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Eat Lead: The Return of Matt Hazard

Humor e piombo.

Con il suo progressivo declino anche il publisher Marathon Software ha subito un crollo verticale e, una volta rilevato dall’estroso Wallace Wellesley (doppiato dall’attore comico Neil Patrick Harris), a Matt verrà data una nuova occasione per risorgere dalle proprie ceneri. Purtroppo per lui ben presto si troverà suo malgrado intrappolato all’interno di un titolo di nuova generazione del quale è il protagonista e come unico collegamento con il mondo reale avrà QA, un tester di MarathonSoft che gli parla dall’esterno. Come prevedibile l’unica via di scampo per il protagonista sarà quella di sconfiggere il gioco stesso e riacquistare la libertà.

La struttura non è altro che una scusa per permettere agli sviluppatori di rompere il cosiddetto “quarto muro”, con Matt che commenterà in prima persona le fasi di gioco in cui sarà invischiato, e di attingere dalla storia passata dei videogames per compiere riferimenti, battute e parodie dei personaggi. Per esempio le armi e i potenziamenti saranno per lo più ripresi da famosi esponenti del genere shooter.

Al contempo i boss non saranno altro che citazioni di affermati franchise. Gli sviluppatori hanno sottolineato che in particolare uno di essi avrà un aspetto molto simile ad un personaggio di un famoso JRPG, con una grande spada e lunghi capelli, mentre un altro sarà un allegro idraulico italiano con dei lunghi baffi. Vi ricordano niente?

Oltre alle ovvie gag, il setting ha spinto il team a giocare su come sia strutturato il mondo attorno al personaggio. Uno dei concetti chiave è che una forza esterna stia modificano il mondo di gioco proprio mentre si sta agendo al suo interno, per questa ragione intere parti dei livelli cambieranno radicalmente e in tempo reale, attraversando lo spazio e il tempo, portando il giocatore ad affrontare mondi completamente differenti tra loro.

E come disdegnare la presenza di qualche zombie

Gli sviluppatori hanno mostrato in particolare uno sporco magazzino di un nightclub trasformarsi in un’ambientazione da Far West proprio davanti agli occhi di Matt, con due loschi pistoleri dalle intenzioni tutt’altro che amichevoli appostati di fronte ad un saloon. Per il momento l’impatto grafico non ci è parso particolarmente degno di nota. A detta di D3 l’engine sfrutta una tecnologia proprietaria e i risultati, purtroppo, rimangono poco incoraggianti. Se non saprà darsi un look più accattivante nell’arco dei prossimi mesi, con ogni probabilità questo titolo finirà per stringere la mano alla lunga schiera di produzioni per le quali la domanda sorge spontanea, ma per quale motivo non si è scelto di acquisire la licenza dell’Unreal Engine?

Come avrete capito di lavoro da fare ce n’è ancora parecchio, la trovata spiritosa e ironica può rappresentare un valore aggiunto facendo leva sulla parodia di molti classici più o meno datati dell’industria, assorbendo anche nel gameplay le caratteristiche di famosi franchise, in primis Gears of War. Una sorta di Scary Movie in salsa action e con un pad in mano? Parrebbe proprio di sì, aspettiamo i prossimi mesi per conoscere le sorti del nostro amico Matt, augurandogli di non fare una brutta fine anche nella vita reale.

Eat Lead: The Return of Matt Hazard è previsto su PS3 e Xbox 360 entro l'estate 2009.