EA vuole Wii a 99 dollari
"Scarso sostegno per i third party".
Nel corso di un'intervista concessa a IndustryGamers, il CEO di Electronic Arts, John Riccitiello, ha dichiarato che se Nintendo iniziasse a vendere Wii a 99 dollari le vendite aumenterebbero in modo esponenziale.
"Hanno fatto incredibilmente bene nel 2007 e nel 2008, sono calati un po' nel 2009 e nel 2010 e... credo che se vendessero la console a 99 dollari le vendite esploderebbero. Dal punto di vista del motion control ora devono superare la concorrenza di Microsoft e Sony. Se riuscissero a trovare il modo di promuovere anche i giochi third party, oltre a quelli prodotti internamente, e se riducessero il prezzo della console, per la piattaforma inizierebbe una nuova vita".
Nel 2010 le vendite di Wii e DS sono calate rispetto agli anni precedenti ma la compagnia giapponese sa che il periodo delle festività natalizie è tradizionalmente favorevole a una console posizionata come un prodotto per tutta la famiglia.
Riccitiello, però, è preoccupato dalla performance dei giochi third party su Wii: "Per tutti i third party è frustrante quando il produttore hardware si preoccupa principalmente di promuovere i propri giochi. Apple è un'ottima compagnia che si basa quasi esclusivamente sui third party. Spesso ci sono tensioni tra first party e third party mentre la posizione di Nintendo è unica al mondo".
"L'hardware e i giochi sviluppati internamente hanno reso grande Nintendo ma in realtà questa strada è estremamente difficile. Praticamente tutti i giochi importanti per le loro piattaforme pubblicati negli ultimi dieci anni sono stati sviluppati da Nintendo. Non sono mai stati grandi sostenitori dei third party; fanno quello che pensano sia più importante per le loro proprietà intellettuali".