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EA ridimensiona lo scandalo Woods

"Per noi non è un problema".

Gli scandali che hanno minato l'immagine del campione Tiger Woods non hanno modificato le strategie di EA Tiburon, sviluppatore del prossimo capitolo della popolare serie golfistica.

"Noi abbiamo un lavoro da svolgere e per noi la vicenda non costituisce un problema", ha affermato il lead designer Mike DeVault.

EA ha sempre difeso Tiger Woods e ha fatto sapere di voler continuare a collaborare con lui, ma qualche mese fa il boss John Riccitiello lasciò intendere che la pazienza non sarebbe durata in eterno: "Noi non vogliamo abbandonarlo, ma si tratta di affari. Noi sviluppiamo il miglior gioco di golf e lui deve rimanere il miglior giocatore di golf".

Le vendite dell'ultimo capitolo della serie PGA Tour sono state deludenti e per alcuni analisti tali performance sarebbero collegate ai problemi personali di Woods. Sulla copertina del prossimo episodio non campeggerà inoltre l'immagine dello storico testimonial, ma EA ha affermato che si tratta solo di un modo per mettere in rilievo la grande novità di questa stagione, la presenza dei Master di Augusta.