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Drakensang 2: The River of Time

Un'altra sorpresa da FX Interactive.

Raggiunto quindi il perfetto equilibrio all'interno del party, giunge il momento di imbattersi in chi concretamente cercherà di farvi la pelle, cosa che mi permette di parlare del secondo punto fondamentale che citavo poc'anzi: a dispetto di diversi giochi dove i personaggi crescono di livello al vostro progredire così da fornire sempre una sfida equilibrata, in Drakensang 2 ogni nemico ha già un suo livello predefinito, indipendentemente dalla forza che avrete raggiunto in un determinato momento.

Se questa scelta può risultare più realistica, di contro, soprattutto per neofiti, rischia di essere frustrante. Essere uccisi in maniera istantanea perché il nemico è troppo forte non è esattamente una situazione in cui ci si augura di imbattersi. Personalmente mi sono trovato a mio agio odiando l'altra via, ma credo che la preferenza sia decisamente soggettiva.

Dal punto di vista della trama giochi come Dragon Age sono decisamente più complessi ed epici, ma Drakensang si difende comunque molto bene.

Nel complesso il sistema di quest costruito attorno alla trama principale risulta credibile e in grado di invogliare il giocatore a proseguire nelle proprie avventure, non disdegnando fra l'altro di inserire qualche colpo di scena con tempismo perfetto.

La magia di un mondo fantasy che di episodio in episodio sta acquisendo sempre più una propria consistenza risalta anche in un comparto grafico davvero sorprendente nel donare paesaggi mozzafiato: foreste, cittadine, distese ghiacciate, ogni ambiente ha il suo perché all'interno di Aventuria, tanto che non di rado vi troverete a non utilizzare il viaggio "rapido" per non perdervi qualche panorama.

Tale grazia tocca anche i modelli dei personaggi e dei nemici, vari e realistici, soprattutto nella resa di un bestiario particolarmente folto: non mancheranno il Kraken, Zant il demone degli inferi, un golem di ferro o statue giganti oltre che il solito campionario di licantropi, streghe e orchi.

Le città sono piccole oasi di serenità, anche se non sempre saranno immuni da pericoli quindi... occhi sempre aperti.

Sul doppiaggio c'è poco da dire: sbandierato come il più grande processo di localizzazione da parte del publisher spagnolo, si fregia di una resa davvero encomiabile, in grado di rendere il gioco estremamente godibile e denotando un livello vicino alla perfezione in tutte le sue parti: mancava solo che traducessero il fruscio dei fili d'erba!

Il resto del comparto audio invece rientra nei canoni della normalità, con una buona varietà negli effetti di contorno, unitamente ad una colonna sonora che svolge il suo compito senza scadere eccessivamente nella ripetitività.

Drakensang 2 è uno di quei titoli che ogni appassionato dovrebbe avere bene in vista nella propria ludoteca: venduto ad un prezzo stracciato se paragonato alle controparti console, non lesina sforzi nella cura e nel rendere al meglio la propria matrice "ruolistica".

Le uniche pecche riguardano una trama che non verrà ricordata negli annali per la sua originalità e in generale alcune scelte forse un po' troppo anacronistiche, ma che non mancheranno di far sorridere gli appassionati di vecchia data. Sorpresa del mese.

8 / 10
Avatar di Roberto Bertoni
Roberto Bertoni: Proveniente dalla ridente Brianza, è cresciuto a pane e Amiga. Ama inoltre in maniera viscerale il retro, ma solo videoludico. Piatto preferito: pollo con la carrucola in mezzo.

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