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E3 2021: Marvel's Guardians of the Galaxy - prova

I giardinieri della Galassia?

Con qualche giorno di anticipo rispetto al reveal ufficiale Koch Media, Square Enix ed Eidos-Montreal ci hanno concesso la possibilità di vedere in anteprima il nuovo gioco ambientato nel vastissimo universo Marvel. Dopo gli Avengers non poteva che arrivare il turno di un altro super-gruppo, stavolta un po' fuori dalle righe... benvenuti al debutto ufficiale in formato videogioco dei Guardiani della Galassia.

Ad introdurci nel loro mondo è stato Olivier Proulx, Senior Producer di Eidos-Montreal, quale ha messo subito le cose in chiaro: il gioco è stato creato in stretta collaborazione con Marvel Entertainment, per dare vita ad un'esperienza di gioco più vicina possibile allo spirito originale dei personaggi ma comunque caratterizzata dalla visione personale dei ragazzi di Eidos. Il gioco ci porterà a vivere una "cavalcata selvaggia attraverso il cosmo" impersonando il leader (o almeno così dice lui) dei Guardiani, Star Lord, portato alla ribalta sul grande schermo dalla divertente performance di Chris Pratt.

Nonostante la presenza di un sistema di 'scelte e conseguenze' all'interno della storia, il gioco avrà un unico finale. Non ci saranno DLC e nemmeno micro-transazioni

Essendo la prima uscita di Marvel's Guardians of the Galaxy, Proulx ha voluto ovviamente evitare qualsiasi spoiler riguardante la trama, limitandosi a dire che l'asticella del team in termini d'azione e coinvolgimento narrativo è stata posta fin da subito molto in alto. Il trailer mostratoci durante la presentazione ha introdotto in primis proprio Star Lord, che nel gioco non avrà le fattezze fisiche dell'attore statunitense, attorniato dalla "famiglia" che abbiamo imparato a conoscere nell'MCU: Gamora, Drax, Rocket Raccoon e ovviamente Groot... una versione mastodontica di Groot a dire la verità.

Le fonti d'ispirazione del gioco sono stati principalmente i numerosi archi narrativi dei fumetti e la scelta finale è ricaduta su un design del protagonista che richiama fortemente gli anni '80. Basta guardare la giacca di Peter per accorgersene. Gamora invece ha un look da vera dura, con un'armatura tattica che la fascia e la fa apparire come una tipa con cui è meglio non scherzare. Per Drax è stato scelto un aspetto molto particolare, che mette in risalto i molteplici tatuaggi sulla sua pelle, simboli che parlano delle sue battaglie e della sua famiglia. Rocket infine è forse quello che più di tutti assomiglia alla versione cinematografica, ma d'altronde è naturale... in fondo è un procione.

A quanto pare i creativi Eidos e i responsabili della supervisione al progetto in Marvel si sono subito trovati d'accordo sul nuovo look dei personaggi e sul tono che gli sviluppatori hanno voluto dare al gioco. Nel trailer il mood scanzonato della produzione viene subito messo in chiaro quando i Guardiani vengono chiamati Giardinieri della Galassia (in inglese l'errore Guardians/Gardeners funziona molto meglio) perché Groot ha sbagliato a compilare un modulo. Stranamente sono ammanettati, segno che non hanno perso l'abitudine di mettersi nei guai più assurdi.

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A quanto pare un debito li costringe a gettarsi a capofitto in una serie di imprese ai limiti dell'assurdo, su pianeti abitati da bestie e relitti umani di ogni genere. Come al solito i loro problemi personali andranno ad incastrarsi in quelli dell'intera galassia, reduce a quanto pare da un'immensa guerra i cui effetti hanno modificato radicalmente gli equilibri planetari.

Da quanto visto finora sembra che nel gioco potremo controllare solo e unicamente Star Lord. L'obiettivo degli sviluppatori fin dall'inizio è stato quello di dare al giocatore l'opportunità di vestire i suoi panni sentendosi a capo di una bizzarra banda di bonari banditi (contatele, sono quattro B in fila, potete usarle come scioglilingua. Sul campo di battaglia l'alter-ego di Peter Quill è agile, può volare e scivolare con i suoi Jet-boots e sappiamo già quanto sia abile nell'utilizzo dei blasters, che potranno sfruttare più di una variante elementale per fare danni seri ai nemici più diversi.

Star-Lord è inoltre dotato di sfiziosi poteri che hanno diversi tempi di cooldown, uno di questi (un classico) gli permette di rallentare il tempo per qualche secondo e di mirare con maggiore precisione. Abbiamo testimoniato anche un potere speciale molto scenografico. Dopo aver caricato un'apposita barra e alzato al cielo il suo inseparabile Walkman, in stile He-Man, il buon Quill può volteggiare senza sosta facendo molti più danni del normale. Potrà anche dare brevi comandi ai suoi compagni e utilizzarne i poteri mappati sui quattro tasti frontali. Nel corso del gameplay abbiamo anche intravisto una progressione in stile RPG che dovrebbe far progredire la potenza e varietà di poteri dei Guardiani, ma su questo Eidos ha preferito rimanere ancora un po' con la bocca serrata.

In termini di Villains il team si è limitato a dire che incontreremo 'alcuni supercattivi storici e un paio di sorprese che i fan più sfegatati riconosceranno senz'altro'.

In ogni caso, non importa se staremo esplorando un pianeta o combattendo chissà quale schifezza multi-tentacolare, la sensazione che Eidos vuole trasmetterci con Marvel's Guardians of the Galaxy è che comunque vada avremo una famiglia a coprirci le spalle. Una strana famiglia, questo è certo, che di tanto in tanto rappresenterà anche una sfida. I loro caratteri così diversi li porteranno a prendere anche decisioni autonome, alle quali dovremo adattarci prendendo spesso una posizione per prevenire guai ancora più grossi.

Le decisioni che prenderemo nel corso del gioco porteranno ovviamente a delle conseguenze lievi o drastiche. Nelle discussioni con gli altri Guardiani dovremo prendere le parti di qualcuno e in base alle nostre scelte potrebbero cambiare dei dettagli della storia. Dando ragione ad un Guardiano invece che ad un altro una sovrimpressione ci avvertirà che quest'ultimo non ha gradito la nostra scelta. Non sappiamo ancora quanto questa feature possa influenzare i rapporti con i membri del team ma se sviluppata a dovere potrebbe dare vita a risvolti interessanti.

I lavori sul progetto sono iniziati qualche anno fa e nel corso dello sviluppo Eidos ha ricevuto la massima libertà da parte di Marvel Entertainment, che ha abbracciato senza problemi la personale visione dei Guardiani creata degli sviluppatori canadesi. L'esperienza accumulata su Marvel's Avengers dovrebbe aver permesso al team di maturare ed evitare di ripetere gli errori del passato. Il fatto che il gioco fin da subito sia stato pensato e sviluppato come un titolo single-player dalla forte componente narrativa ci fa pensare ad un'avventura solida e strutturata, senza pericolose derivazioni da Game As Service.

Sì, avete visto bene... quello a cui Groot è abbracciato è un lama (con una parrucca arancione). Di che vi stupite? Sono i Guardiani della Galassia.

Dopo aver visto un po' di gameplay possiamo dire che sotto il profilo della caratterizzazione dei personaggi principali il centro sembra essere stato colpito in pieno. Anche sotto il profilo sonoro il gioco sembra instradato nel modo giusto, come testimonia "I Need a Hero" di Bonnie Tyler sparata in sottofondo. Tutti i pezzi della colonna sonora saranno su licenza e nel corso della presentazione sono stati fatti nomi importanti come Kiss, Iron Maiden, Blondie e Pat Benatar.

Rimangono ovviamente in sospeso molti punti interrogativi sull'effettiva varietà del gameplay. Ad esempio, in molte sequenze è possibile vedere la navicella dei Guardiani sfrecciare tra campi di asteroidi e inquietanti nebulose, ma non è ancora chiaro se potremo occuparci in prima persona della guida, cosa che non ci dispiacerebbe affatto.

Esteticamente Marvel's Guardians of the Galaxy tradisce la sua natura cross-gen, il gioco infatti uscirà su entrambe le console Sony e Microsoft, oltre ovviamente all'edizione PC. Per ora non ci sono indizi su un possibile porting Switch. La data di uscita è già stata annunciata e non è neanche lontanissima, potremo infatti metterci le mani sopra a partire dal prossimo 26 Ottobre. Il gioco sarà disponibile in varie versioni tra cui l'appetitosa Cosmic Deluxe Edition (con contenuti in-game, steelbook, soundtrack digitale e mini-artbook).