Disney Epic Mickey
Topolino invade il mondo dei videogiochi.
L'intero mondo, così come i personaggi, non sono in grado (ovviamente) di rivaleggiare con le controparti HD di altri giochi, ma la caratterizzazione degli stessi, così come gli effetti di contorno, sono davvero piacevoli e indicatori di una capacità tecnica di primo livello.
Lo stile è peculiare e perdersi fra le varie sezioni è davvero molto piacevole, complice anche la già citata possibilità di modificarne i tratti o aggiustarne alcune componenti; scoprire le aree nascoste o studiare il funzionamento di ogni giostra è infine la classica ciliegina sulla torta.
Dove però si incontrano i primi problemi è nella gestione delle telecamera, aspetto che più di una volta mi ha fatto invocare gli déi superiori a raccolta: nonostante infatti sia (quasi) sempre possibile riposizionarla alle spalle del nostro eroe con la semplice pressione del tasto C, spesso vi troverete a metà fra un mal di mare e l'impossibilità di capire dove e come effettuare un certo salto.
Considerando il resto del comparto tecnico e i numerosi esempi di concorrenti che beneficiano di un'implementazione migliore, qualche rimorso per quello che sarebbe potuto essere e non è stato rimane sicuramente.
I controlli di contro risultano intuitivi e ben mappati, sebbene sempre a causa del problema delle telecamere di cui sopra a volte sparare il solvente o la pittura può risultare alquanto impreciso; considerando tuttavia che non mancheranno le ricariche sparse per i livelli nonché i boost di energia, difficilmente troverete dei veri ostacoli capaci di bloccarvi per questo motivo per più di cinque, dieci minuti.
Il nuovo progetto di Spector ha sicuramente numerosi punti a suo favore, fra cui quello non indifferente di aver risollevato la line-up della console Nintendo che ultimamente soffriva un po' di asfissia. Nel farlo, ha dato vita a un prodotto di sicuro interesse ma che pecca nel tirare fuori dal cilindro quella declinazione dark che in molti probabilmente si aspettavano o che perlomeno auspicavano. L'aver ringiovanito il brand di Topolino permane comunque un risultato di rilievo.
A questo aggiungete un gameplay sì divertente ma non esattamente considerabile fra quelli più originali visti finora e arriverete dritti dritti al voto finale, un giusto mix fra quanto detto e il carisma di un protagonista immortale, alcune ottime idee e una realizzazione complessivamente affascinante.