Super Smash Bros., botte da orbi in vista - preview
Tutte le novità sul picchiaduro della Grande N.
Los Angeles - Potrebbe sembrare strano che i paffuti personaggi dell'universo Nintendo siano anche così amanti delle mazzate. Sarà questo contrasto ad aver vinto le attenzioni dei giocatori, o sarà un gameplay pulitissimo e preciso, fatto sta che la serie di Super Smash Bros. ha sempre riscosso un grande successo fin dagli anni del Nintendo 64.
Il capitolo per Wii U e 3DS è molto atteso dai possessori di entrambe le piattaforme, forse più da quelli della console casalinga di Nintendo vista la penuria di titoli che la affligge, e noi non ci siamo fatti sfuggire l'occasione di partecipare ad una tavola rotonda organizzata per presentare alla stampa tutte le ultime novità sul titolo.
Durante il live streaming organizzato da Nintendo non sono mancati i momenti dedicati a Super Smash Bros., a partire dall'esilarante filmato d'apertura con lo scontro Iwata - Reggie, per arrivare fino alla presentazione di una nuova contendente, Palutena direttamente dalla serie di Kid Icarus.
Ma le sorprese non sono finite, perché il nostro incontro con Masahiro Sakurai, il Director di Sora Unlimited, si apre con un altro annuncio capace di scuotere la platea: Pac Man scende in campo e scatta l'ovazione, con tanto di urla e grida giubilanti da parte di qualcuno in sala.
In effetti si tratta dell'arrivo di uno dei simboli del mondo dei videogiochi, tanto che Sakurai non manca di sottolineare come sia la prima volta che quattro icone quali Pac Man, Mario, Sonic e Megaman si trovano sullo stesso schermo insieme, e se le danno pure.
"Un punto forte del gioco sarà la personalizzazione dei personaggi"
La pallina gialla è rappresentata così come ce la ricordiamo nei suoi primi anni di vita, lasciando da parte il più recente restyling, anche se certo non passa tutto il suo tempo come appariva a schermo negli anni ottanta. Del resto appare abbastanza ovvio che la "pizza senza una fetta" offra ben poche possibilità nel contesto di Super Smash Bros., cos abbiamo il Pac Man di Pacland che però non manca di trasformarsi durante l'esecuzioni di alcune mosse speciali.
Si passa poi alla personalizzazione dei personaggi, un'altro punto forte della produzione Nintendo che promette di aggiungere un ulteriore aspetto tattico agli scontri, anche se subito dobbiamo specificare che i personaggi modificati non potranno scontrarsi online nella modalità "contro chiunque", rimanendo vincolati agli scontri con gli amici.
Nei precedenti capitoli della serie, ogni personaggio godeva di quattro attacchi speciali, mentre ora ogni direzione ha tre diversi attacchi tra i quali scegliere. Prendiamo ad esempio la palla di fuoco di Mario, che può essere sia nella sua versione base, che in quella molto veloce, che in versione lenta, ma potente.
Non sono soltanto le mosse a poter essere modificate, visto il sistema di equipaggiamento che permette di arricchire i proprio lottatori con diversi oggetti (ancora non ne sappiamo il numero esatto) per potenziarne le caratteristiche. Un lottatore può essere fatto più veloce al costo di una minore potenza d'attacco, oppure più pesante per riuscire a portare più oggetti.
"I Mii arriveranno nel parterre dei combattenti in tre diverse varianti: brawler, swordfighter e gunner"
Sul fronte della personalizzazione si parla anche dell'arrivo dei Mii nel parterre dei combattenti, inseriti in tre diverse versioni (brawler, swordfighter e gunner), ognuna con le sue peculiarità.
Anch'essi possono essere potenziati tramite oggetti, e soprattutto vestiti a festa con tante modifiche puramente estetiche grazie ad una buona serie di abiti e copricapi che certo faranno la felicità degli appassionati. Proprio per le loro peculiarità i Mii Fighters non potranno andare online se non nelle partite con gli amici, così da proteggere l'equilibrio degli scontri.
Terminiamo il nostro resoconto parlando dell'altra grande novità di questo capitolo della serie, la presenza (finalmente!) di pupazzetti NFC coi quali arricchire la nostra esperienza di gioco. Gli Amiibo, così si chiamano le curatissime action figures, sono dotati di un chip nella base che permette l'immagazzinamento di dati e l'accumulo di punti esperienza che fanno salire di livello i lottatori corrispondenti, consentendo di raggiungere livelli inediti anche superiori a quelli precedentemente toccati dalla CPU tradizionale.
I Figure Player, così sono chiamate le controparti virtuali degli Amiibo, potranno infatti superare l'attuale tetto per i lottatori controllati dalla CPU e soprattutto modificano il loro stile di combattimento in risposta alle varie strategie adottate dal giocatore che li sfida, migliorando col tempo. L'idea è sicuramente interessante, e i pupazzetti molto ben fatti, dunque non ci resta che liberare dello spazio sulla mensola in camera.
Super Smash Bros. arriverà il prossimo 3 ottobre su 3DS e durante l'inverno su Wii U, posizionandosi come una delle uscite chiave del periodo natalizio per la console casalinga di Nintendo, che comunque dovrà affrontare ancora dei mesi complicati in attesa delle interessanti uscite previste per il 2015.
Il gameplay sembra solido come da tradizione, il parco lottatori più che soddisfacente e l'arrivo degli Amiibo non può che stuzzicare e non è tutto, visto che ancora devono essere svelati ulteriori dettagli nel periodo che precede l'uscita.