Dov'è il mio Topolino? XL - review
Topolino vecchio fa buon brodo.
Cosa può nascere dall'accoppiata di uno dei brand di maggior successo su iOS con il personaggio più famoso e conosciuto di una compagnia del calibro di Walt Disney? Dov'è il Mio Topolino? XL è il terzo insediamento della serie Where is My? di Disney, un puzzle a matrice fisica che richiede al giocatore di "guidare" il più prezioso dei liquidi attraverso un percorso ostile, sino a farlo giungere al vecchio Topolino.
L'aggettivo "vecchio" non è casuale, visto che il titolo in questione utilizza sapientemente l'estetica retrò del primo cittadino di Topolinia in una lunga serie di ottime sequenze animate. Lato gameplay, il titolo sfrutta la medesima formula vincete che ha decretato il successo del primo Dov'è la mia Acqua e del seguito su licenza, Dov'è il mio Perry.
Proprio come in questi episodi, dicevamo, Dov'è il mio Topolino? XL offre una serie di sfide ambientali che richiedono al giocatore di spostare quantità variabili di acqua da una parte all'altra dello schermo, un'impresa molto facile soltanto all'apparenza. Pozzanghere d'acido e barriere meccaniche sono alcuni dei principali ostacoli che bloccheranno il percorso, assistite da una geometria dello scenario che cambia leggermente livello dopo livello.
La novità più interessante di Dov'è il mio Topolino? XL è tuttavia rappresentata dall'introduzione degli elementi climatici, che partecipano attivamente alla soluzione di ciascun puzzle. Sarà dunque possibile riempire d'acqua o svuotare alcune nuvole, così come sfruttare il vento per abbattere barriere di sabbia o spostare le stesse nuvole da una parte dello schermo più vantaggiosa.
Inutile sottolineare che ciascuno stage richiederà di scavar via la consueta e onnipresente sabbia, scavando dei cunicoli attraverso i quali condurre l'acqua a Topolino - possibilmente raccogliendo nel tragitto tutte e tre le stelle opzionali.
Ciò che eleva l'ultimo nato di Disney Interactive dai predecessori non è tanto il set di meccaniche, quanto quella che potremmo chiamare la sua presentazione. Ogni capitolo è introdotto da un breve e affascinante cortometraggio animato, il cui stile ricorda i vecchi cartoon Disney interamente disegnati a mano.
"L'introduzione degli eventi climatici rappresenta la novità più significativa in termini di gameplay"
Allo stesso modo, sono eccellenti le animazioni che concludono ogni scenario: si passa da un limone che cerca di tuffarsi nell'acqua allo stesso Topolino che, nel tentativo di estinguere un piccolo fuocherello, viene ostacolato dalla presenza di altri personaggi presenti all'interno del secchio d'acqua. Considerando che ogni capitolo consta di 20 livelli, le animazioni disponibili sono parecchie e la sola curiosità di assistere alla prossima scenetta targata Disney è più che sufficiente a stimolare il giocatore a proseguire nell'avventura.
Se l'introduzione degli eventi climatici rappresenta la novità più significativa in termini di gameplay, bisogna ammettere che gli scenari nel loro complesso soffrono di eccessiva familiarità. Chiunque abbia avuto modo di provare i due titoli base e annesse espansioni difficilmente non avrà l'impressione di dover affrontare livelli pericolosamente simili, al punto da riutilizzare in un paio di occasioni la medesima soluzione.
Inoltre, se è vero che la formula base di Dov'è il mio Topolino? XL continua a richiedere al giocatore un ragionevole approccio al problem solving, dall'altro riuscire a raccogliere tutte e tre le stelle per ciascun livello non rappresenta mai (se non negli stage più avanzati) una sfida esageratamente complessa.
La versione XL del gioco (specifica per iPad) contiene 20 livelli bonus, che vanno ad aggiungersi ai tre episodi disponibili nella versione "economica" per iPhone. I possessori di entrambi i dispositivi Apple farebbero bene ad optare per la versione maggiore, visto che la leggera differenza pecuniaria viene soppesata non solo dalla maggior offerta di contenuti, ma anche dalla possibilità di giocare l'intero set di scenari in modo ottimale sullo schermo del tablet di Cupertino. In entrambi gli apparecchi l'impianto visivo si dimostra comunque piacevole, soprattutto nelle già citate cut-scene.
Peccato che la versione XL (e non HD, come i più attenti avranno sicuramente notato) non offra scenari in alta risoluzione, sacrificando le potenzialità grafiche di iPad in favore di un pacchetto scaricabile di dimensioni più contenute. Dimensioni che potranno aumentare leggermente qualora decideste di mettere le mani su altri 40 livelli, scaricabili previa l'immancabile acquisto in-app, dedicati al simpatico Pippo.
Dov'è il mio Topolino? XL è disponibile nell'App Store alla cifra di 1,79€, un prezzo più che ragionevole alla luce dei contenuti offerti (all'incirca 100 livelli). L'esborso per la versione "base" per iPhone e per Windows Mobile richiederà invece 0.89€, mentre quella per dispositivi Android si conferma la più economica a 0,75€.
Esiste un confine molto sottile tra il raffinare una formula e lo spremerla senza pietà per sfruttarne il successo. Dov'è il mio Topolino XL svolge complessivamente un buon lavoro, con un gameplay robusto e accessibile svecchiato dalle nuove meccaniche "climatiche", un set di cut-scene divertentissime e ben realizzate e una longevità garantita da un numero di livelli più che soddisfacente.
Certo, la grafica HD non avrebbe certo sfigurato negli iPad recenti, così come un maggior bilanciamento della curva di difficoltà (non troppo esigente) avrebbe movimentato maggiormente l'esperienza. Ma considerando l'ottimo rapporto qualità/prezzo, l'elevata rigiocabilità e, ancora una volta, la magnificenza delle animazioni e dei cortometraggi animati in stile "vecchia Disney", l'ultimo tassello della saga Disney è tutto tranne che un buco nell'acqua.