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eFootball PES 2021 - recensione

L'aggiornamento che non c'è.

Ecco la nostra recensione di eFootball PES 2021, la nuova edizione del simulatore calcistico di Konami che quest'anno si limiterà ad essere un season update del precedente capitolo.

La congiuntura storica che stiamo vivendo non ha alcun precedente, lo sappiamo. A diversi mesi dall'inizio della pandemia alcune cose che prima ci sembravano così aliene fanno ora parte della nostra quotidianità, e se per certi versi è facile abituarsi all'uso della mascherina, al distanziamento sociale e alle precauzioni igieniche di base, ciò che invece potrà avere un peso enorme nelle vite di tutti sarà l'impatto che l'emergenza COVID avrà sull'economia reale, prima ancora che su quella finanziaria.

Proprio grazie alle peculiarità di un settore che si fonda sul concetto di digitale, in molti pensavano che la pandemia non sarebbe riuscita ad intaccare le capacità produttive dell'industria dei videogiochi, una delle più idonee tra le tante al concetto di smart working. La dolce illusione si è inevitabilmente infrante con l'annuncio dei primi rinvii e col passare dei mesi ci siamo tutti resi conto che no, non c'è alcuna eccezione che tenga: il COVID ha avuto e avrà ancora effetti devastanti anche per quel che riguarda la nostra grande passione.

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Ne è sicuramente un esempio eFootball PES 2021, la nuova iterazione della ormai leggendaria serie di titoli calcistici firmata da Konami, che quest'anno per la prima volta nella sua storia non vedrà la luce nella forma di un titolo completo bensì come mero Season Update della scorsa edizione. Il cambio di strategia è a dir poco epocale, e le ragioni che hanno spinto l'azienda a percorrere questa strada sono da ricercarsi nelle difficoltà indotte dalla crisi sanitaria globale.

Del resto, con PES 2020 gli sviluppatori erano stati in grado di riportare in carreggiata una serie che fin troppo a lungo era stata nell'ombra del suo principale competitor, e il 2021 poteva essere l'anno giusto per gustarsi un PES che finalmente non avesse nulla da invidiare al FIFA di turno.

Vicinissima all'agognato sorpasso, Konami ha dovuto invece ridimensionare le sue ambizioni e virare in direzione di un titolo di transizione, anche in vista della consistente rivoluzione che si concretizzerà il prossimo anno con l'adozione dell'Unreal Engine per PES 2022.

Fatte queste doverose premesse, è arrivato il momento di rispondere alla domanda che in molti si saranno posti all'annuncio di eFootball PES 2021: cos'è questo Season Update, e cosa potrete ragionevolmente aspettarvi da esso? L'aggiornamento è da intendersi come un semplice DLC stand alone, distribuito a prezzo budget sia in versione fisica che in digitale (ove è disponibile anche in alcune edizioni speciali dedicate ai club partner), che si limita a clonare la formula messa in campo dal suo predecessore andando a modificare solo ed esclusivamente i dettagli delle squadre per adeguarle alle loro controparti reali impegnate nella nuova stagione.

Pad alla mano, le sensazioni date dal gameplay sono positive proprio come un anno fa.

Nessun nuovo contenuto, zero ritocchi al gameplay, e un'interfaccia di gioco identica in tutto e per tutto a quella dello scorso anno. I primi passi all'interno di eFootball PES 2021 lasciano spiazzati proprio per questa ragione, poiché se da un lato è più che plausibile che non ci fossero le risorse per intervenire sul gameplay o per arricchire le modalità myClub o Campionato Master, dall'altro c'era tutto il tempo per offrire ai giocatori almeno un restyling dei menù che giustificasse il "21" alla fine del titolo del gioco.

A dire il vero, dopo una rapida esplorazione del comparto Calcio d'inizio ci siamo accorti che il Season Update fallisce nel suo stesso intento, anche se non per diretta responsabilità degli sviluppatori. Chi mastica di pallone saprà bene che a causa del COVID è slittato l'inizio dei principali campionati europei, così come l'intera sessione di calciomercato che alla terza settimana di settembre è ancora in pieno svolgimento. Il risultato è che al lancio eFootball PES 2021 non ha le rose aggiornate con gli ultimi trasferimenti, un dettaglio importante se parliamo di un DLC che ha lo scopo preciso di adeguare le formazioni a quelle della nuova stagione.

Stando a quanto riferito da Konami i dati aggiornati verranno implementati non prima del 22 ottobre, quindi è spontaneo chiedersi quali potrebbero essere i motivi per acquistare eFootball PES 2021 prima di quella data se si è già in possesso della precedente edizione. Paradossalmente, il nuovo capitolo perde inoltre le licenze ufficiali di Inter e Milan in favore di quella della Roma, quindi i tifosi delle due milanesi potrebbero soffrire più di altri il passaggio a questo Season Update. Brutte notizie anche per i fan delle neopromosse che smaniano di vedere la loro squadra in Serie A: promozioni e retrocessioni sono inspiegabilmente congelate e i campionati sono fermi alle griglie di partenza della scorsa competizione.

Più lento e compassato rispetto al suo principale rivale, eFootball PES 2021 non è solo piacevole da giocare ma anche bello da vedere.

Al netto di tutto ciò, l'offerta ludica di eFootball PES 2021 si mantiene in ogni caso solidissima, grazie al tridente composto da Campionato Master, myClub e il comparto online eFootball. Nel nuovo titolo di Konami c'è tanto da giocare, anche se purtroppo le tre modalità si dimostrano delle copie esatte a quelle presenti nell'ultimo PES, un elemento questo che potrebbe scoraggiare chi ha già divorato l'ultima installazione della serie.

Al contrario, invece, l'offerta contenutistica di PES 2021 potrebbe risultare incredibilmente appetibile per chi non ha giocato all'edizione 2020, trovandosi di fronte a un titolo calcistico di tutto rispetto supportato da una mole di contenuti non indifferente.

Se perciò non troverete nulla di nuovo ad attendervi nelle svariate modalità del gioco, lo stesso si può dire per quel che riguarda il gameplay di quest'edizione, che si allinea all'esperienza offerta un anno fa da PES 2020. Se ci sono stati degli interventi essi sono assolutamente impercettibili, e la cosa potrebbe tuttavia dimostrarsi il miglior pregio del Season Update dal momento che l'anno scorso avevamo avuto modo di acclamare il simulatore calcistico di Konami per quel che di buono era stato fatto tra i quattro angoli del campo da gioco.

Ancora una volta l'azione di PES 2021 è lenta, ragionata, molto meno frenetica di quella di un FIFA e considerevolmente più fedele nei confronti di quello che vediamo ogni weekend sui manti erbosi di tutto il mondo. Certo, la nuova edizione mantiene tutti i difetti della precedente e in questo senso si possono notare ancora quelle tipiche sbavature dei difensori che falliscono nell'intercettare il pallone a pochi centimetri da loro.

Tutti i menù di gioco sono rimasti gli stessi della precedente edizione. Vale lo stesso per myClub e Campionato Master.

L'IA mostra le stesse incertezze che abbiamo imparato a conoscere, ma tutto sommato le sensazioni pad alla mano offerte da eFootball PES 2021 sono anche questa volta indiscutibilmente positive. Come poteva esser ovvio a questo punto della recensione, la telecronaca di Caressa e Marchegiani è stata integralmente riproposta nel Season Update, a differenza della colonna sonora che ora include molteplici brani inediti.

Sul fronte delle licenze, anche quest'anno il nuovo PES fatica a reggere il confronto con la concorrenza, nonostante gli sforzi messi in atto dagli sviluppatori per assicurarsi i diritti su nomi, simboli e kit di alcune delle più importanti compagini del panorama calcistico europeo. Come già accennato in un precedente paragrafo, eFootball PES 2021 perde Inter e Milan ma mantiene comunque un'ottima varietà di licenze per quel che riguarda la Serie A, dove oltre a Roma e a Juventus sono tantissime le formazioni con nomi e simboli ufficiali. Discorso diametralmente opposto per il calcio straniero: la Premier inglese ha appena due squadre ufficiali (Arsenal e Manchester United), il campionato spagnolo solo il Barcellona, mentre è totalmente assente la Bundesliga tedesca fatta eccezione per Monaco e Leverkusen.

Dal punto di vista grafico, le differenze con la precedente edizione sono inesistenti, ma era difficile aspettarsi qualcosa di più in questo senso dato che già PES 2020 sfruttava il FOX Engine al suo massimo potenziale. Il cambio di motore del prossimo anno sarà utilissimo a svecchiare un comparto tecnico che comincia a mostrare alcuni limiti, specialmente nell'ambito delle animazioni. Tutto sommato, però, eFootball PES 2021 offre una resa di livello e non scivola su lacune evidenti, proprio come il suo predecessore.

In fin dei conti, il Season Update proposto da eFootball PES 2021 potremmo definirlo l'aggiornamento che non c'è, dato che tutte le rose sono ancora stabilmente congelate a quelle dell'ultimo capitolo e lo saranno ancora per un bel po'. Ad essere sinceri, fatichiamo a comprendere un'operazione commerciale come quella messa in piedi da Konami, che non ha saputo avere pazienza per lanciare il suo simulatore calcistico dopo la chiusura del mercato in modo da poter offrire al suo pubblico un vero e proprio update alla nuova stagione. La scelta di non arrivare sugli scaffali con una versione inedita di PES già esponeva la produzione a un gran numero di rischi, e come se non bastasse il gioco finisce col tradire la sua stessa natura.

Presente nella scorsa edizione e poi rinviato, Euro 2020 tornerà a far parte di PES nel Season Update.

Se nel 2019 il distacco con FIFA si era ridotto ai minimi storici, quest'anno il principale concorrente di PES sembra non avere rivali, dal momento che vanterà un larghissimo numero di novità che riguarderanno tutte le modalità di gioco. A PES resta un marchio di fabbrica, quello del gameplay, che continua ad avere un influenza innegabile su una community di appassionati, alla quale sicuramente questo eFootball PES 2021 si rivolge.

Purtroppo però chiedere più di 30 euro per lo stesso gioco dell'anno scorso, avendo nel frattempo perso le licenze di Milan e Inter, senza offrire le rose aggiornate, senza le neopromosse, e senza aver corretto i difetti della passata edizione, è un'operazione che non solo non ci sentiamo di premiare, ma sulla quale al momento non sentiamo neppure di esprimerci in assenza degli aggiornamenti delle rose.