Dragon Age II

Rispetto al primo Dragon Age, in questo nuovo episodio l'azione risulta decisamente più veloce e frenetica. In qualsiasi momento è ancora possibile mettere il gioco in pausa e studiare strategie specifiche, ma in generale tutto scorre in modo più fluido e dinamico.

Premendo il tasto A si attivano gli attacchi a distanza ravvicinata, mentre agli altri tasti frontali del pad sono associate le abilità specifiche dei vari personaggi.

Durante la nostra sessione di gioco, per esempio, Hawke poteva contare su un letale backstab (preceduto da una veloce sparizione in una nuvola di fumo, come nella migliore tradizione ninja), su una potente combo di fendenti, sulle bombe fumogene utili a stordire gli avversari, su una gomitata capace di buttare a terra anche il più massiccio dei nemici e, per uscire dalle situazioni difficili, su una pratica capriola all'indietro.

Dopo esserci liberati di alcune guardie, abbiamo avuto il nostro primo dialogo con Isabela, uno dei nuovi personaggi femminili creati per Dragon Age II.

La caratterizzazione di Isabela ci ha subito convinto, visto che il personaggio si distingue per un aspetto vistoso e provocante (che ricorda vagamente quello dei gitani), accompagnato da un caratterino tutto pepe e da un linguaggio colorito.

Le sequenze parlate riprendono quanto di buono era già stato fatto con il primo Dragon Age, aggiungendo al tutto anche la voce del protagonista, colpevolmente assente nel capitolo precedente.

Dopo essersi abituati alle splendide sequenze recitate di Mass Effect, infatti, per i fan dei titoli Bioware il fatto di trovarsi di fronte a un personaggio non doppiato era stato un duro colpo. I numerosi feedback al riguardo, fortunatamente, hanno dato i loro frutti, tanto che stavolta potremo goderci un doppiaggio completo anche per Hawke.

La breve sequenza della demo rivelava piccoli frammenti del passato di Isabela, braccata dal temibile Castillon a causa di alcuni avvenimenti accaduti anni prima. A quanto pare, infatti, Isabela avrebbe liberato un intero carico di schiavi destinato alla vendita, oltre ad aver "smarrito" una reliquia particolarmente desiderata da Castillon in persona.

Nell'ultimo scontro dell'hands-on, Hawke, Isabela e gli altri personaggi del gruppo (una guerriera umana e un nano senza barba) se la vedevano con Hayder, uno scagnozzo al soldo di Castillon, soffocando in pochi minuti ogni resistenza e accompagnandoci alla fine della demo.

Dal punto di vista tecnico, rispetto alla versione Xbox 360 del primo Dragon Age l'impatto generale è nettamente migliorato. Questo, a quanto ci è stato detto durante la demo, è dovuto al fatto che il team di sviluppo si è impegnato molto per ridurre al minimo le differenze grafiche fra i tre formati. Peccato, però, che anche questa volta le versioni console saranno orfane della visuale a volo d'uccello, prerogativa dell'edizione PC.