EA Sports FIFA 20 Ultimate Team - prova
Tutte le novità, minuto per minuto.
Berlino - Nell'anniversario della vittoria dell'Italia nei Mondiali di Germania '06, EA Sports ha organizzato un evento a Berlino nel quale ha presentato le ultime novità riguardanti FIFA 20, l'ultimo capitolo della sua serie sportiva campione di incassi. L'occasione perfetta sia per cantare un po' di "Popopoppo" in faccia ai francesi (abbastanza impermeabili vista la loro ben più recente vittoria) un po' per fare il punto su quella che è la fonte del 28% dei ricavi del colosso americano: FUT. Di Volta Football, infatti, parleremo tra qualche giorno.
Come è semplice immaginare il team canadese di EA Sports non ha nessuna intenzione di stravolgere la formula che le ha consentito di ottenere questo strabordante successo. Il numero di giocatori e i soldi prodotti da FUT sono lì a testimoniare come, nonostante le inevitabili polemiche, questo ibrido tra un gioco di carte collezionabili e FIFA funzioni sempre bene e necessiti solo di qualche piccolo accorgimento.
E, anticipando le recriminazioni di qualcuno, non stiamo parlando dei problemi nel bilanciamento del gameplay (per risolvere quelli si dovrebbe guardare alle novità che saranno introdotte sul campo da gioco) o nel modello economico. In questa occasione ci concentreremo sul complesso di modalità messe a disposizione per accumulare crediti e perseguire il sogno di creare la propria squadra ideale.
Un sogno che il clamoroso annuncio di qualche settimana fa legato alla Juventus, team che sarà presente in esclusiva solo in eFootball PES 2020, non scalfirà in nessun modo, dato che Ronaldo e soci saranno comunque presenti sotto i colori del Piemonte Calcio, il team fittizio che in FIFA 20 sostituirà i Campioni di Italia. In questo modo chiunque volesse costruire una squadra intorno al portoghese o a Chiellini potrà farlo.
Come dicevamo, quindi, le novità sono più cosmetiche che strutturali. L'Alchimia funzionerà sempre nello stesso modo, così come la possibilità di modificare il ruolo solo in verticale e non secondo le inclinazioni dal calciatore (un Mandzukic ST può fare il mediano di centrocampo, ma non adattarsi a fare l'esterno d'attacco come nella realtà). L'obiettivo è sempre quello di schierare un undici affiatato che condivida nazionalità, Club o campionato coi compagni di squadra in modo da migliorare l'Alchimia tra i calciatori in campo. Più questo valore è alto e maggiore sarà la capacità della squadra di coprire gli spazi o sfruttare le debolezze avversarie.
In FIFA 20, dunque, le novità vertono sulla maggiore libertà di personalizzare ancora più dettagliatamente il proprio club. L'obiettivo di EA Sports è quello di dare al giocatore il modo di esprimere la propria personalità e creatività anche fuori dal campo, modificando non più solo lo stadio, il pallone o le divise del proprio team, ma anche tanti altri elementi puramente cosmetici.
Per esempio sarà possibile scegliere quale immagine sarà mostrata dai propri tifosi durante le presentazione delle squadre (lo scorso anno all'Allianz Stadium veniva mostrata la celebre linguaccia di Del Piero), così come lo stemma del nostro club potrà essere scelto tra immagini diverse dai gagliardetti ufficiali. Si potrà scegliere la preferita tra quelle proposte dallo sviluppatore: non è ancora possibile caricare una propria immagine, ma questo garantisce comunque un maggiore grado di libertà e fantasia rispetto al passato. Si potranno anche scegliere dei festeggiamenti di squadra piuttosto particolari, personalizzare i banner mostrati a centrocampo o scegliere tra divise dai colori cangianti. Saranno oltre 100 i nuovi oggetti di personalizzazione (c'è anche un unicorno che fa DUB) e siamo sicuri che altri saranno introdotti nel corso della stagione.
Anche per la scelta del pallone ci saranno più varianti. Si andrà dai disegni classici a quelli ufficiali, passando per altri decisamente più fantasiosi, come il pallone pixellato. Per ottenere questi oggetti si dovrà accumulare sufficiente esperienza, un nuovo valore di Ultimate Team. Completando partite o portando a termine le Missioni giornaliere e settimanali, infatti, si accumuleranno punti utili a sbloccare nuovi oggetti che vanno da parti particolari con le quali agghindare il proprio club a prestiti davvero convenienti, come quello di alcune Icone.
Tra le Leggende che debutteranno quest'anno non possiamo che annoverare il Maestro Andrea Pirlo, forse uno dei centrocampisti più forti e iconici degli ultimi venti anni. Oltre a lui ci sono altre persone che davano del tu al pallone come l'allenatore del Real Madrid Zinedine Zidane, l'eroe del Chelsea Drogba, l'asso di PSV e Barcellona Koeman e la Leggenda dell'Arsenal Ian Wright. Questi calciatori saranno, come al solito, acquistabili a peso d'oro dal mercato, ma potranno anche essere presi in prestito grazie alle suddette Missioni. Questa nuova struttura dovrebbe incentivare i giocatori ad esplorare Ultimate Team in tutte le sue funzionalità. EA Sports ha intenzione variare i diversi obiettivi in modo da spingere l'utente a variare la rosa utilizzata o a sfruttare particolari opzioni solitamente poco utilizzate. EA Sports prevede di pubblicare con costanza nuove sfide, alcune legate ad eventi particolari (una qualche ricorrenza o risultato storico in Champions League) mentre altre semplicemente utili a tenere incollato il giocatore allo schermo.
Le sfide iniziali, per esempio, saranno utilizzate come una sorta di tutorial per accompagnare con mano i nuovi giocatori alla scoperta di tutte le novità del gioco. I veterani, invece, potranno saltare a piedi pari queste Missioni iniziali dato che dovranno semplicemente prendere confidenza con la nuova interfaccia dei menù. Il restyling voluto da EA dovrebbe consentire di accorpare la gestione del Club a quella della squadra, oltre che di introdurre due scorciatoie per raggiungere immediatamente il mercato e per confrontare più facilmente i calciatori. Debutterà anche un menù radiale attraverso il quale poter gestire tutte le opzioni, tattiche e non, di un atleta.
Il team sta anche lavorando a nuovi metodi per filtrare le carte, così da facilitare la ricerca del proprio calciatore preferito o di una sua versione speciale. L'impegno, a detta loro, è sempre quello di dare retta alla comunità di gioco e di venire incontro alle loro esigenze. Nonostante alcuni appelli rimangano sempre inascoltati.
Queste novità servono non soltanto per dare sfogo alla creatività dei giocatori di tutto il mondo, ma anche per dare loro modo di esibire in un istante i progressi fatti. Sfoggiare un kit che è possibile ottenere solo vincendo le Division Rivals o un festeggiamento sbloccato completando le sfide stagionali consente di esibire in un attimo il proprio status di veterano, più di quanto possa fare una rosa strabordante di campioni. Quest'ultima, infatti, potrebbe essere stata ottenuta semplicemente spendendo una fantastiliardo di soldi reali. Inoltre aggiungendo sfide sempre nuove e complicate si dà anche a chi è abituato a consumare la sua copia di FIFA 20 un motivo in più per continuare a giocare e ad esplorare le funzionalità più nascoste o per migliorarsi costantemente.
A questo proposito EA, esattamente come Rockstar, non sembra particolarmente impressionata dalle polemiche che stanno sorgendo intorno alle microtransazioni. Al momento il colosso americano non ha nessuna intenzione di porre limiti alla vendita e alla distribuzione dei propri pacchetti di carte e si limiterà a seguire le indicazioni date da Microsoft e Sony per quanto riguarda i limiti legati all'età del cliente.
Come dicevamo, quando qualcosa da solo vale il 28% del tuo fatturato non rinunci facilmente a lui. Anzi cerchi di avvicinare il maggior numero di persone possibili, anche a quelle meno interessate alla competizione online. Per questo motivo sono stati introdotte tutta una serie di funzionalità per consentire anche a coloro che non impazziscono per le Division Rivals di divertirsi.
Innanzitutto ogni partita sarà tracciata, in modo da poter avere uno storico di tutti risultati, oltre che dettagli sulle proprie prestazioni. In altre parole il modo migliore per trasformare le amichevoli online e quelle offline in epiche (quanto divertenti) faide.
Inoltre sono state introdotte nuove opzioni per le Regole della Casa. Sotto questo cappello vanno tutte quelle varianti di gioco che modificano profondamente le regole classiche del football. Alchimia Massima, per esempio, consente ad un gruppo di calciatori che non hanno nulla a che fare tra di loro di dare il sempre il meglio in campo. Alchimia Minima, al contrario, rende anche i migliori amici incompatibili su di un manto erboso. Re della Collina si ispira alla celebre modalità degli sparatutto e spinge ad occupare una determinata parte del campo più che a segnare gol. Infine Palla Misteriosa è una modalità nella quale il pallone conferisce un bonus casuale al portatore. In questo modo potrebbe diventare spaventosamente veloce, un cecchino dalla distanza, un dribblatore implacabile e così via. Queste folli regole sono un modo divertente per variare il classico modo di interpretare una partita di pallone, nell'attesa che anche il calcio femminile e quello da strada, ovvero le altre due anime di FIFA 20, in qualche modo trovino il modo di debuttare in Ultimate Team.
Come dicevamo all'inizio le novità di FIFA 20 Ultimate Team di quest'anno sono più cosmetiche e di organizzazione che strutturali. La formula -vincente- è rimasta immutata, quello che i ragazzi di EA stanno cercando di ottenere è il facilitare la navigazione tra i tanti menù di gestione del club, oltre che di dare nuove opzioni per personalizzare il proprio team e per divertirsi con gli amici, oltre che online. Per rivoluzioni copernicane, probabilmente, dovremo aspettare la prossima generazione di console, ma i fan di FUT saranno contenti di sapere che anche quest'anno avranno decine di motivi diversi per assemblare il proprio team dei sogni.
EA Sports FIFA 20 uscirà il prossimo 27 settembre su PS4, Xbox One e PC. La versione per Nintendo Switch non potrà contare su molte delle novità descritte in questo e nei precedenti articoli.