Digital Foundry vs. HDMI
Test HDMI: Cavo da 2 euro contro cavo da 120 euro, e output PS3/360 a confronto.
Dovrebbe essere una questione semplice, no? Tutti sanno che l'HDMI è una metodo digitale di trasmissione audio-video senza perdita di dati, quindi è logico che i cavi (non importa quanto economici o costosi) possono funzionare perfettamente o non funzionare affatto. Senza nessuna via di mezzo.
Ma qualcuno ha mai provato a compiere un test vero e proprio, effettuando una rilevazione diretta del traffico HDMI utilizzando vari cavi di diversa qualità? C'è davvero la necessità dell'esistenza di questo Cavo HDMI da 780 Euro ?
Visto che il formato HDMI è una forma puramente digitale di trasmettere i segnali AV, l'immagine che si ottiene dovrebbe essere totalmente identica al contenuto del framebuffer della console, giusto? Beh, questo lo verificheremo tra poco in questo articolo: vedremo se la promessa di un segnale video digitalmente perfetto è effettivamente mantenuta dalle porte HDMI di PlayStation 3 ed Xbox 360.
Ma iniziamo con un po' di storia. Appena prima di Natale, abbiamo "ri-twittato" questo schema intitolato Verità Bomba sull'HDMI sul canale Twitter di Digital Foundry, il che ha portato ad un bizzarro scambio di opinioni con Tim Clark, caporedattore di Official PlayStation Magazine, riguardo i loro test che sembravano evidenziare delle differenze nella performance dei cavi utilizzati. Una differenza nella profondità di colore, forse? Lo standard HDMI supporta diversi formati di colore (x.v deep colour, YPrPb 4:2:2, YPrPb 4:4:4, 24-bit RGB) ma il gioco utilizzato per il loro test, Killzone 2 utilizza solo lo standard RGB – come tutti gli altri giochi di cui siamo a conoscenza – quindi siamo rimasti un po' interdetti.
La percezione umana funziona in modo buffo. Mentre la tecnologia dietro i videogiochi diventa sempre più complessa, questa evoluzione riguarda anche la cosmesi delle immagini e dei suoni che vengono indirizzati ai nostri sensi. Un gioco per console a 720p nativi che gira a 30FPS spara 28.648.000 pixel al secondo verso i vostri occhi. L'audio 7.1 non compresso consta in 384.000 diversi sample sonori trasmessi nello stesso periodo di tempo (si, anche il canale .1 utilizza tutto l'output a 48000Hz come gli altri sette canali – ce l'ha confermato Sony).
E' tutto fantastico, ovviamente, ma il paragone effettuato utilizzando un singolo schermo con due cavi diversi non è efficace. Magari due schermi identici, calibrati esattamente allo stesso modo, che lavorano fianco a fianco.. Forse questo sarebbe efficace, ma non è ancora un metodo scientifico. La percezione umana è ovviamente importante, ma non può essere misurata o quantificata.
L'analisi del frame-rate è sempre stata una delle nostre risposte all'inaffidabilità della percezione umana: un po' di scienza per fornirci dei dati accurati, a prova di errore, sul livello di performance dei titoli che giochiamo. Quindi, si può fare la stessa cosa per testare la performance dei cavi HDMI? Beh, i principi dei test per il frame-rate (analisi dei dati HDMI) ci permettono di fare esattamente questo. Tutto ciò che dobbiamo fare è catturare lo stesso identico output video utilizzando una gamma di diversi cavi HDMI ed attuare un banale controllo dell'hash MD5 per assicurarci che l'immagine sia esattamente la stessa.
Il nostro metodo consiste nel catturare uno screenshot RGB non compresso a 24bit di un gioco a 1080p (la scelta più ovvia è Gran Turismo 5), quindi farlo visualizzare dal photo viewer di PlayStation 3. Abbiamo usato la nostra granitica "fat" NTSC da 60GB risalente al lancio, per motivi che spiegheremo più avanti.
Inizialmente avevamo provato semplicemente a mettere in pausa il gioco, nella speranza che questo ci desse un'immagine stabile. Però, anche se la pausa è in corso, il renderer continua a girare e produce microscopiche differenze nei frame: invisibili all'occhio umano, ma non agli strumenti di testing; quindi non c'era possiblità di ottenere dei risultati matematicamente precisi. Invece, con il photo viewer dell'XMB, ciò è possibile.
Ma quali cavi HDMI testeremo? Prima di Natale abbiamo comprato un paio di cavi da meno di 2 Euro su Amazon. La cassa di Digital Foundry non poteva certo permettersi di spendere 780 Euro su un cavo HDMI, figurarsi i 3600 Euro della versione da 5 metri, ma abbiamo preso un cavo Monster 1000HD da 2 metri, che può costare fino a 86 € o addirittura 120 € (!!) a seconda di quanto siete scarsi ad usare Google.
A fare da ponte tra il cavo economico e quello mostruosamente costoso, abbiamo aggiunto il cavo ufficiale Microsoft per 360 (29.99 € con il dongle audio) e l'equivalente della Sony per PS3, che costa circa 22 € nella maggior parte dei negozi.
Il cavo economico di Amazon appare sicuramente più sottile e di qualità significativamente inferiore rispetto agli altri, mantre il cavo Monster ha delle prese ben fatte ed un rassicurante livello di robustezza e peso. Il prodotto Microsoft è, beh.. grigio. Ma per il resto è impeccabile. Tutti questi cavi sono placcati in oro, tranne quello di Sony che non si è preoccupata di questo aspetto per il suo cavo ufficiale; d'altro canto qualsiasi ingegnere degno di questo nome vi dirà che i vantaggi dei contatti placcati sono dubbi già di per sè, e sono completamente inutili in un cavo digitale come questo. C'è una piacevole sensazione di funzionalità nel cavo ufficiale Sony; effettivamente costa troppo a 22 Euro, ma almeno è lungo 3 metri quando la norma è generalmente 1.8 o 2 metri.
Ma passiamo al test: la nostra PlayStation 3 è stata settata per produrre la stessa immagine fissa, e il segnale è stato catturato nella pienezza dei 24bit RGB a 1080p grazie alla nostra scheda di acquisizione TrueHD. Il processo è stato ripetuto con ciascun cavo. Alcuni fotogrammi estratti dal flusso video catturato sono stati sottoposti ad hashing utilizzando il tool freeware HashCalc.