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radiangames Inferno

• Xbox Live Indie Games / 80 Microsoft Point

Dopo essersi confermato al grande pubblico come uno dei più prolifici sviluppatori della scena indie grazie agli irresistibili Crossfire e Joy Joy, radiangames torna a far parlare di sé con la sua terza produzione in tre mesi e ancora una volta possiamo affermare che è stato (nuovamente) capace di superarsi.

L'ispirazione arriva dai classici dungeon crawling degli anni '80 come Gauntlet, dove l'eroe passava le proprie giornate alla ricerca di una chiave per guadagnare l'uscita, uccidendo nel contempo miliardi di nemici.

Con dei controlli tirati a lucido e degli scenari organici capaci di assorbirvi dentro al gioco, Inferno lascia così perle di retro modernismo con una classe genuina: sia che giochiate da soli che con quattro compagni, vi aspettano infatti 30 sfide all'ultimo sangue, con l'unica ricompensa rappresentata da alcuni upgrade permanenti per il vostro personaggio. Non ci metterete molto a finirlo, ma uno dei suoi pregi si rivelerà appunto il fatto che non durerà abbastanza da stancarvi.

I più anziani (videoludicamente parlando naturalmente) fra di noi avrebbero poi di certo apprezzato maggiormente versioni complete di Inferno anni fa, ma tornare a fare una visita al genere con un restauro "condensato" di questo tipo è piacevole, specialmente quando tutto quello che vi viene chiesto per goderne sono pochi spiccioli.

8/10

Flight Control

• PSN (PS3) / €4,99

Sono il tipo di persona che ama mostrare film come Alive alle persone che si apprestano a effettuare il loro primo volo, quindi probabilmente non sono il candidato ideale per governare un caotico centro di controllo per il traffico aereo.

Ma basta che mi mettiate in mano un Move e mi chiediate di scarabocchiare sullo schermo percorsi di atterraggio e sarò il vostro uomo. Questo perlomeno fino a quando dei kamikaze non cominceranno a gettarsi verso le piste tutti nello stesso momento.

A questo giro, notate bene, potrete chiedere aiuto anche ai vostri amici, con un supporto fino a quattro giocatori per la conversione a base di motion control di un blockbuster per touch screen.

Ovviamente l'abilità di riuscire a tracciare rotte contemporaneamente ad altre persone è semplicemente l'anticamera per un disastro, ma se state pianificando di comprarvi quattro Move, questo titolo può essere un valido incentivo per litigare con amici e parenti. Inoltre può anche essere l'occasione di vantarvi della vostra nuova televisione in 3D se siete i tipi che non hanno problemi di soldi.

In questa inattesa conversione per il grande schermo, il titolo di Firemint, capace di vendere due milioni di copie, perde però un poco della sua insana capacità di creare dipendenza, a causa della precisione del Move che permette di uscire velocemente dai guai nelle situazioni più concitate.

A conti fatti un buon titolo anche se probabilmente dà il meglio di sé quando sì è in attesa dell'arrivo di un trasporto pubblico. Fuori da questo contesto, probabilmente, non ha infatti lo stesso fascino.

7/10

Ultimate Spider-Man: Total Mayhem

• iPhone / €5,49

Riuscire a rimappare i controlli di un gioco in terza persona su uno schermo touch screen è sempre un affare rischioso e il titolo oggetto di questo round up non sfugge purtroppo alla regola: con la sua cloche virtuale e i pulsanti messi secondo una logica "particolare", ogni cosa in Ultimate Spider-Man: Total Mayhem risuona di quello che si può definire un compromesso insoddisfacente.

D'altronde questa è la strada che Gameloft sembra sia intenzionata a battere, dando vita a un gioco che sarebbe anche divertente se solo si riuscisse a prendere possesso dei controlli nella maniera in cui probabilmente il team si auspicava.

Bisogna anche dire però che per la maggior parte del tempo Total Mayhem non dà segni di un'impostazione così astrusa, occupando il giocatore con schiere di nemici da uccidere in un furioso schiacciare di pulsanti; si può addirittura saltellare per lo scenario senza grossi problemi utilizzando la ragnatela.

Ma dove il gioco è in grado di diventare davvero irritante è quando si incontrano i boss come Rhino. Nonostante infatti nel caso specifico risulti abbastanza intuitivo che il vostro scopo è quello di lanciarlo contro un muro, la natura imprecisa dei controlli vi lascerà malconci e tristi frequentatori dei checkpoint.

Sebbene quindi alla vista il gioco risulti frizzante e vivace, rimane ben poco per innalzare questo titolo sopra ad alternative più economiche dove i controlli risultano costruiti attorno al gioco piuttosto che il contrario.

5/10