E3 2021: il punto su Ubisoft
Ubisoft Forward ha in serbo qualche sorpresa oltre il Valhalla?
L'E3 è sempre più vicino e le informazioni cominciano a fioccare. Ubisoft non è stata affatto con le mani in mano, anticipando la sua conferenza con il corposo gameplay di Far Cry 6. Un modo per aprire le danze in contropiede e che sembra un segnale di grande sicurezza.
La line up di quest'anno è infatti più ricca che mai. La strategia adottata da Ubisoft è molto trasparente ed è piena di annunci già certi, anche per via della quantità di titoli in arrivo già nel 2021. Eppure, stando alle ultime dichiarazioni, non mancherà qualche grossa sorpresa.
Ricordiamo intanto che Ubisoft Forward si terrà alle ore 21 italiane del 12 giugno e che potrete vedere la conferenza sul canale Twitch di Eurogamer, in nostra compagnia. Nel pre-show, fissato alle ore 20, ci saranno aggiornamenti su For Honor, Trackmania, The Crew 2, Brawlhalla e Watch Dogs: Legion.
A proposito degli hacker londinesi, avremo maggiori informazioni sull'espansione Bloodline (in arrivo a luglio 2021) e sulla modalità multiplayer Legion of the Dead (al momento disponibile solo su PC). I fan ritroveranno anche Aiden Pearce, protagonista del primo capitolo.
Il post show sarà dedicato a Rainbow Six Quarantine (che cambierà nome a causa della pandemia). Dall'E3 2019 a oggi abbiamo avuto, anche a causa di un recente leak, diverse informazioni sul gameplay, incentrato su incursioni furtive a difficoltà sempre crescenti. Si dovranno rubare campioni di sangue o tessuti dagli infetti (Archaeans, mostri dalle teste che si illuminano) e si suppone che si possano controllare i droni. L'impostazione è PvE co-op, ma sul combattimento ci dirà di più proprio quest'E3.
Sempre in tarda serata si parlerà di Tom Clancy's Rainbow Six Siege. Nello specifico, gli sviluppatori affronteranno le ultime problematiche di bilanciamento e si approfondiranno le meccaniche della nuova operatrice del Thunderbird, North Star. Nelle intenzioni di Ubisoft, questa fase dello show sarà utile anche a rivelare qualche dettaglio in più su quanto detto nella diretta principale.
Ma torniamo all'evento centrale. Il piatto caldo, ma rovente proprio, sarà chiaramente Far Cry 6, in uscita il 7 ottobre 2021. Una congettura non proprio implausibile potrebbe essere un Giancarlo Esposito in studio, da non escludere a priori visto la proverbiale affabilità dell'attore italo americano.
Per quanto riguarda il gioco, il recente gameplay trailer ha rivelato che ci sarà qualche momento in terza persona e che potrete utilizzare armi particolari, come uno zaino spara-missili. Forse sapremo qualcosa in più sul multiplayer cooperativo. Guerriglia e rivoluzione saranno ancora una volta il tema principale dell'FPS Open World più selvaggio di sempre.
Quasi certamente si parlerà di Ubisoft Originals, la nuova etichetta associata ai giochi sviluppati internamente. Al contrario di EA Originals, incentrata sugli indie, è possibile che questa nuova direzione dello studio francese sarà rivolta principalmente al mercato free to play, ultimamente tenuto in gran conto dalla dirigenza. La speranza è che abbiano compreso i propri errori a seguito del lancio di Hyper Scape. Il primo titolo del roster sarà The Division: Heartland, spin-off della serie principale. L'universo dell'IP crescerà ulteriormente, con un gioco mobile, un film per Netflix e un romanzo.
Per quanto riguarda Riders Republic, rimandato a inizio anno, si spera che avremo almeno la conferma di una data d'uscita. Dietro il gioco sportivo di Ubisoft Annecy si nasconde un'idea vincente e carismatica: sci, snowboard, BMX, rollerblade, tutti insieme in un concentrato di adrenalina e sport estremi. Le modalità andranno dal freestyle acrobatico alle gare su tragitto, in singolo o in squadra. Non è da escludere una componente open alla Forza Horizon o qualche altra bizzarria divertente e un po' arcade, come la presenza di deltaplani Jet (wingsuit).
Se il supporto post lancio di Immortal Fenyx Rising pare concluso, diversa la questione per Assassin's Creed: Valhalla, del quale si attende qualcosa a proposito della nuova espansione programmata per l'estate: Assedio a Parigi. È difficile che vedremo qualcosa sull'inizio di una nuova trilogia (forse un logo?), ma c'è nell'aria un nuovo Assassin's Creed per Oculus VR, al quale si affiancherà Splinter Cell.
Il remake di Prince of Persia: Le sabbie del tempo, un po' come accaduto ad Halo Infinite, non ha stupito certo per la sua grafica. Quest'anno da Ubisoft ci aspettiamo una correzione del tiro e un desiderio più sincero di riportare il principe sotto i riflettori. Per l'impatto che ha avuto nella storia dei videogiochi, meriterebbe almeno questo. E a proposito di grandi ritorni, Rayman è fuori dal radar da un pezzo. Che sia questo l'anno giusto per rilanciarlo?
Skulls & Bones, annunciato all'E3 2017 e rimandato diverse volte, al momento è slittato all'anno fiscale 2022/2023 e probabilmente non si vedrà. Ci sarà da attendere un po' per quella che sarà la più grande esperienza piratesca offerta da Ubisoft, dopo Assassin's Creed Black Flag, con cui condivide il sistema di mobilità e combattimento navale. Di contorno, Ubisoft Film potrebbe approfondire i suoi progetti per il grande schermo (o meglio, Apple TV+), fra cui segnaliamo l'ottima serie comedy Mythic Quest.
E poiché stiamo un po' sognando e immaginando quel che ci sarà oltre l'attuale vita di Ubisoft, è il momento di affrontare l'elefante nella stanza. Beyond Good & Evil 2 è circondato dal silenzio da circa un anno: l'ultimo Space Monkey Report risale a ottobre 2019, anche se fino a quel momento lo sviluppo proseguiva con costanza e pare che ben sei studi (da Barcellona a Montpellier) ci lavorassero sopra. BG&E 2 ha saltato l'E3 2019 perché in una fase delicata, ma fruttuosa. Potrebbe saltare anche questa fiera?
Si sa molto su quel che vuole essere B&G2 e la scala geografica a cui ambisce (un intero sistema solare), per questo non stupirebbe l'ennesima assenza. Parliamo, nelle intenzioni, di un tripla A trascendentale. non vediamo l'ora di poter davvero volare tra gli affascinanti scenari sci-fi preparati da Ubisoft: la next-gen potrebbe essere quel che serviva al team per lasciar da parte preoccupazioni legate ai limiti dei vecchi hardware. Questo secondo capitolo del mondo immaginato da Michel Ancel potrebbe avere in sé le sorprese di cui parla Ubisoft.
Ubisoft quest'anno è carica e, a meno che non abbia già davvero esaurito le cartucce, svelando le sue carte troppo presto, potrebbe ancora stupirci. E ci sono le basi per riuscirci: IP storiche (tra cui uno Star Wars in lavorazione con Massive Entertainment), multiplayer competitivi e single player capaci di accalappiare grosse fette di pubblico. Se questa rassegna vi ha incuriosito, rinnoviamo l'invito a partecipare con noi alla diretta 12 giugno, ore 21: non mancate!