Disney Epic Mickey 2 - preview
A spasso con Warren Spector per Rifiutolandia.
Milano - A poche settimane dall'uscita nei negozi, abbiamo avuto modo di provare Disney Epic Mickey 2: L'avventura di Topolino e Oswald, l'ultima fatica di Junction Point, lo studio diretto e fondato da Warren Spector.
Lo stesso designer era presente a Milano, presso gli uffici Disney, per introdurre il suo gioco e illustrare con il solito entusiasmo e carisma il processo che ha portato alla sua realizzazione. Un gioco ambizioso che parte dall'altalenante Epic Mickey per provare ad attualizzare il personaggio di Topolino, una vera e propria icona dell'industria cinematografica, dei fumetti e del merchandise, ma anche un semplice comprimario nel mondo dei videogiochi.
In un settore nel quale un idraulico baffuto, un porcospino blu e un ragazzo con le orecchie a punta sono considerati protagonisti adatti a grandi e piccini, Warren Spector non si capacita come un topo determinato e coraggioso come Mickey Mouse possa non affascinare e conquistare un pubblico maggiore.
I propositi di Spector sono dunque i medesimi del primo episodio, ovvero quelli di provare a 'importare' la storia e la leggenda dell'universo Disney nel mondo dei videogiochi, utilizzando come ariete il simbolo più amato della casa statunitense e il suo sfortunato fratello maggiore. Sotto certi punti di vista Disney Epic Mickey 2: L'avventura di Topolino e Oswald è una sorta di enciclopedia dell'immaginario disneiano, frutto delle estenuanti ricerche di Spector e dei suoi collaboratori all'interno degli sterminati archivi del colosso statunitense.
Qui dentro, infatti, Junction Point ha passato innumerevoli ore alla ricerca dei materiali e dell'ispirazione per costruire livelli e situazioni che fossero da una parte interessanti per un videogiocatore e dall'altra fedeli al personaggio e al sui universo. Un'operazione non semplice, dato che Disney sembra essere molto rigida e scrupolosa nel far mantenere determinati standard qualitativi ai propri personaggi, che dovranno sempre rispettare rigide regole compositive per essere approvati.
"Qualunque sia l'inquadratura, Topolino deve avere sempre i padiglioni auricolari in bella mostra"
Per fare un esempio delle difficoltà davanti alle quali si sono trovati gli sviluppatori, Spector ha citato le orecchie di Topolino. Fateci caso anche voi: qualunque sia l'inquadratura, il topo ha sempre i padiglioni auricolari in bella mostra, perfetti nella loro regolarità. Considerando che Disney Epic Mickey 2: L'avventura di Topolino e Oswald ha una telecamera liberamente orientabile questo rappresenta un problema di non semplice soluzione.
Ecco quindi che tutti gli artisti si sono fiondati nuovamente all'interno degli archivi per scoprire come gli stessi disegnatori Disney abbiano affrontato il problema in passato (per inciso le orecchie di Topolino non sono bidimensionali solo in tre film in oltre ottant'anni di storia) per poter riutilizzare le loro tecniche anche nel gioco.
Un altro elemento da tenere in considerazione, sempre nell'ottica di mantenersi fedeli al personaggio originale, sono le animazioni. Dopo essere riusciti a riprodurre le movenze del topastro (come direbbe Gambadilegno) viste in alcuni lungometraggi, gli sviluppatori si sono trovati di fronte alla necessità di doverle rendere riconoscibili anche da una prospettiva diversa da quella laterale, dato che l'inquadratura del giocatore per il 90% del tempo sarà posizionata dietro le spalle del protagonista. Non deve essere stato dunque semplice riuscire a coniugare ottanta anni di storia con le esigenze di un moderno videogioco ma i risultati ottenuti, soprattutto sulle console in alta definizione e PC, sono notevoli.
Una volta raccolto tutto il materiale utile, non rimaneva che impacchettare un gioco che consentisse a grandi e piccini di visitare e conoscere vecchie e nuove produzioni Disney, riscoprire personaggi dimenticati e vivere una nuova avventura in compagnia di Topolino e Oswald, il primo personaggio creato da Disney, ma caduto nel dimenticatoio per grane legali tra il buon Walt e la Universal Pictures.
"Il gameplay proposto è quello di un platform in terza persona con alcuni elementi action"
Il gameplay proposto è un'evoluzione di quello visto nel primo capitolo, ovvero un platform in terza persona con alcuni elementi action. Topolino e Oswald, infatti, dovranno collaborare per raggiungere la fine dei livelli utilizzando ancora una volta inchiostro e solventi per creare nuove piattaforme, risolvere qualche enigma e sconfiggere i nemici. Questa volta, spingendo sul tasto delle scelte e delle conseguenze, i percorsi da scegliere per raggiungere l'obiettivo saranno diversi e le decisioni prese irreversibili.
Un altro elemento che è stato sistemato, sempre ascoltando i tanti feedback dei fan, è la telecamera. Soprattutto utilizzando un pad, l'inquadratura di Disney Epic Mickey 2: L'avventura di Topolino e Oswald sarà facilmente gestibile e ci è sembrato, perlomeno da questa veloce prova, che sia più difficile che questa si incastri nelle pareti e non consenta di seguire l'azione.
Inoltre in questo secondo capitolo debutterà la cooperativa a due giocatori, per consentire di vivere insieme questa avventura. E voi lupi solitari non disperate: Junction Point ha inserito una discreta intelligenza artificiale che vi accompagnerà lungo tutta l'avventura e che vi consentirà di giocare anche da soli.
Un'altra grande novità, ininfluente ai fini del gioco, è l'introduzione del doppiaggio e grazie ad esso il debutto di tante orecchiabili canzoni. I personaggi ogni tanto, al posto di parlare, si lanceranno infatti in riuscite esibizioni canore, esattamente come succede in tutti i più famosi film Disney, come Mary Poppins, Cenerentola, ma anche nei più recenti Il Re Leone o le Follie dell'Imperatore. Questa scelta, se da una parte dona quel pizzico di originalità in più a Disney Epic Mickey 2: L'avventura di Topolino e Oswald, dall'altra sorprende per la qualità delle musiche e dei siparietti animati, talmente riusciti e adatti al contesto da farci domandare perché non siano stati inseriti prima.
"Disney Epic Mickey 2 arriverà su praticamente qualsiasi piattaforma presente sul mercato"
Un altro punto sottolineato da Spector è il fatto che Disney Epic Mickey 2: L'avventura di Topolino e Oswald è un gioco per tutti. Non solo perché i temi si sposano bene ai gusti di grandi e piccini, ma anche perché arriverà su praticamente qualsiasi piattaforma presente sul mercato, sfruttando le peculiarità di ognuna di esse. In questo modo la versione Wii e Playstation 3 sfrutteranno Wiimote e Move per i controlli, quella WiiU il nuovo GamePad, mentre quella 3DS… beh, è tutt'altro genere di gioco.
Junction Point, in collaborazione con DreamRift, ha infatti scelto di non convertire pedissequamente il gioco su Nintendo 3DS ma di sviluppare una versione dedicata alla console. Per questo motivo il 21 novembre, in contemporanea con Disney Epic Mickey 2: L'avventura di Topolino e Oswald, arriverà anche Disney Epic Mickey: Il Potere della Magia.
Questo prodotto sfrutterà i doppi schermi della console per creare e manipolare gli oggetti di gioco ma i giocatori di vecchia data dovrebbero tenere d'occhio l'edizione 3DS soprattutto perché ispirata al classico Megadrive Castle of Illusion. Su 3DS, a Rifiutolandia saranno ingabbiati non solo i personaggi dimenticati dei cartoni animati Disney, ma anche quelli dei videogiochi, come per esempio Mizrabel, il cattivo del classico platform in due dimensioni targato 1990.
Il pedigree di Warren Spector e l'entusiasmo che mette in ogni sua creazione ci spingono a credere in Disney Epic Mickey 2: L'avventura di Topolino e Oswald. Come al solito i valori produttivi profusi da Junction Point nel loro gioco sono elevatissimi e anche questo secondo capitolo sarà una vera e propria enciclopedia Disney. Se anche il gameplay sarà all'altezza, ci potremmo trovare di fronte al gioco adatto per passare qualche ora di svago in compagnia della nostra famiglia durante le feste natalizie.
Attendiamo dunque la recensione di Disney Epic Mickey 2: L'avventura di Topolino e Oswald per scoprire se questa volta Spector è riuscito a mantenere tutte le promesse fatte.