Dragon Ball FighterZ - prova
Il sogno di ogni fan di Toryiama.
Da qualche anno a questa parte, un po' per via della nuova serie televisiva, un po' per il successo di Xenoverse, la serie di Dragon Ball sembra vivere una seconda (terza?) giovinezza. Per questo motivo Bandai Namco è decisa a cavalcare la nuova ondata con una gamma più ampia di giochi dedicati a Goku e soci.
Il prossimo sulla lista sarà Dragon Ball FighterZ, un picchiaduro in 2D sulla falsariga dei grandi classici usciti ormai più di una decade fa su Super Nintendo e Mega Drive. Oltre ad un ovvio e evidente upgrade grafico, aspettiamoci, infatti, uno dei giochi dedicati a Dragon Ball più dettagliati, curati e stremi mai visti. Il publisher nipponico ha infatti intenzione di portare sul mercato un'esperienza che possa anche interessare ad un'utenza più smaliziata per il genere in modo tale, perché no, di far debuttare il marchio all'interno del sempre più grande e remunerativo business degli esport.
Per ottenere tutte queste cose si è rivolto a dei veri e propri maestri del genere, ovvero quegli Arc System Works che con Guilty Gear, BlazBlue e Persona 4 Arena hanno già dimostrato di essere in grado di creare esperienza capaci di coniugare uno stile grafico impeccabile con un gameplay profondo e competitivo, senza oltretutto dimenticarsi di curare il gioco anche sotto il profilo della storia.
La classica tempesta perfetta che unita alla potenza di fuoco di Dragon Ball potrebbe dare vita a uno dei prodotti più forti, sia commercialmente che mediaticamente, dei primi mesi del 2018. Dragon Ball FighterZ è infatti previsto per Xbox One, PlayStation 4 e l'ormai immancabile PC durante i primissimi mesi del prossimo anno.
Come se la qualità visiva mostrata non fosse già sufficiente, Arc System Works sta lavorando per supportare una risoluzione maggiore al FullHD su One X e PS4 Pro (su PC ça va sans dire) mantenendo inalterati i 60 fotogrammi al secondo garantiti su tutte le piattaforme. Qualcuno sta già vociferando su di una versione Switch, ma al momento nulla è confermato.
Coloro che non sapranno aspettare così a lungo, però, potranno stemperare l'attesa con una Closed Beta che si terrà prima della fine dell'estate, durante la quale gli sviluppatori testeranno la qualità dell'infrastruttura online e i giocatori cominceranno a sbavare sul loro lavoro.
Al momento a Los Angeles erano disponibili solo sei lottatori, Goku, Gohan e Vegeta tra i buoni e Cell, Freezer e Bu tra i cattivi. Ma si parla già dell'arrivo di Trunks e sicuramente non mancheranno tutti gli eroi, magari anche in versioni differenti, che hanno caratterizzato la saga Z.
Arc System Works li ha divisi in terzetti perché la modalità di gioco principale vedrà appunto due squadre da tre elementi darsele di santa ragione. Questo perché lo sviluppatore introdurrà due nuove meccaniche, chiamate Z Assist e Z Change, che consentiranno a coloro che aspettano in panchina rispettivamente di intervenire all'interno di una combo o di sostituirsi al lottatore titolare durante l'azione.
A queste caratteristiche specifiche di FighterZ si aggiungeranno, oltretutto, l'intero catalogo di mosse degli eroi di Dragon Ball. Il gioco sarà, infatti, un tripudio di Kamehameha, Makankosappo, Final Flash e Sonic Boom... no, questa non c'entra, e non mancheranno nemmeno le schivate che consentiranno ai conbattenti Z di teletrasportarsi alle spalle del nemico.
Arc System Works cercherà anche di replicare le tante sequenze di combattimento in volo viste nel manga/anime/film consentendo di inanellare lunghe combo aeree che terranno sospesi in aria i contendenti. E anche in questo caso gli altri elementi della squadra potranno partecipare all'azione allungando ulteriormente la durata delle mosse. Ovviamente lo scambio di colpi finirà con uno dei due che inevitabilmente sarà schiantato a terra distruggendo interamente lo scenario.
In attesa di provarlo con ancora maggiore attenzione, Dragon Ball FighterZ sembra uno di quei giochi in grado di scatenare l'hype più assoluto. Non solo è il prossimo videogioco ispirato ad una delle saghe più amate dai videogiocatori, non solo è un gioco che omaggio i classici picchiaduro dell'era a 16 bit, non solo ha una grafica da urlo, capace di far impallidire l'anime e molti dei film dedicati ai personaggi di Toryiama, ma è anche sviluppato da un team dalla comprovata abilità, che riuscirà persino a rendere tecnico, divertente e preciso l'intero sistema di combattimento.