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E3 2018: Con Command & Conquer Rivals EA punta alla Cina e agli eSport - editoriale

La combinazione di eSport e mobile rappresentano un ghiotto mercato in espansione.

L'enorme mercato mobile ha recentemente aperto un ghiotto spiraglio attraverso cui possono inserirsi i nuovi arrivati: gli eSports. Honor of Kings (noto anche come Arena of Valor) e Clash Royale, entrambi della cinese Tencent, sono un esempio lampante di cosa si possa raggiungere con un "giochino" per smartphone. Secondo Superdata nel 2017 l'intero mercato videoludico mobile mondiale ha toccato i 59,2 miliardi; di questi, 1,9 miliardi sono solo di Honor of Kings, mentre 1,2 miliardi sono di Clash Royale.

È di quest'anno, per esempio, l'annuncio della coppa occidentale di Arena of Valor (la North American Valor Series di cui sopra) e dell'arrivo della Clash Royale League che mette in palio un milione di dollari.

Electronic Arts ha sentito odore di opportunità e non è difficile intravedere fra le pieghe della presentazione di Command & Conquer: Rivals, già disponibile come pre-alfa per Android (ma arriverà anche per iOS), un titolo dalle ambizioni esportive e un attacco a quello stesso mercato che ora Tencent, principalmente in Cina, domina insieme a NetEase. Così se Tencent si sta lanciando negli Stati Uniti con la North American Valor Series, EA vuole fare il percorso opposto: in Cina, ci vuole arrivare.

Rivals è una rischiosa trasposizione mobile di una delle più storiche serie strategiche per PC.

I videogiochi in questa regione non sono infatti sospinti dalle console, bensì seguono il binomio PC-smartphone. Il mobile in particolare traina il settore cinese e se Epic Games, Ubisoft e Bluehole possono avere il sostegno proprio di Tencent per arrivarci, EA ha dovuto perseguire un'altra strada. Uno strategico in tempo reale che possa strizzare l'occhio a Clash Royale è un inizio; dove arriverà dipenderà da tantissimi fattori, in primis la crescita di una comunità leale, il costante miglioramento dei contenuti e - se davvero vuole aggrapparsi anche al mondo dei giochi competitivi - a un'interessante scena negli eSports.

Le sue ambizioni esportive, a onor del vero, sono già stampate sul biglietto da visita del gioco. Alla conferenza EA Play, di cui potete trovare un resoconto sulle nostre pagine, l'azienda ha preannunciato il gioco tramite la voce di un commentatore di eSports e l'ha messo in scaletta subito dopo che l'attuale campione del mondo di Madden NFL 18 ha raccontato la sua esperienza a fianco del ricevitore di Pittsburgh Steelers, John Sherman "JuJu" Smith-Schuster.

Gli eSports possono però diventare un'arma a doppio taglio. Da una parte garantiscono un pubblico fedele che passa decine di ore alla settimana per migliorarsi e che in più, approfondendo le varie meccaniche, rappresentano anche la migliore vetrina per l'esperienza di gioco che lo sviluppatore ha pensato. Dall'altra, invece, è una caratteristica che va sostenuta e che rischia di non dare i suoi frutti in un panorama che si fa ogni mese più ricco e quindi competitivo.

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Facendo un passo indietro, però, Command & Conquer: Rivals vale innanzitutto un biglietto per la grande giostra dei giochi mobile. Con un occhio, come detto, all'immensa popolazione di videogiocatori cinesi: questo mercato lo scorso anno è valso 14,6 miliardi di dollari e secondo alcune indagini di mercato a livello mondiale arriverà a toccare il 40% dei profitti totali generati dall'industria videoludica nel giro di pochi anni. È un mercato che spesso non ha barriere economiche di ingresso e anche quando i giochi vengono proposti a pagamento, costano comunque meno di un titolo per console.

Command & Conquer: Rivals è un prodotto mobile più moderno, che può fare leva su questo specifico pubblico. Al momento il catalogo mobile di EA include infatti le trasposizioni dei suoi giochi per console e PC (da FIFA e NBA Live a The Sims e Need for Speed) e altri titoli appartenenti a una "vecchia" generazione di produzioni mobile come Bejeweled, Scrabble e Tetris Blitz. Questi ultimi servono ancora al loro scopo, ma serviva qualcosa di nuovo e che offrisse più versatilità.

Rivals è insomma la risposta alla necessità di avere un titolo che potesse generare attorno a sé la stessa attenzione di un MOBA mobile come Honor of Kings oppure di un 1 contro 1 come Clash Royale; è la proposta di Electronic Arts per un'esperienza mobile di maggiore impatto in un'ecosistema che crescerà enormemente nei prossimi anni e che sta assumendo forme diversificate.

Clash Royale di Supercell sta cercando di sfondare anche come eSports. Command & Conquer: Rivals potrebbe mirare allo stesso obiettivo.

Da un punto di vista generale sarà invece interessante capire l'effettiva profondità che può garantire uno strategico in tempo reale da sempre legato al mondo PC - con tutte le possibilità che l'accoppiata mouse e tastiera porta con sé - trasporto su smartphone, quindi pensato per controlli touch.

Spiegando l'approccio usato, lo sviluppatore Redwood Studios dice che "abbiamo decostruito e successivamente riassemblato l'essenza di una battaglia RTS: la costruzione dell'esercito, il controllo delle unità e l'adattamento della strategia al nemico. In Rivals i giocatori hanno il completo e costante controllo di tutte le loro unità. Crediamo che questo conferisca al gameplay un tocco di novità e freschezza."

Command & Conquer: Rivals, insomma, è una delle principali scommesse di Electronic Arts. Un gioco che possa piacere tanto ai maggiori utenti mobile del mondo (i cinesi) quanto a chi vuole intraprendere un percorso agonistico (gli eSports). Basterà riformulare la serie per i controlli touch?

Avatar di Massimiliano Di Marco
Massimiliano Di Marco: Aspetta la pensione per recuperare la libreria di giochi di Steam. Critica qualsiasi cosa si muova, soprattutto se videoludica, e gode alla vista di Super Mario e Batman.
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