The Legend of Zelda Wii U, un open world da sogno - preview
Il futuro della serie parte dall'E3 2014.
Los Angeles - Mario Kart 8 sta andando molto bene, e non dubitiamo che a Nintendo in molti abbiano tirato un sospiro di sollievo a vedere le ottime vendite già fatte registrate dalle corse di Mario, ma certo al Wii U non basta un solo messia per redimersi da 2 anni di fiacca. Che poi, a guardare bene, non è che i bei giochi siano mancati sull'ammiraglia Nintendo, ma non si può negare che la fase difficile non sia ancora passata.
Ecco che allora arriva lui, l'eroe in verde, l'Eroe del Tempo, l'eroe che sbarca nelle Americhe e porta con se tutte le speranze di milioni di appassionati sparsi per il mondo. L'E3 di quest'anno è stato anche l'E3 del nuovo Zelda, parliamone un po'.
Ripetiamo bene il concetto: "il nuovo Zelda". Si tratta di un momento fondamentale per ogni amante di Nintendo, e anche per il mercato in generale, dai, visto che le avventure di Link riescono ad ottenere trasversali consensi, nonostante un ultimo capitolo bello, ma non spettacolare come tutti avremmo voluto. Skyward Swords è un ottimo, ottimo titolo, ma porta sulle spalle il peso dell'età della serie, ed ha lasciato dietro di sé una buona dose di voglia di nuovo.
Eiji Aonuma è l'uomo che, ormai da diversi anni, ha preso in mano il timone della serie e promette di traghettarla verso un futuro a base di freschezza e tradizione, oggi scopriremo insieme come se la sta cavando il successore di Shigeru Miyamoto, e quale sia la sua visione per il futuro di Link.
"La voglia di cavalcare per la prima Hyrule nata in alta definizione è difficile da contenere"
La conferenza Nintendo è stata tutto sommato positiva, con diversi titoli interessanti come Splatoon, ed un paio di creazioni visivamente di grande qualità come Yoshi's Woolly World e Kirby. Il punto più alto, però, è stato il momento in cui Aonuma ha schioccato le dita girandosi verso lo sfondo bianco, trasformandolo in un'immagine che entrerà nella storia dei videogiochi.
Un attimo di smarrimento ha colto gli spettatori dello streaming nel vedere quello che sembrava iniziamente un artwork. Poi il vento che carezza i fili d'erba, i movimenti delle nuvole, e la realizzazione che quello che stava succedendo dietro al designer nipponico era realtà.
"Potete raggiungere le montagne sullo sfondo", dice un Aonuma visibilmente soddisfatto di quello che ci sta mostrando, mentre presenta il primo Zelda veramente open world e lascia il passo all'azione. Lo stile grafico è semplicemente splendido, disegnato ma non troppo, graziato da scelte cromatiche che sollevano le immagini a schermo e le soffiano verso la leggerezza. Gli spazi sono ampi, ariosi, il cielo azzurrissimo ed in perfetto connubio con la scala di verdi della vegetazione.
A spezzare la tranquillità arrivano i fosforescenti colpi del mostro che corre dietro ad un'Epona (sarà lei?) lanciata al galoppo, dal design completamente inserito nell'estetica degli ultimi Zelda, da qualche parte a metà tra Wind Waker e Skyward Sword. Parti dell'ambientazione vengono distrutte dall'incedere rapido del bestione, che si apre la strada non solo spaccando il ponte di assi di legno, ma prima sfondando una parete rocciosa. Difficile dire se questi elementi siano limitati alla sequenza mostrata o se ci sia un certo grado di distruttibilità del mondo di gioco, per ora.
"Lo stile grafico è semplicemente splendido"
Altra incognita è sul misterioso cavaliere, da molti identificato con Link, anche se c'è stato un piccolo mistero sulla sua identità. In un primo momento Aonuma era stato sibillino, è lui o non è lui, potrebbe trattarsi di un Eroe del Tempo più in generale un po' come succedeva in Wind Waker forse. Poi però è arrivata la conferma, se c'è qualche personaggio che deve essere mostrato per segnare il debutto di un nuovo Zelda questo è per forza Link, e così è arrivata anche la certezza che il giovane in azzurro è proprio il nostro eroe.
Altro punto su cui è partito il toto novità è legato all'arco utilizzato dal protagonista, o meglio sulla speciale freccia ad energia la cui apparizione chiude il trailer. Si tratta di una novità tanto spettacolare quanto intrigante, legata esteticamente anche alle scelte cromatiche utilizzate per rappresentare i raggi esplosi dal mostro nella parte iniziale del filmato.
Come è evidente siamo ancora nel regno della supposizione, e pochi secondi di filmato possono dire ben poco su quello che sembra volersi presentare come il capitolo della svolta della serie. Aonuma ci scherza pure quando dice che le atmosfere rimarranno comunque pacifiche e rilassate, come da tradizione, sottolineando che almeno un canone storico lo vuole mantenere nonostante il clima all'insegna del cambiamento. Del resto non gli si chiede di stravolgere la saga, ma semplicemente di aggiornarla ad un presente che ormai sembrava fin troppo distante dalla realtà del gameplay proposto da Nintendo.
Sono bastati pochi secondi di filmato, e probabilmente anche uno screenshot avrebbe avuto lo stesso risultato, per far tornare la speranza ai tanti possessori di Wii U. Certo, la console ancora è a corto di terze parti, ma il 2015 sembra destinato a portare con sé tante belle cose, tra le quali il nuovo Zelda.
Non sappiamo ancora il nome, non sappiamo nulla sulla storia, non abbiamo idea di quali siano le novità del gameplay o se tornano gli Skultulla, ma quello che è certo è che la voglia di cavalcare per la prima Hyrule creata nativa in alta definizione è difficile da contenere.