Forza Horizon 2, il profumo della libertà - prova

Los Angeles - La lotta per il predominio nel lucrativo segmento dei giochi di guida sembra quest'anno piuttosto feroce. Nonostante manchi Need for Speed da lotto dei contendenti, tra The Crew, Drive Club e Forza Horizon 2 i giocatori di tutto il mondo avranno tanti chilometri virtuali da macinare sotto le loro gomme.

Nonostante il taglio diverso i tre giochi sono accomunati da uno stile di guida piuttosto arcade che punterà a soddisfare coloro che sono alla ricerca del divertimento puro, piuttosto che i cultori della simulazione e del realismo a tutti i costi.

Per chi non lo sapesse, infatti, la serie di Forza Horizon si differenzia da Motorsport non solo per il team di sviluppo alle spalle, al timone ci sarà Playground Games e non Turn10, ma anche per la struttura open world del gioco che vi spingerà a visitare una regione ispirata al sud della Francia e all'Italia nord-occidentale, piuttosto che a girare su classici circuiti professionistici.

Durante l'E3 abbiamo avuto modo di provare una demo del gioco in versione Xbox One che ci ha consentito di scegliere se salire al volante di una Nissan GTR Black Edition, una Lamborghini Huracan o una Corvette 2014 Stingray. Nonstante la natura assolutamente sportiva di questi bolidi, li abbiamo potuti usare indifferentemente lungo un percorso misto nel quale abbiamo attraversato alcuni chilometri di campagna, per poi finire su di un litorale attraversato da una tortuosa strada asfaltata.

La tipologia di corsa affrontata è stata piuttosto classica, ovvero ci è stato chiesto di arrivare dal punto A a quello B il più velocemente possibile, peccato che questa celta abbia impedito di saggiare la caratteristica pricipale della serie, ovvero la libertà di andare dove si vuole per cercare nuove sfide o anche solo per saggiare il piacere di guidare ad alta velocità in paesaggi da favola.

"L'ambientazione europea è perfetta per offrire scorci mozzafiato"

In questo caso, invece, siamo stati sempre imbrigliati all'interno di un percorso piuttosto limitato se non in una sezione aperta dove è stato possibile tagliare letteralmente per i campi, tra covoni di fieno e alberi da frutto.

In questa occasione Forza Horizon 2 ha mostrato di più il suo carattere altrimenti incapace di emergere e brillare anche se confrontato con Forza Motorsport 5, decisamente superiore in quanto a pulizia grafica, fluidità e ovviamente rigorosità del motore fisico.

In Forza Horizon 2, infatti, si è optato per un modello più semplificato e arcade, ovviamente l'unico adatto a gareggiare in qualsiasi condizione di terreno e a consentirvi di divertirvi prendendo a sportellate gli avversari. Abbiamo però avuto la sensazione che gli sviluppatori abbiano accentuato un po' troppo la tendenza a derapare delle macchine che scivolavano eccessivamente di lato dopo ogni curva.

Allo stesso modo non ci è sembrato di notare grossissime differenze di prestazioni e di grip tra una superficie e l'altra e anzi, quando possibile, abbiamo visto che tagliare per i campi è sempre l'opzione migliore.

"La mappa di gioco dovrebbe quindi essere enorme, con oltre 700 diversi eventi"

Dopo aver preso la mano col modello di guida, comunque, il divertimento era dietro l'angolo, soprattutto grazie all'introduzione anche in Forza Horizon 2 dei Drivatar, ovvero un'intelligenza artificiale forgiata in base alle prestazioni, le traiettorie e i comportamenti dei vostri amici. In questo modo anche da soli la sfida sarà sempre dura ed avvincente, oltre che contro avversari intelligenti e reattivi.

Inoltre l'ambientazione europea è perfetta per offrire scorci mozzafiato, fatti di campagne curate, cittadine abbarbicate su di una scogliera rocciosa e un sole caldo ed accogliente. Almeno fino a quando il clima dinamico non decide di cambiare le condizioni di gara e far scrosciare improvvisamente dell'acqua sulla pista.

La mappa di gioco dovrebbe quindi essere enorme, con oltre 700 diversi eventi a cui prendere parte. Per forza di cose tutto questo ben di dio ha chiesto un tributo in cambio: Forza Horizon 2 girerà in 1080p, ma avrà un aggiornamento video di 30 frame per secondo, contro i 60 di Motorsport 5. Nonostante questo la sensazione di velocità è buona e anzi apprezziamo di più l'aver optato per un frame rate granitico piuttosto che uno ballerino, anche se verso l'alto.

L'altro sacrificio è stato richiesto in termini di pulizia visiva. Gli scorci di Horizon sono decisamente più complessi di quelli di Forza 5 e questo ha costretto gli sviluppatori a scendere a patti con la pulizia grafica e il numero di dettagli. Assolutamente nulla di preoccupante, ma anche in questo caso la perfezione patinata di Motorsport 5 è lontana.

In altre parole siamo convinti che la demo dell'E3 di Forza Horizon 2 fosse poco indicata a mostrare le reali qualità del prodotto di Microsoft. Un gioco di corse basato sulla libertà e sul piacere di guidare su chilometri di strade inesplorate non può essere compreso solo provando un'unica pista lineare e tre macchine.

A questo punto non ci rimane che rimandare un giudizio preliminare più avanti, magari a Colonia, quando Playground Games e Sumo Digital (lo sviluppatore della versione 360 del gioco) decideranno di levare i veli ad una porzione decisamente più consistente del loro prodotto.

Ricordiamo che Forza Horizon 2 uscirà il prossimo 30 Settembre su Xbox One e su Xbox 360.