Dragon Age: Origins - I Golem di Amgarrak
Un discreto antipasto in attesa di Dragon Age 2.
L’aumento della difficoltà non è tuttavia da imputarsi solo alla forza dei nemici proposti, ma anche alla discutibile composizione del party.
Tra i propri compagni di viaggio vi sono infatti solo combattenti da mischia senza l’ombra di qualsivoglia healer o mago che possa fornire il giusto supporto nelle situazioni più complesse (eccezion fatta per un golem con una singola abilità curativa che avrete modo di “arruolare” nel corso del gioco). Nel caso in cui il vostro personaggio (o quello che deciderete di creare) non appartenga alle categorie citate poc’anzi, è dunque consigliabile avanzare con molta cautela.
Nonostante il buon ritmo e l’intensità dei combattimenti che si è chiamati ad affrontare, è però impossibile non notare la sempre più evidente tendenza degli sviluppatori nel prediligere l’azione nuda e cruda, a discapito di alcuni dei migliori aspetti del prodotto, ovvero la profondità narrativa e le possibilità di interazione con compagni di viaggio e NPC.
Dragon Age sta purtroppo evidenziando una graduale ma costante perdita di originalità e profondità, che sembra aver influenzato non poco lo sviluppo del suo successore. Come evidenziato dal buon Stefano in occasione della presentazione di Dragon Age 2, sembra infatti che BioWare abbia deciso di cambiare rotta, e i DLC rilasciati negli ultimi mesi ne sono stati la triste riprova.
Sebbene sia ancora presto per preoccuparsi, è difficile non porsi qualche domanda sul futuro della serie. Se, come sembra, gli sviluppatori dovessero continuare a propendere per un'impostazione action, il franchise rischierebbe di perdere gran parte della profondità che ne ha contraddistinto il debutto (e che ne ha sancito il successo mondiale), trasformandosi in un comune hack’n slash incapace di elevarsi al di sopra della massa. Paure ingiustificate? Lo scopriremo nei prossimi mesi...
Tralasciando tali considerazioni, è giunto il momento di tirare le somme su questo nuovo add-on. A fronte dei soli 400MP necessari per l’acquisto, I Golem di Amgarrak si rivela un discreto DLC che, pur essendo incapace di coinvolgere tanto quanto avremmo sperato, si dimostra sufficientemente valido per assicurare una breve ma intensa esperienza di gioco. La mini-avventura proposta non brilla infatti per longevità né tantomeno per profondità narrativa, ma la qualità dei combattimenti proposti è senz’altro in grado di stimolare e mettere alla prova chiunque nutra interesse verso il prodotto.