Dynasty Warriors 7
La battaglia vi attende. Ancora una volta...
Ancora una volta vi ritroverete a fronteggiare schiere di centinaia di nemici divise in battaglioni, ognuno dei quali è comandato da un ufficiale. Chi non ha mai giocato un Dynasty Warriors potrebbe essere portato a cercare di far fuori tutti i nemici che gli verranno incontro, cosa totalmente inutile visto che il loro numero è praticamente infinito... la cosa fondamentale è fare fuori i ranghi più alti dell'esercito avversario.
Naturalmente potrete sempre divertirvi a far salire a dismisura il counter delle combo, magari per sperimentare le tecniche di combattimento più avanzate o per sbloccare qualche Obiettivo o Trofeo extra. Il gioco in effetti non invoglia molto a darsi da fare per raffinare la propria tecnica visto che nella maggior parte dei casi gli scontri possono risolversi a vostro favore con un forsennato (e più o meno lungo a seconda della missione) "button mashing" selvaggio.
Un vero peccato perché la quantità di armi a disposizione e la possibilità di cambiarne "al volo" due set differenti durante gli scontri, danno vita a momenti d'azione decisamente intensi. Nel corso delle missioni dovrete scegliere voi quali punti nevralgici della mappa attaccare per primi e non sarebbe stato male se gli sviluppatori avessero deciso di dare uno svolgimento leggermente diverso a seconda delle scelte del giocatore.
Purtroppo così non è stato e a prescindere da quello che deciderete di fare, tutto tenderà ben presto a essere ripetitivo. Non bastano neanche i power-up, rilasciati da alcuni nemici sconfitti e utili per aumentare temporaneamente le caratteristiche del vostro personaggio, a modificare più di tanto lo scorrere dell'azione.
In alternativa alle campagne principali c'è un'interessante modalità Conquest, che supporta il co-op locale e online. In questo caso si è chiamati a scegliere uno dei generali disponibili con il quale affrontare una lunga serie di scenari che mettono di fronte il giocatore alle situazioni più disparate, che non coinvolgono solo fasi di battaglia ma anche, in alcuni casi, di esplorazione.
Dal punto di vista grafico e sonoro siamo in quella "terra di nessuno" popolata da buona parte dei giochi usciti da quando l'uomo ha inventato i videogame. Senza infamia e senza lode direbbe qualcuno, il che poteva ancora essere accettato fino a qualche tempo fa, ma che ora relega Dynasty Warriors 7 nella parte bassa della classifica.
Se dovessi giudicare il prodotto Koei/Omega Force dal punto di vista della quantità, la valutazione sarebbe decisamente sopra la media. Di missioni da portare a termine ce ne sono a bizzeffe e il rinnovato multiplayer aggiunge un qualcosa in più che mancava alle uscite precedenti.
Purtroppo, però, la qualità globale non gioca a favore di Dynasty Warriors 7, che può essere consigliato solo e unicamente ai fan storici della saga. Per tutti gli altri in questo momento ci sono giochi nettamente migliori in giro.