EA Sports Active 2.0
Giusto in tempo per smaltire il panettone…
Ecco, quindi che ci si ritrova a correre sul posto all'aperto, ad andare in bicicletta, a saltare ostacoli e via dicendo, tutto sfruttando al meglio le risorse offerte dal proprio fisico. Per la gioia dei più piccoli, inoltre, sono presenti anche diversi mini-giochi basati su sport di vario genere, come il calcio o il baseball.
A differenza di quanto accade con Your Shape di Ubisoft, dove la qualità dell'allenamento viene misurata in base al ritmo sostenuto dall'utente, nel titolo di Electronic Arts ognuno può prendersi il tempo di cui ha bisogno per completare gli esercizi, a seconda della propria condizione fisica.
Questo genere di approccio è interessante ma a nostro avviso garantisce risultati meno convincenti rispetto a quanto abbiamo sperimentato in Your Shape.
Il valore aggiunto di Active 2.0 rispetto alla concorrenza è sicuramente il sensore per il rilevamento dei battiti cardiaci, che permette di monitorare senza sosta lo sforzo a cui è sottoposto il cuore del giocatore, elargendo anche utili consigli per migliorare la qualità dell'allenamento.
In base a questo importante elemento, infatti, è possibile farsi creare dal personal trainer virtuale dei programmi specifici, che tengano conto della condizione fisica generale e, soprattutto, della reattività del cuore alle sollecitazioni aerobiche a cui viene sottoposto.
Inizialmente il gioco propone due serie di programmi, uno di tre settimane per risvegliare i muscoli e abituare il corpo alla nuova (e improvvisa) passione per il fitness, oppure uno di 9 settimane pensato appositamente per rimettere in forma anche il più pigro dei giocatori.
Se nessuna di queste due proposte dovesse soddisfare le esigenze dell'utente, è comunque possibile creare la propria scaletta personalizzata. La cosa più interessante che abbiamo notato è che, in perfetta armonia con le tradizionali lezioni che si frequentano in palestra, ogni serie di esercizi è caratterizzata da una lenta partenza di riscaldamento, da una fase di lavoro più intenso e, per concludere, dall'indispensabile finale a base di stretching e allungamenti.
L'esperienza costruita da EA, quindi, si rivela particolarmente curata, a maggior ragione se si considera che all'interno del pacchetto è possibile creare calendari di allenamento specifici, impostare guide nutrizionali (cosa per cui, sinceramente, crediamo sia sempre meglio consultare uno specialista), o veri e propri gruppi di allenamento online, utili come ulteriore strumento di motivazione, dove più amici si supportano a vicenda.
Su ogni piattaforma il gioco funziona in modo preciso e reattivo, a patto che si riesca a sopportare il fastidio provocato dalla fascia elastica del sensore per la gamba, là dove presente. Anche in questo caso Kinect si rivela perfetto per questo genere di giochi, tanto che non possiamo che consigliare, tra le varie versioni, quella per la console Microsoft.