Scopriamo il nuovo sistema di simulazione dell’acqua di Modern Warfare 2
Non solo onde.
L’altra sera abbiamo assistito a una presentazione pre-registrata nella quale diversi sviluppatori presso Infinity Ward parlavano entusiasticamente del loro imminente shooter Modern Warfare 2 e dei vari cambiamenti rispetto al reboot di Modern Warfare, che all’uscita nel 2019 ha avuto un grandissimo successo.
In questa sede non possiamo parlarvi dell’hands-on multiplayer ma ci concentreremo su un tema ripetutamente trattato dagli sviluppatori durante la presentazione, ovvero la nuova tecnologia dell’acqua.
Questa sensazione non ci è affatto nuova. Ricordiamo perfettamente quando siamo volati verso gli Stati Uniti per la preview di Call of Duty: Ghosts, considerato con largo consenso uno dei peggiori giochi della serie, e di vedere la dimostrazione di una “IA dei pesci” avanzata durante un villaggio subacqueo. Ovviamente i pesci non avevano alcun impatto sul gameplay ma Infinity Ward insiste che in Modern Warfare 2 invece l’avranno.
Ci è stato mostrato un video di gameplay del codice pre-alpha che ha fatto un buon lavoro nel mostrare il nuovo sistema dell’acqua di Modern Warfare 2. Non sono troppo sul pezzo sui videogiochi coi migliori sistemi di simulazione del mare (quelli che mi vengono in mente sono Wind Waker e Sea of Thieves), ma dobbiamo dare credito a Infinity Ward che il nuovo sistema presente in Modern Warfare 2 è davvero eccezionale).
Nuotare produce piccoli schizzi, c’è una simulazione della schiuma e le barche producono onde. Si possono eseguire takedown stealth dall’acqua nuotando silenziosamente verso un nemico che sta su una piattaforma al di sopra del giocatore: a quel punto basterà tirarlo giù e il coltello farà il resto.
Le cose si fanno più interessanti quando si nuota sott’acqua. Quest’ultima rifrange la luce e diventa più scura tanto più si va in profondità, rendendo quindi la visibilità un fattore totalmente inedito. Gli ingegnosi sviluppatori di Infinity Ward hanno addirittura simulato il modo in cui l’acqua rallenta i proiettili, e l’implicazione diretta è che si provoca meno danno sparando a qualcuno che è sott’acqua o da sott’acqua.
In questo ambito ci sono però delle restrizioni: in immersione si possono usare solo pistole e armi da mischia, mentre invece una volta usciti in superficie si può usare qualsiasi arma. Quindi perché si dovrebbe nuotare sott’acqua? Da quel che abbiamo visto nel gameplay di Wet Work è un modo utile per fuggire, un’efficace tecnica di evasione. Chi ama le tecniche stealth sospettiamo che andrà a nozze con questa novità nel multiplayer.
Parlando appunto del multiplayer, il nuovo sistema per l’acqua si estende a tutte le sfaccettature di Modern Warfare 2: campagna, multiplayer e spec ops. Vi aspettereste che le nuoei navi (c’è una nuova grossa nave da guerra corazzata con torrette a poppa e a prua) e i nuovi ambiziosi veicoli funzionino in acqua, ma la cosa si estende anche ad alcuni killstreak. Wheelson, uno dei miei preferiti del prequel, adesso può anche navigare. Sarà molto interessante cacciare i nemici con il tank telecomandato preferito dalla community.
Ogni parte dell’equipaggiamento interagisce in modo adeguato con l’acqua. La granata flashbang galleggia e va su in superficie. Quando la mina di prossimità tocca l’acqua estende dei supporti galleggianti per rimanere in superficie e diventa quindi una mina per navi (e si sposta anche con le correnti marine). Infinity Ward sta insomma cercando di rendere l’acqua un posto divertente per giocare.
Il nuovo sistema di gestione dell’acqua si estende anche al nuovo Warzone, denominato da Activision Warzone 2.0 e in arrivo quest’anno. Uno dei più grossi problemi di Warzone era quello d’incorporare elementi dei successivi giochi di Call of Durty che erano ambientati in epoche differenti e sviluppati con engine diversi. Modern Warfare 2 e Warzone 2.0 invece sono molto simili e questo dovrebbe rendere indolore passare dall’uno all’altro e viceversa, senza doversi ogni volta riabituare alle meccaniche di gioco. Activision descrive infatti il nuovo Warzone come “un’estensione” dell’universo di Modern Warfare 2, con gameplay interconnessi basati su un COD engine unificato.
Senza un vero e proprio hands-on non possiamo tuttavia dirvi come stia prendendo forma Modern Warfare 2, ma le prime impressioni lo vogliono avere lo stesso feeling di Modern Warfare 2019 e, se siete grandi fan di quest’ultimo, questo è probabilmente sufficiente per stare tranquilli. Modern Warfare è fantastico da giocare, con le sue armi realistiche nei dettagli e nella fisica che raggiungono un climax nell’intera serie. Tutto questo permane nel sequel, ed è quello che vi aspettereste da Infinity Ward.
Tra le altre cose menzionate dal team durante la presentazione citiamo il ritorno della meccanica “dolphin dive” vista nei precedenti giochi. IW assicura che fungerà da solida meccanica di fuga e sarà divertente da utilizzare. Sì, potrete infrangere le finestre passandoci attraverso e l’idea è di permettere al giocatore di scivolare mantenendo la pistola alta o di stare a terra per sfuggire velocemente al fuoco.
C’è una nuova mossa che permette di sbirciare e sparare con le pistole. Potete saltare su un elicottero, sorreggervi e fare ingresso nell’abitacolo assaltando il nemico. Il platforming sembra essere una meccanica molto interessante in Modern Warfare 2: aggrapparsi qui e lì è facile e dovrebbe incentivare l’esplorazione.
Nei veicoli adesso potete sporgervi dal finestrino per sparare, anche se guidate, oppure fuoriuscire anche dal tettuccio. Attaccando i veicoli si possono invece distruggere le portiere e sparare alle gomme per compromettere la capacità di sterzare. I veicoli danneggiati possono essere riparati ma una volta distrutti rimangono permanentemente nel mondo di gioco piuttosto che scomparire dopo poco.
Le mappe di Modern Warfare 2 sono di due tipi: grandi mappe con forte componente di esplorazioni e tradizionali da 6vs6. Poiché abbiamo precedentemente puntualizzato quanto sia difficile scovare i pericoli nelle mappe multiplayer di Modern Warfare, la descrizione delle mappe 6vs6 di Infinity Ward ci rincuora, visto che sono descritte come “tendenzialmente più piccole, più strette e di più facile lettura, differenziandosi quindi dalle grandi mappe”.
Per quanto riguarda le modalità, fanno ritorno quelle amate dai fan come Team Deathmatch, Domination e Ground War. Knockout sostituisce Gunfight e si tratta di una modalità 6v6 con una sola vita e possibilità di essere rianimati. L’obiettivo è recuperare la borsa ed eliminare tutti i nemici, oppure tenere la borsa fino al termine del timer di un minuto.
La nuova modalità Salva il Prigioniero introduce in Modern Warfare le meccaniche d’incursione e assedio. Per vincere dovete recuperare un gruppo di prigionieri portandoli in salvo fino al punto di estrazione o eliminando tutta la squadra difensiva. Qualcuno di Infinity Ward deve forse essere un fan di Raibow Six Siege.
La presentazione è comunque stata vaga di proposito, quindi c’è ancora molto che dobbiamo scoprire su Modern Warfare 2. Infatti lo sviluppatore ha detto “altre novità in arrivo presto” riguardo ad altre feature. Si parla molto di quanto l’IA svolgerà un ruolo preponderante non solo in Modern Warfare 2 ma anche in Warzone 2, con un incredibile rapporto di 300 soldati gestiti dall’IA ogni 100 giocatori umani. Ci sono nuovi posizionamenti per i compagni di squadra e nuovi schemi per gli NPC, e anche novità per i movimenti dei civili. L’IA reagisce dinamicamente alle vostre scelte stando a quanto dice lo sviluppatore, ma ancora non abbiamo visto questi aspetti in azione.
Non c’è modo di sorvolare sul fatto che Modern Warfare 2 sia stato rivelato, e senza dubbio uscirà, durante un reale conflitto moderno. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia non sembra essere destinata a terminare a breve e in questo contesto Activision sta per pubblicare un videogioco che mira a essere più realistico che mai. Ho sempre considerato il multiplayer di COD come una versione videoludica del paintball ma in un contesto di guerra reale, una campagna di guerra che appare così realistica può diventare poco confortevole per la gente.
"Stiamo raccontato storie fittizie, tutto è finzione, ma sono storie ispirate dal contesto militare del mondo reale in cui viviamo”, così si è espresso il boss di Infinity Ward Patrick Kelly durante la presentazione, toccando appena di striscio la superficie di questo serio dibattito. "Questo è tema sensibile per me, perché per via di ciò che sta accadendo nel mondo, la guerra in Ucraina… è importante per me che siamo sensibili su questo tema”, spiega Kelly.
A quattro mesi dalla release di Modern Warfare 2 il gioco pare promettente ma è difficile dare dei giudizi al momento. Continueremo a seguire il suo sviluppo e i suoi aggiornamenti, così come abbiamo fatto per i precedenti giochi di CoD.