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Dynasty Warriors Strikeforce

Una saga storica cambia pelle.

A partire da questi hub avrete modo di imbarcarvi -con un massimo di altri tre compagni- per le missioni vere e proprie. Esse saranno indubbiamente più complesse ed evolute di quelle tipiche dei Dynasty Warriors, e termineranno generalmente con l'immancabile scontro con un boss (come ad esempio una colossale statua sputa palle di fuoco cavalcata da Liu Bei, tanto per citarne uno...) o con un particolare puzzle, ma in entrambi i casi l'enfasi sulla cooperazione e sul lavoro di squadra sarà assicurata. E sempre ai compagni dovrete appellarvi per avere la meglio sui nemici, assai minori in quantità rispetto ai canoni della serie ma al tempo stesso più letali ed intelligenti.

Fortunatamente non mancherà qualche aiutinino qua e là, grazie anche ad un fury mode completamente rinnovato e ad un sistema di lock-on che cambierà in maniera significativa il feeling del gioco stesso. Le missioni saranno inoltre decisamente più brevi (e quindi più consone ad un utilizzo portable...) rispetto alle controparti per console casalinghe, con una durata massima di circa 15 minuti invece dei 60 tipici della saga.

E sono proprio queste brevi esplosioni concentrate di gameplay a ricordare da vicino l'indimenticato gioiello Sega, con la loro cooperazione assoluta tra i quattro componenti del team. Non manca anche un'altra analogia un pochino più preoccupante con Phantasy Star Online: esattamente come PSO, Strikeforce verrà rilasciato su una console non propriamente popolarissima qui nel Vecchio Continente.

Grazie ad un nuovo sistema di lock-on la gestione della visuale risulta assai più agevole.

In Giappone, il gioco ha dannatamente senso: basta infatti uscire di casa per incontrare, dopo pochi passi, qualcuno completamente assorbito dalla sua PSP (con tanto di testa china sulla console per isolarsi dal mondo esterno!). Da noi invece sarà difficile trovare qualcuno che usi ancora quotidianamente la sua console. E la cosa non sarebbe un problema troppo rilevante se non fosse che le modalità multiplayer di Strikeforce richiedono tutte una connessione ad hoc. Dunque per godere al massimo del titolo KOEI dovrete trovare altre tre persone, con altre tre PSP e tre copie del gioco, e riunirle tutte in un'unica stanza: auguri.

Si tratta di un ostacolo logistico pari almeno alle connessioni internet cromosomicamente lente dell'epoca del Dreamcast. Ed è un ostacolo che KOEI dovrà in qualche modo affrontare, soprattutto se vorrà in qualche modo convincere i giocatori europei a dare una chance al coraggioso redesign del suo celebre franchise.

Dynasty Warriors Strikeforce sarà disponibile per PSP in Europa a partire dal 3 aprile 2009.