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Digital Foundry Vs Lag

PlayStation 3, Arc e i misteri della lag.

Microsoft ha già messo in moto le sue risorse di marketing su Natal e persino la stampa generalista ha cominciato a dare la solita curiosa/svogliata occhiata agli inediti progetti legati alla periferica. Sappiano bene che le potenzialità sono altissime, eppure, al di là di quanto mostrato all’E3 2009, poco o nulla di davvero significativo è emerso sino ad ora.

Ciò che abbiamo al momento sono i filmati della nostra EGTV e qualche video apparso su YouTube. L’interesse non è diminuito, così come non sono diminuite la cautela e le perplessità circa il reale funzionamento del progetto. Il problema maggiore di questa particolare tipologia di dispositivi è soprattutto uno: la lag, ovvero il tempo di reazione tra gli input forniti dal giocatore e la loro esecuzione a schermo.

Dopo Nintendo e Microsoft, anche Sony ha pensato bene di dire la sua con il nuovo controller al momento denominato Arc, e anche qui, come per la periferica per 360, continua a rimanere il massimo riserbo. A breve il nuovo progetto Sony farà la sua comparsa alla GDC di San Francisco, dove si spera verranno spiegate nel dettaglio tutte le funzionalità e le caratteristiche di Arc, e soprattutto quali saranno gli elementi che lo contraddistingueranno dalla concorrenza.

Come già saprete, Arc funzionerà con il controller collegato alla console via Bluetooth, mentre la telecamera PlayStationEye si occuperà di rilevare i vostri movimenti con tanto di profondità di campo e persino rilevazione del suono. Date tali premesse, riteniamo che gli input forniti tramite il controller (vale a dire pressione dei tasti e accelerometro) non possano che avere la stessa velocità di esecuzione avuta con i normali SixAxis o Dualshock 3.

In merito alla piccola telecamera Sony i ragazzi di Digital Foundry si sono già espressi in maniera positiva. L’intraprendente AlexP è addirittura riuscito a farla funzionare in ambiente Windows, confermando tra l’altro una risoluzione di 640x480 a 60 FPS, mentre alla risoluzione di 320x240 è possibile ottenere il doppio dei frame per secondo.

Alex è anche riuscito a misurare il livello di latenza di PlayStationEye per singolo frame. Per il progetto Arc Sony avrebbe potuto creare una nuova periferica ad hoc, ma le prestazione della telecamerina si sono rivelate sufficienti a garantire la stabilità delle future applicazioni.

La domanda adesso è: cosa comporta il grado di latenza di un singolo frame nel gameplay vero e proprio?

Nonostante l’intero progetto sia ancora in fase di ottimizzazione, e considerando che saranno numerose le implementazioni attualmente in cantiere, possiamo comunque farci un’idea di come dovrebbe essere l’esatto funzionamento di Arc.

Eye Create è un tool discretamente interessante, venduto tra l’altro in bundle con il dispositivo o scaricabile tramite PSN. Riportando le parole di Sony, tale software consente di “creare foto e filmati unici: basta collegare la videocamera PlayStation Eye ed eseguire EyeCreate per preparare uno storyboard per un film o aggiungere effetti straordinari alle istantanee dei tuoi amici e della tua famiglia.” Oltre a i suoi utilizzi squisitamente ludici, tale software si rivela utile per tracciare un possibile scenario.

Alla piena risoluzione di 640x480 e 60 FPS, la latenza è davvero minima. Anche un altro titolo disponibile su PSN, Mesmerise, ci offre l’opportunità di esplorare le capacità della periferica. Il perché di questi test è ovvio: la rilevazione tramite fotocamera è probabilmente il punto più debole e pertanto quello in cui la lag può colpire il sistema. Il video di seguito vi mostra come la console e il dispositivo riescano a percepire adeguatamente i movimenti e a tradurre il tutto in uno scenario 3D.

Ecco il gioco Mesmerise in azione. Il video mostra la scena al rallentatore proprio per appurare al meglio l’eventuale latenza nelle risposte a schermo.

I risultati sono interessanti. Il video dimostra che Mesmerise, titolo che gira a 60 FPS costanti, restituisce una latenza di 100 e 133 millisecondi. Ovviamente, in tutto questo è compresa anche la latenza di risposta del monitor (50ms) nel mostrare le immagini, giusto per essere precisi, ma offrire un grado di misurazione ancor più esatto è praticamente impossibile.

Alla GDC si avrà finalmente conferma di tali problematiche ma, stando a quanto visto sino ad ora, non c’è davvero alcun motivo di ritenere che la pressione dei tasti sul controller Arc sia meno soddisfacente del fidato DualShock3. Grazie alle informazioni su movimento e traiettoria, e alla potenza di calcolo della console, gli input del giocatore verranno eseguiti in maniera precisa, e sicuramente non si dovrebbe avere il livello di lag riscontrato sul Wiimote di Nintendo.

È bene ricordare comunque che i problemi di latenza non sono specifici solo delle periferiche, ma possono variare da gioco a gioco in base proprio alla qualità del codice.