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E3 2019: Ubisoft non ha paura di giocare - editoriale

Serie TV e film, nuove IP, servizi su abbonamento e supporto a Stadia.

Un titolo dalle ambizioni esportive, uno spin-off da una delle sue proprietà intellettuali attualmente più in vista, un'avventura dal sapore fantastico, un film su Netflix e una serie TV per Apple TV+. In circa un'ora Ubisoft ha messo sul tavolo tanti contenuti, riuscendo a cogliere l'interesse per l'ampio respiro del catalogo e delle iniziative.

Alla conferenza E3 2019, Ubisoft ha sottolineato ancora una volta di non temere di percorrere nuove strade riconfermando il supporto a Stadia per la sua intera gamma di titoli. Il nuovo servizio su abbonamento Uplay+, che a 14,99 dollari al mese darà accesso a una vasta libreria di giochi della casa francese su PC, arriverà nel 2020 anche sul servizio di streaming di Google. In tal senso, prende anche forma la piattaforma di Big G: l'anno prossimo sarà disponibile anche la versione gratuita di Stadia - limitata, però, alla risoluzione Full HD - sulla quale potranno essere sfruttati altri abbonamenti come Uplay+ e, chi lo sa, magari sarà la volta anche di altri produttori di seguire tale tendenza. Com'è sempre stato, Ubisoft ha prenotato un biglietto e ha già un posto in prima fila nel servizio di Google.

A 14,99 dollari al mese, Uplay+ darà accesso a oltre 100 giochi Ubisoft su PC. Nel 2020 arriverà anche su Stadia.

Ha pesato un po' l'assenza di Skull and Bones, il piratesco gioco online annunciato all'E3 2017 e rinviato di alcuni mesi. L'apertura della conferenza è stata così dedicata a Watch Dogs Legion. Una commistione tra l'ambientazione distopica di V per Vendetta, in cui Londra è governata da una dittatura, e la vena informatica che ha sempre contraddistinto la serie. La struttura resta la stessa, ma la variazione sul tema è la possibilità di ingaggiare qualsiasi personaggio non giocante che cammina per le strade inglesi. Ognuno con una sua storia e una sua capacità. Una prospettiva inedita, che potrebbe galvanizzare la terza iterazione della serie. Bisognerà aspettare, però, fino al 6 marzo 2020.

Le prevedibili espansioni di Rainbow Six Siege, il pacchetto Operation Phantom Sight che già conoscevamo, The Division 2 (tre episodi fino ai primi mesi del 2020) e il prossimo evento di For Honor confermano la visione di una Ubisoft concentrata sul supporto a lungo termine dei suoi titoli online. Uno su tutti, Rainbow Six, sembra essere quello più gettonato perché la casa francese ha presentato anche Rainbow Six Quarantine. Diversamente da Siege, sarà un'esperienza solo cooperativa, con modalità di gioco per tre utenti contro un'infezione. Rainbow Six sarà, inoltre, tra le serie protagoniste di Elite Squad, un gioco di ruolo per smartphone, dove potranno essere impersonati esponenti di vari giochi dell'universo di Tom Clancy - tra cui anche Splinter Cell e Ghost Recon.

Gods and Monters è il nuovo videogioco firmato Ubisoft Quebec, autori di Assassin's Creed Odyssey.

Nel futuro della casa francese c'è naturalmente Ghost Recon Breakpoint, che debutterà il 4 ottobre e nel cui cast figurerà anche l'attore Jon Bernthal, e Roller Champions, che ci ha ricordato tanto Rocket League. Profetiche potrebbero essere le parole di Stephane Drapeau, product manager di Ubisoft Monreal, secondo cui Roller Champions sarà "divertente da vedere quanto da giocare". Che lasciano pensare a velleità esportive per questo gioco a squadre, esattamente come è stato per Rocket League.

Poi Gods and Monsters, il ritorno nell'Antica Grecia di Ubisoft Quebec, che già aveva firmato Assassin's Creed Odyssey. Del gioco sappiamo pochissimo, al di là di un brevissimo filmato che ha mostrato la protagonista a lottare, arma bianca alla mano, contro un mostro per "difendere gli Dei". Anch'esso si farà aspettare fino al 25 febbraio 2020.

Senza dimenticare, infine, produzioni come la serie TV dedicata a Mythic Quest che debutterà su Apple TV+ e il film di The Division prodotto per Netflix. Ubisoft, insomma, lascia ancora il segno per la voglia di spaziare e per la concentrazione sui suoi marchi forti, specialmente i titoli online. Watch Dogs resta a baluardo dell'esperienza a giocatore singolo e altrettanto promette di fare Gods and Monsters, mentre l'offerta online viene arricchita e, soprattutto, diversificata. Un catalogo che, pur chiedendo di attendere il prossimo anno, promette varietà. Speriamo che non siano solo promesse.