Metro Redux, il treno fa tappa all'E3 - prova
4A Games continua a lavorare sulla riedizione dei suoi due capolavori.
Nonostante nell'immaginario collettivo i videogiochi siano un'industria tipicamente dominata dalle compagnie occidentali e giapponesi, negli ultimi anni sono balzati all'onore delle cronache diversi sviluppatori incredibilmente talentuosi da diverse parti del mondo, molte delle quali, fino a pochi anni fa, ritenute paesi arretrati.
Adesso grazie alla globalizzazione, ma probabilmente più per merito di una dirigenza molto più lungimirante e aperta della nostra, nazioni come la Polonia, l'Ucraina o la Cina sono in grado di produrre incredibili videogiochi, molti dei quali talmente impregnati della cultura d'origine da essere immediatamente riconoscibili, lontani anni luce sia dagli stereotipi patinati e macisti dei blockbuster filo-americani, dai dal folle stile nipponico.
Il caso più eclatante è quello di CD Projekt RED, sviluppatore incredibilmente fiero delle sue origini polacche, che ha contribuito a rendere celebre nel mondo una delle serie fantasy più amate nel paese d'origine:The Witcher.
Leggermente diversa è la situazione di 4A Games (a meno che Putin prosegua con le sue politiche di espansione), sviluppatore ucraino che ha preso un celebre bestseller russo, Metro 2033, e lo ha adattato in modo magistrale in un videogioco.
La narrazione pregnante, l'affascinante ambientazione moscovita, le musiche e il gameplay che mischiava un classico sparatutto ad un survival horror hanno reso l'opera prima dello studio un instant classic, nonostante le vendite non abbiano premiato il gioco come lo sviluppatore e THQ, il publisher, speravano.
"Il cambiamento più scontato è rappresentato da un salto generazionale notevole dal punto di vista tecnico"
Dovevano però essere sufficienti per garantire un seguito. Passata sotto il cappello protettivo di Koch Media, infatti, la serie di Metro si è ripetuta con Last Light, gioco che forse tradiva un po' il gameplay originale, ma riuscì comunque a conquistare grazie alla storia e ad un comparto tecnico fuori parametro.
Non ancora completamente soddisfatti i 4A Games hanno deciso di sfruttare la manodopera non ancora impegnata nello sviluppo del nuovo Metro per portare sulla nuova generazione di console i suoi due gioielli, così da dare anche ai giocatori da salotto la possibilità di lustrarsi gli occhi con le meraviglie della metropolitana di Mosca.
Il cambiamento più scontato di Metro Redux, infatti, è rappresentato da un salto generazionale notevole dal punto di vista tecnico in grado di offrire anche agli utenti console quasi tutte le meraviglie che hanno entusiasmato su PC.
Sia su Xbox One, sia su PlayStation 4 il gioco beneficerà enormemente dei 60 frame per secondo raggiunti dall'edizione Redux, più una risoluzione decisamente superiore a quella possibile su Xbox 360 e PS3, ovvero 900p sulla nuova console di Microsoft e FullHD su quella di Sony.
"Il gioco beneficerà enormemente dei 60 frame per secondo raggiunti dall'edizione Redux sia su PlayStation 4 che su Xbox One"
Non si tratta comunque mi una mera questione di fotogrammi e pixel, quanto di una completa rivisitazione ed ottimizzazione del motore grafico che fa girare i due giochi, in grado di offrire texture più definite ed effetti particellari e di illuminazione più efficaci con un minore dispendio di risorse hardware.
La differenza principale la noteranno principalmente coloro che hanno giocato a Metro 2033, anche se lo hanno fatto su PC. In tutti questi anni, infatti, gli sviluppatori ucraini hanno aggiornato costantemente il loro motore grafico al punto tale da rendere il gioco del 2011 assolutamente irriconoscibile.
Certo, il viaggio di Artyom attraverso le diverse distopie che convivono, spesso non pacificamente, all'interno della metropolitana russa è il medesimo, ma il contorno sarà profondamente diverso. A cominciare, per esempio, dalle scene esterne, ora più luminose per via della luce riflessa sulla superficie ghiacciata di questa Mosca post-atomica.
Inoltre i vari nemici incontrati saranno diversi, più dettagliati ed imprevedibili grazie a tutto un set di movimenti che consente loro di accerchiarvi in maniera più intelligente ed ovviamente pericolosa.
"Le scene esterne sono ora più luminose per via della luce riflessa sulla superficie ghiacciata della Mosca post-atomica"
Inoltre sono state riviste diverse sezioni del gioco in modo, da una parte, da essere più simili alla visione iniziale degli sviluppatori, con livelli più ampi e scenografici e dall'altra per apparire stilisticamente più simile a Last Light, gioco più maturo sia sotto il profilo estetico sia sotto quello narrativo.
L'altro grande cambiamento è rappresentato dall'importazione del gameplay di Last Light in 2033 e viceversa. Questo vuol dire che potrete trasformare il primo capitolo in uno sparatutto più classico, nel quale il movimento del protagonista è più veloce, le armi più reattive e le munizioni più frequenti.
Allo stesso modo Last Light potrebbe diventare un'esperienza più ostica, nella quale dovrete centellinare le munizioni di armi consunte ed imprecise, che potrebbero fallire più di un colpo. In altre parole potrete giocare a Metro o nella maniera più consona ai vostri gusti o semplicemente in maniera diametralmente opposta a come lo avete approcciato la prima volta, in modo da dargli un gusto completamente nuovo.
Per dare un motivo in più a coloro che ci sono già stati di rientrare nella Metro, 4A e Koch Media hanno deciso di distribuire l'edizione Redux ad un prezzo budget sua su console, sia su PC. Ogni episodio, infatti, verrà proposto a 19.90 euro in formato digitale o 39.90 in edizione fisica.
Non contenti, gli sviluppatori hanno pensato di applicare un ulteriore sconto del 50% a tutti coloro che su Steam posseggono già i due capitoli originali, ma vogliono acquistare dal negozio di Valve anche le edizioni Redux.
Questo dovrebbe, si spera, togliere qualsiasi dubbio agli indecisi, che in questo modo potranno portarsi a casa due degli shooter più carismatici degli ultimi anni.
L'appuntamento è spostato quindi ad agosto, quando potremo valutare più compiutamente come è riuscita questa operazione di riadattamento.