E3 2017: Destiny 2 per PC - prova
La versione più bella è anche la migliore?
"E ora come faccio?". È un po' questa la domanda che riassume lo spirito col quale me ne sono uscito dalla prova di Destiny 2 per PC. Perché si tratta del gioco di Bungie portato alla sua massima espressione e, trattandosi di un riavvio per la serie, quale migliore occasione per ricominciare daccapo su una nuova piattaforma?
Il punto non è solo quella grafica che le console di oggi non riescono a raggiungere. Con la One X alle porte e una PlayStation 4 Pro che comunque ai 4K ci arriva, le differenze che ora impreziosiscono l'edizione per personal computer non sono poi così evidenti all'occhio del giocatore occasionale. E poi tutto è da vedere quanto Bungie investirà nella versione PC, quanto effettivamente vorrà permetterle di essere diversa da quella console. E la sensazione è che la casa di Seattle non voglia spingere troppo il piede sull'acceleratore.
Un esempio ne sia il multiplayer, che non vedrà l'utilizzo di quei server dedicati in cui i più ottimisti speravano. Anche se Matt Segur, in una recente intervista, ha un po' confuso le acque: "Destiny 2 sfrutterà un modello unico. Tutte le attività saranno ospitate da uno dei nostri server. Questo significa che non ci sarà mai una migrazione dell'host nel corso di un raid o di altri match, il che è diverso dal primo gioco dove i compiti di hosting venivano svolti dalle console dei giocatori".
Di sicuro invece sappiamo che il frame arriverà ai 144Hz, la risoluzione fino a 4K (nativi), che saranno supportati anche i monitor 21:9, che si potrà chattare usando la tastiera e che si potrà impostare a piacimento il field of view. Abbiamo provato le prime due missioni di Destiny 2 presso lo stand di Nvidia dell'E3 e si sono rivelate una gioia per gli occhi, anche se non ci sarebbe spiaciuto avere a fianco una Xbox One X o una PS4 Pro per confrontare le differenze.
Il problema viene quando si guarda al sistema di controllo. Mouse e tastiera sono la scelta ideale per qualsiasi sparatutto, non c'è certo bisogno che ve lo dica. E Destiny 2 non fa eccezione. Certo, manca quella mira assistita che fa sentire tutti dei campioni, ma chiunque giochi su PC da anni ritroverà subito quell'immediatezza, quell'istantaneità che su console un po' si vengono a perdere.
Ma il vero problema viene quando si parla del feeling che i Bungie, con grande maestria, sono riusciti a trasmetterci attraverso le loro armi. Prendete un qualsiasi esperto di Destiny, mettetegli un pad in mano e una benda sugli occhi, quindi fategli sparare con un Fuso Martellante o un Rompighiaccio e vi saprà subito dire la differenza tra i due. Questo feedback, in parte acustico ma principalmente tattile, non può essere trasmesso da un mouse. Il che ci pone davanti a una scelta non indifferente: pad o mouse e tastiera?
Ma questo, lo riconosco, è un quesito tipico dei giocatori onnivori, di quelli cioè che passano da PC a console (e viceversa) senza particolari distinzioni di sorta. Tra i puristi, tra i fedelissimi delle due fazioni, ci sono invece le stesse differenze che intercorrono tra uno che segue la dieta paleo e un vegano. La decisione verrà spontanea, sarà aprioristica. Senza dimenticare che, volendo, anche l'edizione PC sarà utilizzabile usando il pad, in un'ibridazione poco ortodossa ma molto cerchiobottista.
C'è però un altro problema, non da poco: gli amici. Chi ha giocato a Destiny in questi anni ha ormai un clan che, per forza di cose, è su console. Statistiche alla mano, su PS4 molto più che su Xbox One. Sebbene Destiny 2 offra a tutti la possibilità di un nuovo inizio, è pressoché impossibile che un'intera gilda di giocatori si sposti tutta su PC, il che obbligherà molte persone, incluso il sottoscritto, a continuare l'esperienza su console.
Anche perché, come osservato sagacemente dal nostro Wesley qualche settimana fa in sede d'anteprima, la mancanza non dico del cross platform ma anche solo del cross save, rende impossibile qualsiasi scambio tra le due piattaforme. Della serie: "ok ragazzi, stasera il raid lo faccio con voi su PS4 ma almeno le pattuglie fatemele fare da solo su PC". Ebbene, ciò purtroppo non sarà possibile ed è un vero peccato.
Al netto del fatto che l'edizione PC sarà giocabile esclusivamente su Battle.net (abbia pazienza Blizzard, ci metterò qualche anno a chiamarla col nome attuale) e che quindi godrà di quella stabilità e di quella sicurezza cui ci ha abituato il colosso di Irvine, resta il fatto che la versione PC di Destiny 2 è tecnicamente la migliore di tutte, nonché la scelta per definizione di tutti gli appassionati di FPS. E però arriva tardi, dannatamente tardi.
Una versione PC di Destiny avrebbe dovuto essere presente al lancio del gioco, nel 2014, quando la massa di giocatori disposti ad abbracciare la proposta di Bungie non si era ancora cristallizzata su console. Oggi come oggi, la scelta di passare a Destiny 2 su PC spetterà solamente a coloro il cui clan s'è sciolto per via della ben magra gestione di Bungie dell'end content, o a coloro che s'approcceranno per la prima volta al gioco. "Piuttosto che niente e meglio piuttosto", si dice qui a Milano, ma il timore è che lo sguardo di Bungie al mondo dei personal computer sia arrivato tardi.