E3 2016: Halo Wars 2 - prova
Siamo tornati in azione, comandante.
Los Angeles - A distanza di sette anni dal suo debutto, la serie di Halo Wars è tornata ad affacciarsi sul mercato. Per chi non la conoscesse, si tratta di uno spin-off della saga di Master Chief nel quale, al posto di essere un soldato Spartan sarete al comando di un intero esercito della UNSC.
Meno sparatorie in prima persona, dunque, e più strategia in tempo reale. Il vostro compito sarà, infatti, quello di costruire e ampliare una base militare in grado di sostenere un esercito sufficientemente forte da respingere gli assalti nemici e, perché no, partire per una controffensiva in grado di purificare la galassia dalla minaccia aliena.
Non potendo più contare sull'esperienza e sulle capacità di Ensemble Studios, i creatori della serie di Age of Empire smembrati dopo la pubblicazione del primo Halo Wars, Microsoft e 343 Industries si sono appoggiati a uno dei gruppi di sviluppatori sicuramente più adatti al compito, ovvero quei Creative Assembly che con la serie di Total War hanno conquistato onori e legioni di fan in tutto il mondo.
Più nello specifico, il team che sta lavorando al gioco è quello "specializzato" nello sviluppo per console, quel gruppo di persone che ha all'attivo un "giochetto" come Alien Isolation, tanto per intenderci.
In questo caso, però, il loro lavoro non sembra quello di dover "Totalwarizzare" la serie, ma di mantenere inalterata una formula di gioco che, nonostante tutto, sembrava funzionare anche su console, proponendo "semplicemente" un seguito degno di nota del primo Halo Wars.
La sensazione che abbiamo avuto durante una partita 3 contro 3 nella modalità chiamata Strongholds, infatti, è stata quella di trovarci di fronte a un vecchio amico, forse con un taglio di capelli diverso e vestiti nuovi, ma tutto sommato familiare.
In questa modalità le due squadre dovranno combattere per prendere il controllo delle basi neutrali poste al centro della mappa. Più basi controllerete e maggiore sarà il numero di unità che potrete costruire, cosa che vi garantirà un notevole vantaggio strategico nei confronti degli avversari.
Prima di cominciare, Halo Wars 2 vi chiederà di scegliere tra i tanti generali che presumibilmente si alterneranno nella campagna principale, ognuno caratterizzato da poteri e unità specifiche. Nella demo E3 che abbiamo provato erano disponibili Cutter e Atriox: il primo è un comandante dell'UNSC capace di far arrivare unità di supporto dal cielo, oltre che dotato di una buona mobilità e bonus per razziare le basi avversarie. Il secondo, invece, è il leader dei Banished, una nuova fazione dell'universo di Halo, specializzato nell'espansione della base e in grado di rendere invulnerabili per qualche secondo le sue unità.
I Banished saranno i nemici che la Spirit of Fire, la nave protagonista di Halo Wars, dovrà affrontare nel gioco, posizionato sulla linea temporale della serie appena dopo Halo 5: Guardians, ovvero 28 anni dopo la fine del primo capitolo.
Una volta scesi in battaglia abbiamo ritrovato la classica struttura della serie, che limita l'espansione della base a otto moduli aggiuntivi da agganciare a un nucleo centrale. Questa scelta è stata fatta per semplificare la navigazione e la gestione della stessa con il pad. Halo Wars 2, nonostante arrivi anche su Windows 10, è studiato per essere godibile anche su Xbox One, grazie al suo stile arcade, incentrato maggiormente sugli assalti frontali e sulla scelta delle unità da produrre in base a quelle utilizzate sul nemico, piuttosto che sulla strategia più complessa e raffinata, che richiede centinaia di comandi al minuto, in stile StarCraft
Il risultato è un gioco spettacolare e godibile, adatto a tutti gli amanti dell'universo di Master Chief sia per l'utilizzo di armi, unità e scenari presi di peso dall'immaginario di Halo, ma anche per la sua capacità di raccontare in maniera diversa un nuovo segmento del lore di questa saga.
Il primo Halo Wars, molto probabilmente, è rimasto nell'immaginario collettivo per l'eccezionale qualità delle scene animate e non vediamo l'ora di scoprire se questa caratteristica sarà rispettata nel seguito. In più, un altro elemento da monitorare sarà la varietà delle missioni e dei compiti proposti.
Essendo Halo Wars 2 uno strategico in tempo reale atipico, derivato da una serie di FPS, il gioco poteva contare su di un approccio piuttosto originale al genere, fatto di missioni molto varie tra di loro e molto spettacolari, più votate all'azione che alla strategia più fine. Una caratteristica che per i puristi del genere potrebbe sembrare blasfema, ma che riusciva a rendere perlomeno commestibile un genere che ancora non ha trovato una sua collocazione su console per via dei controlli tramite gamepad.
Halo Wars, attraverso una serie di semplificazioni (come quella della base) e scorciatoie riusciva comunque a garantire un certo grado di divertimento e di precisione che speriamo sarà garantito anche da questo seguito.
I fan del gioco, o semplicemente coloro che sono curiosi di scoprire questo franchise, saranno contenti di sapere che Microsoft e Creative Assembly stanno tenendo in questi giorni su Xbox One e PC una beta del gioco, che terminerà il prossimo 20 giugno. Qui potrete scaricare la beta su Xbox One.
Inoltre è stato annunciato che il primo Halo Wars arriverà in una versione Enhanced su PC e Xbox One. Questo remake in alta definizione sarà gratuito per tutti coloro che prenoteranno la Ultimate Edition, ovvero la versione del gioco per collezionisti che consentirà di giocare 4 giorni prima dell'uscita ufficiale e includerà il season pass.
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