DOA: Paradise non è soft porn
"Non è degradante per il sesso femminile".
Yoshinori Ueda, direttore di Dead or Alive: Paradise, ha dichiarato a Eurogamer che il titolo PSP non rappresenta contenuti soft porno e non è offensivo nei confronti delle donne, a differenza di quanto suggerito da alcuni video promozionali e dagli slogan nei quali si legge "il paradiso nel palmo della vostra mano".
"Certamente non è qualcosa che abbiamo ricercato intenzionalmente", ha spiegato. "Dal nostro punto di vista stiamo provando a creare belle donne; questo è stato l'obiettivo, voglio che i nostri personaggi siano belli. I soggetti di DOA sono forti e il modo in cui appaiono è riferito al tentativo di far emergere la bellezza di una donna".
"Di certo non stiamo tentando di degradare il sesso femminile. Hanno dei bei corpi. Stiamo cercando di mostrare la bellezza dei loro corpi ma non di essere degradanti da questo punto di vista, vogliamo provare a far vedere che sono bei personaggi. Non abbiamo cercato di fare del soft porno. Non era assolutamente il nostro obiettivo".
Nel gioco sarà possibile selezionare procaci ragazze in bikini e partecipare a vari giochi sulla spiaggia o andare al casino. Inoltre le si potrà mettere in posa davanti all'obiettivo e scattare loro delle fotografie. Questi elementi hanno spinto l'ESRB a descrivere il titolo come pieno di "pauroso vayeurismo" e "bizzarre e fuorvianti nozioni di quello che le donne davvero desiderano".
"Sappiamo che ognuno avrà un'esperienza differente con il gioco, ognuno svilupperà la propria opinione", ha fatto notare Ueda. "Per noi l'obiettivo era quello di offrire un po' di paradiso ai nostri utenti, e ci auguriamo che la gente che giocherà sia in grado di andarsene con la sensazione di averlo visitato".
Vi ricordiamo che il lancio europeo è fissato per il 2 aprile.