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Dungeons & Dragons: Chronicles of Mystara

Alla salute della next-gen!

The King of Dragons, Knights of the Round, Magical Sword, Cadillacs & Dinosaurs... la lista di action-picchiaduro-arcade a scorrimento che Capcom ha sfornato nella sua cosiddetta "Golden Age" (ovvero quella che va dalla fine degli anni '80 alla metà abbondante dei '90) sono davvero tanti, ma ce ne sono due in particolare che sono rimasti nei cuori e nei portafogli dei fan di vecchia data.

Alzi la mano chi non ha speso una piccola fortuna per portare a termine i due titoli su licenza Dungeons & Dragons che la casa di Street Fighter e Resident Evil fece uscire nelle sale giochi tra il 1993 e il 1996: Tower of Doom e Shadow over Mystara. Due capolavori immortali che fino a questo momento avevano visto una sola conversione su console, in una collection per Sega Saturn rimasta confinata in Giappone fin dal 1999.

Gli appassionati erano ormai rassegnati all'idea di non poter più giocare questi due capolavori se non in qualche semi-abbandonata sala giochi sparsa per il mondo o magari con metodi, diciamo... "alternativi", fino a marzo di quest'anno, quando durante il PAX East 2013 la casa di Osaka annunciò Dungeons & Dragons: Chronicles of Mystara.

Ai quattro personaggi già presenti in Tower of Doom, (Guerriero, Elfo, Chierico e Nano), Shadow Over Mystara aggiunge il Ladro e il Mago.

Trattasi di una mini-raccolta dei due titoli in questione, che arriva proprio in questi giorni su PlayStation Network, Xbox Live Arcade e Nintendo eShop nelle prossime settimane. Grazie ai potenti mezzi di Eurogamer però, il sottoscritto è riuscito a venire in possesso del gioco con qualche settimana di anticipo e combattendo a colpi di palle di fuoco e ascia bipenne si è aggiudicato questa recensione che state leggendo. Serrate i ranghi, ferrate i cavalli e preparatevi a partire.

"Entrambi i capitoli della serie hanno subito il restyling già visto in molti dei titoli usciti su PSN, XBLA e Steam"

Entrambi i capitoli della serie inclusi in questa compilation hanno subito il "restyling" già visto in molti dei titoli usciti su PSN, XBLA e Steam, e sono quindi disponibili sia in versione originale (con tanto di effetto "scan" per simulare l'edizione arcade) che con quei simpatici filtri a cui ormai siamo abituati, i quali più che trasformare i giochi in vere edizioni HD... li truccano un po'.

Il risultato finale è comunque grandioso e il team che si è occupato della conversione non si è limitato al solito "compitino". Oltre ad aver aggiunto una serie di visuali alternative a quella originale - panoramica, stile cabinato arcade e così via - gli sviluppatori hanno farcito Dungeons & Dragons: Chronicles of Mystara con una serie di sfiziosi bonus allo scopo di tenerci incollati allo schermo il più a lungo possibile.

Tra le visuali disponibili per entrambi i giochi c'è anche questa, che simula quella di un vero cabinato dell'epoca.

Per prima cosa abbiamo l'immancabile collezione di artwork originali, che verranno sbloccati completando i giochi e portando a termine obiettivi speciali. L'interfaccia di gioco, che prevede due schermate separate per Tower of Doom e Shadow Over Mystara, fornisce inoltre numerose curiosità sulla storia dei titoli, che faranno la felicità dei fan più accaniti.

"Ai normali Trofei e Obiettivi per PS3 e Xbox 360 sono stati inoltre aggiunti degli achievement interni"

Ai normali Trofei e Obiettivi per PS3 e Xbox 360 sono stati inoltre aggiunti degli "achievement" interni che di fatto rappresenteranno un piccolo gioco nel gioco. Questi si sbloccano ottenendo un certo numero di uccisioni, utilizzando un'abilità particolare di uno dei personaggi o magari risultando particolarmente abile in uno stage. Tali sfide corrispondono ad un differente ammontare di Punti, che potranno poi essere spesi per sbloccare ulteriori bonus.

Gli extra in questione vanno dai suddetti artwork e bozzetti tirati fuori direttamente dagli archivi Capcom dell'epoca, a nuove regole per i giochi che aggiungeranno un ulteriore sfida... volete, ad esempio, affrontare Tower of Doom con una sola vita a disposizione per vedere fin dove riuscite ad arrivare? Che ne dite, in alternativa, di rendere le armi indistruttibili?

Gli obiettivi alternativi possono essere visualizzati ai lati dello schermo per essere tenuti velocemente sotto controllo durante il gioco.

Questi bonus non fanno altro che aumentare esponenzialmente il valore di quelli che, di fatto, rappresentano due dei migliori esponendi del loro genere. Due giochi che, a differenza di tanti altri, non forniscono solo più personaggi tra cui scegliere (tra l'altro diversi fra loro nello stile di combattimento e nelle abilità) ma anche bivi nella trama, boss alternativi che potrete o non potrete affrontare in base alle vostre scelte e tanto, tanto altro ancora.

Dopo un E3 decisamente deludente, Capcom tenta quindi di ingolosirci e farci attendere con meno impazienza i suoi prossimi giochi affondando nella sua storia più gloriosa. Dungeons & Dragons: Chronicles of Mystara e il promettente Dragon's Crown firmato Atlus per PS3 e PS Vita, rappresentano il passato e il presente di un genere diventato sempre più raro. L'estate per gli appassionati dei giochi arcade vecchio stile si preannuncia davvero interessante... in attesa del nuovo Messia targato Atlus, datevi da fare con il download del caro, vecchio D&D!

9 / 10