The Witcher 3 su Switch: che vantaggi si ottengono con le mod e con l'overclock? - articolo
Impostazioni grafiche migliori, performance maggiori, dettagli extra, 720p bloccato... la scelta è vostra.
Abbiamo assistito al processo di overclock del Nintendo Switch in passato. Sappiamo che Nintendo ha scelto di non usare il SoC Nvidia Tegra alle sue specifiche stock per preservare la durata della batteria e per gestire meglio il calore. Ma una volta che hai overcloccato un'unità violata, è difficile non chiedersi quante performance extra si riescono ottenere in ogni gioco, e pochi titoli mettono sotto torchio la console come The Witcher 3. Aggiungendo un po' di pepe alla questione, ci sono alcune mod che sono emerse per il porting del gioco, e questo implica la capacità di modificare il gioco parallelamente alle velocità di clock di CPU e GPU.
Prima di tutto vorremmo essere chiari. Anche senza mod, The Witcher 3 è una conversione miracolosa considerando le limitate capacità di Switch. I programmatori della console ibrida Nintendo sono riusciti a scalare sorprendentemente bene la grafica per adattare il gioco alla GPU mobile basata su architettura Nvidia Maxwell, ma delle ingegnose soluzioni hanno permesso al gioco di girare anche a frame-rate niente male considerando la disponibilità di soli tre core CPU ARM Cortex A57 operanti a 1GHz. Se possedete uno Switch, consigliamo caldamente di giocare questo porting in modalità portatile poiché su grossi schermi TV 4K l'immagine diventa troppo sgranata. Ma forse con qualche mod ed un overclock è possibile migliorare l'esperienza docked? Nel peggiore dei casi, possiamo farci un'idea di come potrebbe essere The Witcher 3 se Nintendo sbloccasse le frequenze stock del processore Nvidia, ovvero 1785MHz e 921Mhz rispettivamente per CPU e GPU.
Prima di continuare, dovreste essere a conoscenza dei pericoli a cui si va incontro overcloccando l'hardware di Switch. Solo alcuni modelli selezionati possono essere violati, tanto per cominciare, e una volta aver avuto accesso alle aree dell'Horizon OS e del suo software di cui non avete i diritti, Nintendo potrà bannare la vostra console dall'accesso online. Bisogna anche sapere che l'overclock causa maggior assorbimento di corrente e quindi crea maggior calore che il dissipatore di Switch non è tarato per sopportare. Si tratta di un incremento di frequenza pari al 75 percento per CPU e 20 percento per GPU.
Il nostro primo test consisteva nell'utilizzo di una mod per rimuovere il limite di 30fps e far girare il gioco alle frequenze da specifica del processore Nvidia, quindi con un forte overclock rispetto alle specifiche Nintendo. In aggiunta alla rimozione del limite di frame-rate, altre mod possono inserire un contatore di fps in-game e rivelare l'esatta risoluzione messa in atto fotogramma per fotogramma dal sistema DSR. Sono strumenti affascinanti che mostrano come funziona realmente il sistema di scaling della risoluzione dinamica, e che raramente Switch in modalità docked raggiunge i 720p. Giocando su TV, infatti, si arriva spesso a 548p in zone come Crokback Bog o 636p nella battaglia di Griffin. La risoluzione muta sempre, e questo indica lo stress a cui è sottoposta la GPU.
Con l'accesso a queste statistiche, potete vedere quanto sia fondamentale lo scaling dinamico della risoluzione: è la chiave delle prestazioni soddisfacenti che abbiamo nel gioco finale. Comunque, il DSR funziona sullo scarico della GPU mentre la CPU rimane molto più problematica. Ecco perché andare a Novigrad (il nostro terreno di test) può causare seri problemi di performance. Il grande numero di NPC (che eguaglia quelli delle versioni PS4 e Xbox One) è una vera sfida per una CPU mobile tri-core a 1Ghz, e questo causa cali fino a 25fps. Cambiare la risoluzione non ha effetto: questo un aspetto fondamentale del design del gioco che non può essere alterato. L'unico modo per evitare questi cali di fps è overcloccare il sistema, e non vedevamo l'ora di farlo.
I guadagni prestazionali con il frame-rate bloccato sono minimi, ma in compenso il sistema DSR sfrutta la potenza extra della GPU ottenuta dall'overclock per restituire interessanti risultati. La risoluzione aumenta drasticamente, ed in un'area è aumentata addirittura del 45 percento. In altre aree, anche se i vantaggi prestazionali sono limitati, ci sono comunque dei benefici con un aumento massimo di 4fps. Certamente un upgrade, anche se non quello sperato. Come ci aspettavamo, invece, l'overclock della CPU permette all'area di Novigrad di girare a un frame-rate di 8fps superiore. E non sorprende il fatto che con un overclock simile la ventola di raffreddamento della console schizzi al massimo con un livello di rumorosità mai sentito prima: il sistema fatica a smaltire il calore.
L'oveclock risolve un grosso problema: i cali sotto i 30fps causati dalle ambientazioni che soffrono di CPU-bound. Comunque, la potenza extra può essere sfruttata altrove con le varie mod disponibili online per risolvere altri problemi del gioco retail. Il sistema DSR può essere completamente disattivato, bloccando l'output a un 720p nativo (anche se abbiamo provato ad andare oltre questo valore ma sembra esserci un limite invalicabile). Manco a dirlo, otterrete un'immagine più pulita e nitida. I vantaggi migliori si ottengono nelle zone dove la risoluzione cala ai valori più bassi. Le immagini zoomate sotto ci danno un'idea dei miglioramenti ottenuti ma durante il gameplay è tutt'altra cosa.
E quindi, l'overclock migliora l'esperienza senza alcun problema? Il miglioramento è palpabile ma c'è un prezzo da pagare. A prescindere dalle frequenze di clock, The Witcher 3 è un gioco impegnativo programmato con la risoluzione dinamica per un motivo: fa largo uso di effetti ed il sistema ha bisogno di un certo grado di scalabilità per mantenere il frame-rate. In molte occasioni va bene, ma forzando la quantità massima di pixel si va incontro a un bel disastro se volete mantenere i 30fps in posti come Cookback Bog. Il frame-rate infatti può scendere fino a 20fps, un livello peggiore persino dell'esperienza stock.
Fissare il gioco a 720p è un esperimento interessante ma ci sono modi più diretti per migliorare la fedeltà grafica. Grazie a una mod con impostazioni migliori potete accedere a un menu di opzioni grafiche. Si tratta di un work-in-progress e gran parte delle opzioni disponibili su PC non funzionano, o funzionano male, su Switch. Le texture, per esempio, sono bloccate e non sono presenti asset migliori sulla cartuccia o tanto meno disponibili al download. Quello che fa questa mod enhanced è aggiungere interruttori per la visibilità della vegetazione, per i light shafts, la qualità dell'acqua, depth of field, sharpening, anti-aliasing e bloom. E queste ovviamente si aggiungono a quelle già presenti per il blur. Molte di queste sono relative ad effetti post-process che hanno un impatto minimo sulle prestazioni, ma la vegetazione è molto utile. Cerca di porre rimedio all'evidente pop-in di quest'ultima.
Avete a disposizione quattro preset, da low a ultra, anche se Switch gira al preset high di default, quindi lo spazio di manovra per migliorare non è molto ampio. Ma anche così, il balzo da low a medium mostra che influisce sulla densità dell'erba, così come nel rendering degli alberi all'orizzonte. Muovendosi a ultra la scena si riempie con ancor più vegetazione rispetto al gioco base e potete riscontrare maggior dettaglio in tutta la scena. Passando da low a ultra potete perdere 3-4fps di media. La cosa interessante è che la mod sblocca opzioni che sembrano già integrate nel codice, sono gli sviluppatori che non le usano.
Un altro tweak che apporta un cambiamento tangibile è il filstro di sharpening. Questo è molto popolare tra la community di modder e il suo impatto sulle performance è minimo. I punti ad alto contrasto sono messi in risalto quando è attivato, rendendo l'immagine più nitida a 720p (visibile nel confronto di questa pagina). C'è un minimo artefatto di shimmering come effetto collaterale, ma è comunque una bella opzione. L'interruttore dell'anti-aliasing permette di disattivarlo, ma non consigliamo di farlo perché aumentano moltissimo le seghettature.
Ci sono alcuni effetti interessanti qui, ma fondamentalmente la versione Switch ha dei compromessi che non possono essere mitigati con le mod. Anche se l'audio originale e non compresso può essere reinserito con una mod, le texture rimarranno sempre quelle della versione PC al valore minimo: Switch non ha abbastanza RAM per andare oltre. Le ottimizzazioni CPU come le animazioni degli NPC distanti che si aggiornano a una frequenza dimezzata sono integrate nel codice. Ma abbiamo un certo livello di scalabilità nel sistema DSR, agendo sulle impostazioni grafiche e aumentando clock di CPU e GPU. Tutto questo ci induce a porci una domanda: possiamo far girare il gioco a 60fps?
Sembra un'impresa impossibile visto che già il limite di 30fps è abbastanza impegnativo da mantenere ma con un overclock attivo siamo più vicini di quanto pensiate. Togliere tutti gli effetti post-process non sembra aiutare molto ma il rendering della vegetazione migliora nettamente le performance, quindi l'abbiamo impostato al preset low. Il DSR è stato impostato a 832x468 con minime variazioni. I risultati visivi sono estremamente scarsi, e in modalità docked con il valore minimo di risoluzione siamo riusciti a raggiungere i tanto ambiti 60fps.
Potete vedere i risultati nel video allegato. L'area di White Orchard è la più strabiliante nel raggiungimento di questo risultato, visto che qui il gioco gira a 55-60fps. Sembra vuoto e desolato, certo, ma è incredibilmente fluido. A Novigrad abbiamo 45-60fps ma anche se il frame-rate è più variabile, sembra migliore da giocare rispetto al gioco standard.
Tutto questo è stato ottenuto con il gioco in condizioni di GPU-bound e usando la risoluzione più bassa possibile per aumentare il frame-rate. Nei casi peggiori otteniamo un frame-rate di 30fps nelle aree più dense di Novigrad e nel villaggio di White Orchard. Anche con l'overclock al massimo, Switch non ce la fa. Ma già il fatto stesso che stiamo ottenendo questi risultati è incredibile. Dopo tutto, anche l'idea di giocare The Witcher 3 su questo sistema è per certi versi incredibile.
Questo esperimento ci porta a considerare quanto sia solido questo porting per Switch su hardware non modificato, specialmente in modalità portatile dove il piccolo schermo maschera l'immagine poco definita. La conclusione è che la convenienza della mod è abbastanza limitata e forse i vantaggi migliori li abbiamo dall'overclock che consentono frame-rate più alti e risoluzioni maggiori.
Tutto ciò ci riporta alla vicenda di Switch Pro, un'unità che Nintendo ha categoricamente smentito per il 2020. Anche con un processore di nuova generazione, il chip Mariko dell'ultima revisione Switch, è tarato per lavorare a una GPU con clock superiore a 1,2GHz. Nintendo ha però scelto di non accedere a queste performance extra, optando per aumentare piuttosto la longevità della batteria. I nostri esperimenti ci indicano due cose. La prima è che la potenza extra può essere sfruttata dai giochi senza bisogno di ulteriore lavoro da parte degli sviluppatori. La seconda è che overcloccare Switch non pare causare problemi di compatibilità o stabilità, visto che abbiamo testato diversi giochi senza problemi. Se le nostre conclusioni si tradurranno in un nuovo modello, questo sarà tutto da vedere.