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Roundup Giochi Scaricabili

Fish! Voids! Ninjas! Twins! Lazy.

The Glowing Void

  • iPhone and iPod Touch

Apprezzo molto quando il titolo di un gioco corrisponde pienamente al contenuto, sostanzialmente perché rende le cose molto più semplici quando si arriva al momento delle spiegazioni. A quanto pare Assyria Game Studio, con un titolo come The Glowing Void, la pensano come noi e puntano dritti al nocciolo della questione, senza perdersi in preamboli e intricate storie di background.

Essenzialmente ci troviamo davanti a una brillante variazione di Qix: la modalità Filler infatti vi chiederà di riempire parti dello schermo, esattamente come nel vecchio classico da sala giochi, solo che invece di tracciare linne dovrete riempire il 70% dello schermo con cerchi luminosi che vengono creati quando toccate lo schermo. Più a lungo tenete il dito a contatto con esso e più il cerchio diventa grande, e ovviamente più grande è il cerchio e maggiore è il punteggio.

Ma mentre voi sarete impegnati a far crescere le vostre palle lucenti (frase ambigua, lo ammetto), in giro per lo schermo rimbalzeranno piccoli punti luminosi pronti a rovinarvi il lavoro. Se uno di questi puntini rossi dovesse toccare un globo luminoso mentre lo state creando, voi perderete una vita, semplice, essenziale e perfetto se state aspettando alla fermata di un autobus.

Tutte le volte che supererete un livello un altro pallino rosso verrà buttato nella mischia, rendendo la sfida sempre più difficile e appassionante. Quando i famigerati pallini rossi diventeranno troppo invadenti, dovrete imparare a utilizzare i globi luminosi con un pizzico di strategia. Le vostre creazioni non sono impalbabili, anzi, potete utilizzarle per creare delle barriere e isolare i pallini rossi, e in questo vi aiuterà anche la possibilità di ruotare lo schermo. In queste fasi il frame rate potrebbe avere qualche tentennamento ma si spera che questo problema venga risolto in qualche successivo aggiornamento.

Nella seconda modalità di gioco, Burst, l’unica cosa che conta è il punteggio derivante dalla creazione dei globi, che però spariscono appena creati. Quindi se da una parte non dovrete preoccuparvi di riempire lo schermo, dall’altra non avrete la possibilità di isolare i punti rossi e dovrete stare molto attenti a trovare il momento giusto per toccare lo schermo. Anche se non appassionante come Filler, in questa modalità è dura capire quando fermarsi.

Con il suo stile minimalista, un gameplay vecchio stampo e una colonna sonora ipnotica, The Glowing Void è un ammirevole esempio di retro-futurismo dal quale sarebbe strano non rimanere affascinati.

8/10

Fruit Ninja

  • iPhone and iPod Touch

Lo storico odio dei ninja per ogni tipo di frutta è ben documentato. E sinceramente chi può biasimarli? Guardate gli ananas, con quella fastidiosissima superficie piena di spine o le banane e la loro buccia scivolosa: non si meritano forse di essere passati tutti al filo della vostra katana?

Titolo perfetto per chi soffre di cibofobia, la creazione degli Halfbrick vi chiede di tagliare a metà tutta la frutta che cade lungo lo schermo usando le vostre le dita come un affilato strumento di morte.

Fruit Ninja: morte alla frutta!

Per aumentare la sfida ogni tanto cadrà anche qualche bomba, che ovviamente dovrete evitare ad ogni costo, altrimenti è Game Over. All’inizio sarà molto facile capire quando colpire e quando no, ma via via che l’azione si farà più frenetica maledirete le bombe per tutte le volte che vi impediranno di tagliare a metà i vostri odiati e vitaminici nemici, e una volta mancati tre frutti l’unica cosa che vi resta da fare sarà ripartire da zero.

Semplice e diverte, Fruit Ninja sembra uscire da uno di quei titoli zeppi di mini-giochi, tipo Wario Ware, che divertono molto nei primi minuti ma non hanno nella longevità il loro punto di forza. Il prezzo molto basso e la classifica online aggiungono un tocco in più alla sfida ma la voglia di tornarci a giocare finirà presto, non importa quanto sia forte il vostro odio per angurie, ananas e tutto il fruttame vario.

5/10

Lazy Raiders

  • Xbox Live Arcade / 800 punti

Quando sei una tipa tonica e pettoruta come Lara Croft, scovare tesori sparsi per il mondo è un’esperienza ricca di fatica, emozioni e movimento, ma quando sei nei panni di un omino baffuto e con la pancia, il mondo dell’archelogia va affrontato con un approccio decisamente differente. Il protagonista di questo gioco infatti, il Dr Diggabone, è un tizio così pigro e indolente da rifiutarsi di camminare, e che pretende che sia il suolo sotto i suoi piedi a fare tutto il lavoro: finalmente un personaggio dei videogiochi in cui possiamo riconoscerci totalmente!

Lazy Raiders: archeologia scivolosa

Visto che il dottore non ha intenzione di muovere un passo, sarete voi a dover fare tutto il lavoro per lui, ruotandando ogni labirinto e facendolo scivolare in giro per lo schermo collezionando tesori e chiavi, ed evitando trappole e raccogliendo gemme e reliquie fino all’uscita.

Grazie a queste semplici meccaniche di gioco, l’appeal con Lazy Riders sarà istantaneo: con lo stick sinistro potrete ruotate lo scenario a destra e a sinistra, mentre con il tasto A invertirete la gravità, capovolgendo la situazione e scoprendo nuovi passaggi che prima sembravano inaccessibili.

Strutturato su ben ottanta livelli (inclusi i cinque tutorial iniziali), il gioco dei Sabarkan offre un’esperienza intrigante, che rigiocherete più e più volte e che vale ben più degli 800 MSpoint necessari ad acquistarlo. Le immagini non gli rendono giustizia.

8/10