E.Y.E. Divine Cybermancy
Il fratellino minore di Deus Ex?
Altri difetti penalizzano notevolmente l'esperienza di gioco: potrei parlare della grafica vecchiotta e della palette di colori poco azzeccata, del giochino di hacking banale e poco attraente, ma visti gli scarsi mezzi a disposizione dei ragazzi di Streum on, è sicuramente più opportuno criticare le scelte di design per quanto riguarda l'interfaccia di gioco e la disposizione dei menù.
Anche in presenza di una serie di tutorial esplicativi, non mostrano certo un approccio user friendly, soprattutto per chi decida di provare ad affrontare il titolo ad alti livelli di difficoltà.
Si può quindi considerare E.Y.E. Divine Cybermancy un disastro completo sotto tutti i punti di vista? Fortunatamente no, visto che l'unica vera variante della trama, per quanto poco interessante e mal spiegata, sono i dialoghi con il nostro maestro e gli NPC.
In base alle risposte che daremo, gli eventi delle missioni principali e di quelle secondarie possono cambiare e portarci al successo semplicemente parlando con lo scagnozzo giusto piuttosto che sterminando la legione di difensori di un intero livello.
Anche il multiplayer cooperativo merita un'occhiata, se avete altri tre amici su Internet o in rete locale che vi possano aiutare a capire cosa occorre fare per portare a termine il gioco. Non aspettatevi scontri a fuoco preparati nei minimi dettagli ma, se avete il gusto per le orde di nemici da affrontare dopo esservi armati fino ai denti, allora potreste garantirvi qualche sessione di ultraviolenza cooperativa senza troppe pretese.
Una magra consolazione, visto che ben prima di arrivare a una decina di ore di avventura ci si rende conto di come la ripetitività e la scarsa attrattiva di gameplay e locazioni non riescono a risollevare le sorti di un gioco troppo ambizioso per quelle che sono le reali capacità di Streum. A ciò si aggiunge qualche bug che ogni tanto fa capolino tra un caricamento e l'altro, rimandandoci direttamente al desktop.
A riguardo, abbiamo avuto la possibilità di contattare i membri del team di sviluppo che ci hanno confermato come in lavorazione ci siano delle patch che apporteranno interventi correttivi al gameplay in seguito al feedback restituito dai giocatori e dalla critica. È quindi molto probabile che le future versioni del gioco possano subire importanti rimaneggiamenti un po' in tutte le aree in cui è carente.
Aspettando tempi migliori (e prenotandoci per un futuro Reloaded), possiamo catalogare questo E.Y.E. Divine Cybermancy come la classica occasione perduta per realizzare un videogioco indie di qualità, a causa della scarsità di mezzi e dell'evidente volontà di mettere troppa carne al fuoco.
Allo stato attuale, avrebbe fatto sicuramente miglior figura come mod gratuito; come prodotto commerciale, invece, non c'è dubbio alcuno che gli scaffali di Steam, per la nemmeno tanto modica cifra di € 20, abbiano molto di più da offrire.