Fable Legends, meglio eroi o cattivi? - prova

Los Angeles - Capita a volte che una fiaba, racconto dopo racconto, cambi nomi, luoghi e persino la storia. Dunque, dopo tre capitoli in cui il mondo di Fable è stato raccontato attraverso una sorta di RPG sempre più concentrato su scelte morali e attività collaterali, per il debutto next gen la saga ha preso un percorso inaspettato e drasticamente diverso rispetto al passato: una sorta di action GDR molto più concentrato sul combattimento che online proporne una modalità cooperativa in cui quattro giocatori fanno gli eroi e uno il cattivo.

Mescolando meccaniche hack n'slash, FPS, RPG, in base al personaggio scelto, e un po' di Left 4 Dead, Fable Legends ci mette nei panni di quattro eroi alle prese con ondate di nemici sempre più agguerrite che culminano quasi sempre in un boss che richiederà un buon teamplay per essere abbattuto.

I quattro personaggi a dire il vero non brillano per originalità, abbiamo il tank, anzi la tank, il ranged, la maga e il DPS. Tutti e tre hanno abilità di supporto o danno che gli permettono di dover fare qualcosa che non sia semplicemente parare gli attacchi o colpire.

Ad esempio, il tank può provocare i nemici per concentrare gli attacchi su di sé o creare un'aura che aumenta l'armatura dei compagni. La maga può congelare i nemici mentre lo spadaccino DPS può sferrare un colpo particolarmente potente.

Ognuno dei personaggi è quindi dotato di un set di skill che gli permettono di dare il meglio di sé quando si lavora di concerto. Andare in giro da soli per la mappa cercando di uccidere per primo tutti i nemici vi porterà ben presto a chiedere aiuto ai compagni per venire rianimato.

"Le abilità delle varie classi creano un mix di strategia interessante"

Sotto questo punto di vista, non sappiamo se per scelta o per difetto, non aiutano le animazioni dei personaggi, che paiono lunghe e macchinose e che spesso vi lasciano il fianco scoperto contro i gruppi più numerosi, impedendovi una pronta parata.

Il modo migliore per uscirne è rimanere sempre a portata di vista e attaccare in contemporanea lo stesso obiettivo, cercando però di non stare poi così vicini, perché alcuni nemici lanciano fastidiosissime bombe che danneggiato tutto ciò che è nel raggio della loro esplosione.

Dall'altra parte della barricata c'è il "Cattivo" il cui compito è organizzare e posizionare unità, magie e trappole facendo appello non solo alle proprie doti strategiche ma a un misto di trollaggio e cattiveria che non dovrebbe mai mancare in un cattivo che si rispetti.

Nel giro di un minuto per ogni sezione, il cattivo deve quindi posizionare tutti gli elementi a sua disposizione per rendere difficile la vita degli eroi.

"Il Villain Mode sembra la parte più divertente e creativa"

Che sia un'improvvisa palizzata che separa il singolo dal gruppo, una mina nascosta in un cespuglio o un mostro che spara palle di fuoco, il principio che dovrebbe muovere il cattivo è fare in modo che i vari elementi lavori di concerto per creare una sinfonia di caos.

Dunque l'ostacolo rallenta un giocatore mentre il mostro lo bombarda al sicuro dal suo riparo e i compagni che vanno ad aiutarlo saltano su una mina. Semplice no?

Nella breve demo disponibile all'E3, Fable Legends ha già mostrato alcune pecche, ma anche lati positivi molto interessanti. Intanto è un gioco co-op nell'anno in cui sembra andare di modo la modalità cooperativa, quindi gli va sicuramente riconosciuto il pregio di aver colto la tendenza giusta.

Inoltre anche se le sue classi non sono particolarmente originali né incredibilmente divertenti da giocare, quando si combinano assieme creano un mix di strategia interessante. Ma d'altronde ogni gioco giocato con tre amici guadagna un discreto numero di punti sul piano del divertimento.

C'è poi il Villain Mode, che è probabilmente la parte più divertente, ambita e creativa, ma d'altronde i cattivi sono sempre quelli che si divertono di più no?

Dunque, nonostante alcune perplessità dal punto di vista della giocabilità e dell'originalità dei personaggi, la modalità cooperativa di Fable Legends si lascia giocare, e potrebbe rappresentare un'interessante diversivo rispetto al gioco principale, se non addirittura la parte più interessante.