EA non volta le spalle a Tiger Woods
Peter Moore spiega le intenzioni dell'azienda.
Nonostante le vicissitudini personali del campione del golf, Tiger Woods, che hanno portato alcune compagnie alla rottura delle partnership con lo sportivo, Electronic Arts ha ribadito la volontà di proseguire la collaborazione con Woods nell’ottica del brand di giochi legati all’atleta.
In seguito all’ammissione di infedeltà coniugali da parte di Tiger Woods, sponsor quali AT&T, Gillette e Accenture hanno interrotto ogni partnership. Secondo il presidente di EA Sports, Peter Moore, questo non accadrà con il publisher. “La nostra relazione con Tiger è radicata nel golf”, afferma Moore; “Lo abbiamo scelto nel 1997 perché vedevamo in lui l’atleta più talentuoso nel mondo del golf; sapevamo che sarebbe rimasto ai vertici per tanti anni.”
Nemmeno l’annuncio da parte di Woods di voler abbandonare la carriera agonistica sembra costituire un ostacolo per EA: “Ha ammesso di aver commesso degli errori ma a prescindere dalle situazioni personali e dalla volontà di lasciare il golf, Tiger Woods è ancora oggi uno dei più grandi atleti di tutti i tempi”.
Intanto 75.000 persone stanno prendendo parte a una beta del nuovo gioco di golf atteso nel 2010 per il franchise legato allo sportivo. “Noi di EA Sports realizziamo simulazioni sportive. ‘It’s in the game’ non è un semplice motto, è una dichiarazione programmatica di qualità e autenticità dell’esperienza di gioco. Tiger Woods PGA Tour Online nasce da quella filosofia e siamo orgogliosi di portarlo ai numerosi appassionati di golf questo mese”.
Non è la prima volta che Electronic Arts prende la decisione di non interrompere una collaborazione con un’atleta la cui immagine si è macchiata agli occhi dell’opinione pubblica; in Fight Night Round 4 il publisher decise di far comparire il pugile Mike Tyson sulla copertina del gioco nonostante le critiche rivolte al controverso Iron Mike.