague Tale Innocence, c'è una modalità performance con frame-rate sbloccato progettata per schermi a 120Hz con supporto alla tecnologia VRR. Almeno sulla carta, la rimozione del limite del frame-rate porta un enorme miglioramento delle prestazioni, con Series S e Series X che raggiungono abitualmente i 90fps e, seppur sporadicamente, toccano i 120fps (come verificato dal monitoraggio delle frequenze di aggiornamento in tempo reale su una LG CX OLED TV). Il frame-rate è molto variabile però: passa dai 50 ai 120fps e, nonostante il miglioramento sia chiaro, i problemi di stuttering sulla Series X diventano ancora più evidenti (la Series S è più consistente nel complesso). Ad ogni modo, sicuramente vale la pena provarla se ne avete la possibilità.
Ci sono anche delle critiche? Microsoft Flight Simulator è un gioco per PC e questo è un porting per console senza la consueta interfaccia semplificata che si potrebbe desiderare in un gioco per Xbox. Il gioco, inoltre, inizia dopo un caricamento iniziale di circa due minuti (sì, due minuti su un sistema next-gen) ed è rapidamente seguito da un'interfaccia piuttosto goffa e poco intuitiva, ovviamente progettata per essere navigata con un mouse. Anche dopo il download di circa 100GB, non avete davvero finito: visitate il Marketplace, andate nell'area 'free' e potrete trovare diversi pacchetti extra che dovreste scaricare. Da un lato, si tratta di un sacco di download extra, ma dall'altro, almeno si ha un certo grado di flessibilità nella gestione dell'ingombro del gioco. Il caricamento è fastidiosamente lungo, di sicuro, ma fortunatamente è mitigato da Quick Resume, che è inestimabile in questo titolo poiché permette di bypassare il caricamento iniziale e vi riporta direttamente al volo.
È forse ironico che le nostre uniche critiche al gioco derivino tutte dal fatto che si tratta fondamentalmente di un porting da PC (ed è difficile essere troppo delusi da questo aspetto se si tiene in conto che abbiamo giocato alla versione PC per oltre un anno e capiamo quanto sia impegnativo farla funzionare bene). Per la cronaca, tutti i cali di prestazioni che abbiamo notato su Series X (fino al problema della cabina di pilotaggio del 787 Dreamliner) sono presenti anche sulla versione PC del gioco. Detto questo, la versione PC è stata anche migliorata con le tanto necessarie ottimizzazioni della CPU, secondo Asobo, saranno trasformative. Seguiremo questo argomento e condivideremo maggiori dettagli sulle versioni console di Flight Simulator molto presto.