Skip to main content

Tekken Tag Tournament 2 per Wii U - prova comparativa

Sessanta schiaffi al secondo anche per Nintendo?

Tekken Tag Tournament 2 è arrivato anche sulla nuova console di Nintendo e le prime premesse sono state ottime: la versione Wii U viene infatti venduta con tutti i contenuti delle due consorelle sotto forma di personaggi e livelli nascosti e tutta una serie di simpatici add-on tematici basati sull'universo Nintendo. Non sono mancati anche alcuni aggiustamenti al gameplay in termini di fini regolazioni nelle mosse dei personaggi che rendono la versione Wii U del gioco la più completa attualmente sul mercato.

Oltre alla gradita possibilità di usare il classico controller Wii e la sua variante Pro, è ovviamente supportato il Wii U Control Pad Pro e lo standard GamePad con alcune funzioni relative al combattimento, in particolare l'esecuzione di alcune mosse e combo tramite touchscreen. Nell'uso normale è possibile consultare le info sui personaggi e anche guardarsi i replay direttamente sul touchpad. Volendo è anche possibile giocare sul GamePad al posto della televisione e il risultato non è per niente male. Sorprendentemente, non è possibile spostarsi tra i menu toccando lo schermo ma tutto sommato i picchiaduro come questo non richiedono particolari soluzioni tecniche per ottimizzare la navigazione dei menu quindi non si tratta di una perdita particolarmente grave.

Se dal punto di vista dei contenuti e del gameplay siamo tranquilli, la domanda che molti si ponevano riguardava le capacità tecniche della console nel riprodurre un gameplay che, come avevamo avuto modo di sottolineare nella prova comparativa originale, nasce per essere giocato a sessanta fotogrammi al secondo fissi.

Le prime impressioni confermano che poco è cambiato: il motore di rendering è sempre caratterizzato da un framebuffer dinamico pensato per cambiare al volo la risoluzione e mantenere il più possibile il frame rate inalterato. Si parte quindi a risoluzioni native da 720p con fluttuazioni a 800x720, 900x720 e 700x720 quando nella scena sono presenti due personaggi mentre eseguono combo piuttosto pesanti con il motion blur attivo.

Passare da un personaggio all'altro causa una diminuzione della risoluzione in alcuni livelli a prescindere se il motion blur sia attivo con una minore frequenza a quanto accadeva su Xbox 360 e PS3. La Wii U disattiva questo effetto con maggiore frequenza rispetto alle concorrenti e quindi le risoluzioni sono mediamente superiori. I combattimenti con due personaggi e molte combo, mediamente, rimangono più spesso sui 720p o poco sotto, rispetto a PS3 e Xbox 360.

La scelta di Namco s'inserisce in una filosofia di sviluppo ben precisa che vede la versione Wii U meno prona a scalare le risoluzioni fornendo un'immagine leggermente più pulita della concorrenza grazie a un carico computazionale inferiore cui è stata sottoposta la GPU. Alcuni effetti sono stati infatti diminuiti qualitativamente o in alcuni casi rimossi nella loro interezza. Anche qualche bug grafico si nota di tanto in tanto e tende a stridere con la pulizia della qualità visiva generale. Diamo un'occhiata alla prima comparazione diretta tra Xbox 360 e Wii U in aggiunta alla classica galleria comparativa tripla.

"La versione Wii U meno prona a scalare le risoluzioni fornendo un'immagine leggermente più pulita della concorrenza."

Tekken Tag Tournament: Wii U vs Xbox 360. Usate l'opzione HD per la visualizzazione a schermo intero.Guarda su YouTube

Comparazioni alternative

Come dicevamo, il pesante effetto di blur che dominava il look della versione originale viene renderizzato con precisione minore su Wii U: il diverso livello di distorsione è facilmente individuabile nei fermi immagine. Pare essere assente un secondo passaggio post processo presente sugli altri formati: questo conferisce al gioco un look leggermente più sgranato ma serve una certa attenzione per accorgersene in movimento.

Altre imprecisioni compaiono di tanto in tanto e potrebbero far pensare a delle diminuzioni qualitative create appositamente per alleggerire il carico della GPU: in realtà paiono essere bug occasionali, in particolare le texture di alcuni oggetti o i tetti di alcuni edifici che paiono essere in bassa risoluzione rispetto a PS3 e Xbox 360. Alcune texture sembrano rovesciate su alcuni oggetti e questo conferma trattarsi di errori di rendering che di vera e propria errata creazione delle texture stesse.

Wii U
X360
PS3
Rispetto a quanto accadeva su Xbox360 e PS3 il notevole object blur è stato renderizzato con precisione minore. Pare essere assente un secondo passaggio post processo presente sugli altri formati: questo conferisce al gioco un look leggermente più sgranato.
Wii U
X360
PS3
I tetti degli edifici sono di dettaglio leggermente minore sul sistema di Nintendo come anche muri piastrellature in alcune case. Si tratta di probabili difetti di rendering piuttosto che di effettive texture di qualità inferiore definite nel processo di porting. Di converso, il filtraggio di alcune texture è migliore o peggiore a seconda delle superfici rispetto alle altre due versioni. Probabilmente è un difetto dovuto alla mancata ottimizzazione della GPU nel gestire la visualizzazione delle texture da inquadrature particolarmente angolate.
Wii U
X360
PS3
In altre zone, piante e alberi mancano completamente dalla versione Wii U di Tekken Tag Tournament 2 come i fiori nel livello olandese. Curiosamente in altri livelli tecnicamente più pesanti da gestire, si notano spesso dettagli ed elementi addizionali come alberi e rami.
Wii U
X360
PS3
Nel gioco originale, il livello natalizio Arctic Dream metteva in mostra un bell'effetto di scie sulla neve lasciate dai combattenti, non nuovo agli appassionati di Virtua Fighter 4 fin dal 2001. Su Wii U questo è completamente assente ed è sostituito da una superficie completamente ghiacciata.

Le differenze sono quindi presenti ma anche molto tenui e difficili da notare durante il gameplay quindi possiamo dire che non impattano in alcun modo sul godimento del gioco nel suo complesso. Probabilmente si tratta di mancate implementazioni di poco conto dovute al tempo a disposizione. Degna di nota infine è l'implementazione dei filmati in FMV, identici quelli della versione PS3, grazie ai dischi ad alta capacità su cui è venduto il gioco per Wii U.

Tekken Tag Tournament 2: analisi della performance

Come avevamo specificato a suo tempo, l'aspetto più importante dei picchiaduro è la performance e questo Tekken non fa eccezione. In questo senso, è stato interessante analizzare la velocità di riproduzione del gioco in relazione agli alleggerimenti relativi agli effetti downscalati o assenti.

"Per la stragrande maggioranza del gameplay, la versione Wii U di Tekken Tag Tournament 2 rimane fissa a 60FPS."

Tekken Tag Tournament 2 su Wii U rimane fisso al target dei 60FPS ma le diminuzioni sono leggermente più frequenti rispetto alle versioni PS3 e Xbox 360.Guarda su YouTube

Per la stragrande maggioranza del gameplay, la versione Wii U di Tekken Tag Tournament 2 rimane fissa a 60FPS per mantenere il gameplay e la reattività del controller, ad eccezione dei replay e delle cut-scene alla fine di ogni scontro in cui tutte le console cedono qualche frame. Le differenze si notano nelle inquadrature di personaggi molto grandi in alcuni ambienti dove i picchi verso il basso si verificano rispetto alla stabilità di Xbox 360 e PS3. In realtà a occhio nudo sono praticamente impercettibili e solo chi ha giocato a lungo le due versioni originali potrebbero accorgersi della differenza.

Per il resto del pubblico più casuale, le piccole fluttuazioni nella fluidità non avranno alcun impatto in quanto si parla sempre di almeno 55-58 FPS toccati solo occasionalmente e assolutamente impossibili da notare. A parte questo, la versione Wii U di Tekken Tag Tournament 2 si conferma divertentissima da giocare al pari delle consorelle e non presenta particolari pregi o difetti in grado di spostare da una parte all'altra l'eventuale preferenza da parte di chi possiede la Wii U e una delle altre due piattaforme.

Tekken Tag Tournament 2 su Wii U - il verdetto del Digital Foundry

A livello visivo, eccezion fatta per la perdita della neve interattiva e di qualche fiore e albero in un paio di livelli, il gioco è essenzialmente lo stesso presentato nelle altre due versioni. Solo i giocatori più attenti noteranno l'effetto blur di qualità leggermente inferiore una volta in azione. In alcuni livelli la Wii U se la cava meglio grazie a una qualità dell'immagine superiore dovuta al fatto che regge leggermente meglio della concorrenza la risoluzione nativa a 720p in occasione degli scontri più intensi.

Quattro esempi dei costumi a tema Nintendo che Namco-Bandai ha aggiunto alla versione Wii U di Tekken Tag Tournament 2.

"Tekken per Wii U si dimostra una buona conversione, ma le edizioni per PS3 e Xbox 360 mostrano un online più stabile e una grafica leggermente migliore"

In termini di performance, il frame rate leggermente meno stabile sarà un problema solo per i giocatori più sensibili a determinate combo o movimenti: per la stragrande maggioranza del pubblico sarà tuttavia impossibile notare queste differenze e sotto questo punto di vista l'esperienza di gioco si può considerare quasi identica a quella offerta da Xbox 360 e PS3. Apprezzabili sono infine le numerose opzioni relative al sistema di controllo, che spaziano tra diversi stick Wii Arcade: un bel bonus soprattutto pensando al fatto che il GamePad standard è forse troppo ingombrante per un titolo di questo genere.

In definitiva, non c'è nulla che non vada nell'edizione Wii U di Tekken Tag Tournament 2. Chi cerca un'esperienza visiva e un gioco online più stabile in relazione alle performance farà meglio a rivolgersi alle due versioni originali, ma la differenze sono risicate e tali da non condizionare le prestazioni agli occhi di un qualsiasi casual gamer. Se invece siete possessori della nuova console di Nintendo e cercate un picchiaduro di qualità, Tekken Tag Tournament 2 si conferma un investimento eccellente, nonostante il fatto che il gioco sia ancora venduto a prezzo pieno quando già le versioni Xbox 360 e PS3 sono facilmente recuperabili a prezzo scontato.

Traduzione a cura di Matteo "Elvin" Lorenzetti.